Possibile ostacolo importante nella trattativa tra Ralf Rangnick e il Milan: il tedesco è legato alla Red Bull, che tra indennizzi e bonus potrebbe creare qualche problema al suo addio
Il Milan e Ralf Rangnick sembravano molto vicini. Col termine della stagione dei rossoneri è a un passo anche l’addio di Stefano Pioli, il manager tedesco è il prescento per prendere il suo posto, anche se non è ancora certo il suo ruolo preciso. Manca un ultimo passo per la separazione tra Rangnick e la Red Bull, mentre tra il Milan e il dirigente è già stato definito tutto. Il manager ex Lipsia avrà a disposizione sul prossimo mercato 75 milioni più la metà del ricavato dalle cessioni. Manca però un passo e non sembra così semplice da effettuare.
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Calciomercato Milan, Rangnick: la Red Bull vuole 8 milioni di indennizzo per liberarlo
Come riporta ‘Sky Sport’, infatti, la Red Bull pretenderebbe un indennizzo tra i 7 e gli 8 milioni di euro per liberare Rangnick. Non si tratta dunque di una separazione consensuale e ora i rossoneri potrebbero dover trovare un accordo anche con la società. Inoltre, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, la stessa Red Bull ha autorizzato il suo dirigente a sposare la causa Milan nonostante un contratto di altre tre stagioni. Manca però l’accordo sulla risoluzione contrattuale, ma da discutere tra tra le parti ci sarebbero anche dei bonus significativi, maturati da Rangnick in questi anni per la valorizzazione dei tesserati dell’area-calcio. Si attendono sviluppi, mentre il Milan resta in silenzio a osservare.