Pagelle e tabellino di Juventus-Lazio, big match della 34° giornata del campionato di Serie A. Decisiva una doppietta di Cristiano Ronaldo
Scatto scudetto della Juventus. Cristiano Ronaldo e Dybala trascinano la capolista al successo contro la Lazio, con Sarri che allunga a +8 sull’Inter in classifica e vede il titolo sempre più vicino. Uno-due micidiale dei bianconeri ad inizio ripresa, con CR7 che prima dal dischetto e poi sul servizio di Dybala timbra il 2-0. I biancocelesti si svegliano solo nel finale, ma il rigore trasformato da Immobile non basta ad Inzaghi per strappare almeno un punto. Rabiot detta legge in mediana, male invece Bonucci. L’erroraccio di Luiz Felipe costa caro alla Lazio, Milinkovic brilla solo nell’ultima parte di gara. Sarri mette le mani sullo scudetto, addio invece ai sogni di gloria per Inzaghi.
JUVENTUS
Szczesny 6,5 – Praticamente inoperoso, lo spaventa soltanto il legno di Immobile fino al 90′. Allo scadere è bravo a salvare i suoi sulla punizione di Milinkovic. Non può nulla sul rigore del bomber laziale.
Cuadrado 6,5 – Mette qualità sulla destra, crea superiorità numerica. Pericoloso in contropiede quando viene avanzato nel tridente.
de Ligt 6,5 – Non patisce la fisicità di Caicedo. Concede poco anche ad Immobile. Non sbaglia nulla nel secondo tempo.
Bonucci 4,5 – Qualche sbavatura, prende piano piano le misure. Regista aggiunto nella ripresa: telecomandato un lancio su Dybala. Si addormenta su Immobile, concedendo grossolanamente il rigore che riapre la contesa. Ammonito, salterà per squalifica la trasferta di Udine.
Alex Sandro 6,5 – Sono scintille con Lazzari. Sfortunato sul palo all’inizio, si propone e difende. Non lascia varchi dalle sue parti.
Ramsey 5 – Quasi sempre anticipato, lento e macchinoso. Non sfrutta l’occasione concessagli da Sarri. Sparito dopo il lockdown (57′ Matuidi 6 – Forze fresche a protezione del vantaggio).
Bentancur 6 – Stasera fa il Pjanic già in partenza: intensità e buon palleggio davanti la difesa. Anche stavolta però si concede qualche distrazione di troppo in regia (vedi la palla persa sul palo di Immobile).
Rabiot 7 – Brillante, sempre nel vivo del gioco. Attaccante aggiunto: i suoi inserimenti al galoppo fanno male alla Lazio. Con il mancino cuce e taglia bene il campo. Atleticamente tirato a lucido, decisamente altro Rabiot rispetto al fantasma pre-coronavirus.
Douglas Costa 6 – Qualche lampo isolato. Non riesce a sprigionare tutti i cavalli a sua disposizione (57′ Danilo 6 – Fa buona guardia a risultato acquisito).
Dybala 7,5 – Era destinato alla panchina, il ko di Higuain gli consegna una maglia da titolare. Tocchi sublimi, ad aggirare la marcatura della retroguardia laziale. Strakosha gli nega più volte la gioia personale, altruista nel 2-0 di Ronaldo quando consegna al portoghese il più facile dei gol (89′ Rugani sv).
Cristiano Ronaldo 8 – Parte a rilento, pochi guizzi nella prima frazione. Fa sentire tutto il suo peso nella ripresa: si procura e realizza il 12° rigore stagionale, poi sul servizio di Dybala fa 30 agganciando Immobile nel testa a testa per la classifica marcatori. Ad un passo dal tris quando colpisce di testa la traversa.
All: Sarri 7 – L’infortunio nel riscaldamento di Higuain gli complica i piani, Dybala poi gli risolve tutti i problemi. Successo pesantissimo, la Juve ritrova i tre punti e ha le mani sullo scudetto. Formazione coraggiosa che lo premia: respira dopo due settimane difficili.
LAZIO
Strakosha 6,5 – Evita un passivo ben peggiore su Dybala. Le colpe per il ko sono di altri.
Bastos 5 – Attento in marcatura, soffre gli inserimenti di Rabiot da quella parte. Il fallo di gomito sulla linea costa carissimo alla Lazio.
Luiz Felipe 4,5 – Nel primo tempo è un muro, non sbaglia un intervento. Doppio salvataggio su Dybala e Ramsey. La combina grossa sul raddoppio bianconero perdendo palla come un pivello. Erroraccio che indirizza il match in favore della capolista (89′ Falbo sv).
Acerbi 5,5 – Imposta da dietro, va in difficoltà quando viene puntato da Dybala o Douglas Costa. Chiude la gara sulla fascia sinistra.
Lazzari 6 – Velocissimo sulla destra, bel duello con Alex Sandro. Dalle sue ripartenze può nascere sempre qualche pericolo. Salva su Ronaldo agli albori della ripresa (89′ Moro sv).
Milinkovic-Savic 6 – Non brilla, spesso avulso dal gioco. Non fa sentire il suo spessore tecnico nel primo tempo: grave colpa. Qualche squillo nell’ultima mezz’ora, al 90′ sfiora il 2-2 su punizione.
Cataldi 6,5 – Detta i tempi, regia lucida. Fa buona guardia in fase di non possesso (75′ A.Anderson 6 – Impegna subito Szczesny con un potente destro da fuori).
Parolo 6 – Macina chilometri, nonostante l’età. Sudore e sacrificio al servizio della squadra.
D.Anderson 6 – Non demerita all’esordio dal primo minuto. Tiene testa ad un cliente scomodissimo come Cuadrado (66′ Vavro 5,5 – A campo aperto difficile contenere CR7 e Dybala).
Caicedo 5,5 – Viene spesso incontro ai compagni, lavoro prezioso di sponda. Per de Ligt e Bonucci non è facile spostarlo. Non punge mai però dalle parti di Szczesny (66′ Adekanye 5,5 – Poco tempo per mettersi in mostra).
Immobile 6,5 – Per mezz’ora non si vede, poi inizia a carburare e a dare fastidio ai centrali bianconeri. Il palo prima dell’intervallo grida vendetta. Nel finale riapre la gara dal dischetto, riagganciando Ronaldo.
All: Inzaghi 5 – La Lazio si sveglia solo nel finale, le assenze non bastano a giustificare una prestazione sottotono. Da -1 a -11: sprofondo biancoceleste.
Arbitro: Orsato 6,5 – Il VAR lo aiuta sul gomito di Bastos. Per il resto direzione senza macchie.
TABELLINO
Juventus-Lazio 2-1 – 51′ rig. e 54′ Cristiano Ronaldo; 83′ rig. Immobile (L)
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey (57′ Matuidi), Bentancur, Rabiot; Douglas Costa (57′ Danilo), Dybala, Cristiano Ronaldo (89′ Rugani). A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Demiral, Wesley, Pjanic, Muratore, Olivieri, Higuain, Zanimacchia. Allenatore: Maurizio Sarri
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe (89′ Falbo), Acerbi; Lazzari (89′ Moro), Milinkovic-Savic, Cataldi (75′ A.Anderson), Parolo, D.Anderson (Vavro); Caicedo (66′ Adekanye), Immobile. A disposizione: Proto, Guerrieri, Armini. Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: Orsato (sez. Schio)
VAR: Mazzoleni
Ammoniti: D.Anderson (L), Alex Sandro (J), Bonucci (J), Danilo (J)
Espulsi:
Note: 3′ e 6′ di recupero
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