Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio dell’Inter all’Olimpico contro la Roma: proteste sul calendario
Antonio Conte non ci sta. Per l’allenatore dell’Inter il calendario ha penalizzato fortemente la sua squadra stasera con la Roma. Il tecnico salentino in conferenza stampa ha commentato il pareggio dell’Olimpico, sollevando nuovamente la polemica sui giorni di riposo tra una partita e l’altra:
Ha qualcosa da rimproverare ai suoi ragazzi?
Mi riesce difficile rimproverare qualcosa ai ragazzi per quello che hanno dato, che stanno facendo, fino all’ultimo hanno provato a pareggiare e poi anche a vincere. Nonostante la stanchezza, gli mpegni e le altre squadre abbiano più tempo per recuperare rispetto a noi. C’è poco da recriminare e da dire. Andiamo 1-0 alla fine del primo tempo e i ragazzi non si innervosiscono e non entrano in campo nervosi e contratti e magari non subiamo i due gol. Ho poco da dire ai ragazzi, stanno facendo tutto, dobbiamo essere orgogliosi.
Calendario folle?
Andate a vedere, c’è poco da dire, come sono strutturati anche quelli degli altri.
Secondo lei perché il gol della Roma non è stato annullato?
Già che il Var ti chiama, non lo fa per farti fare una passeggiata. L’episodio io era chiaro, Kolarov non aveva assolutamente preso la palla, c’era una carica e un colpo sul calcagno. L’ultima cosa che voglio fare è dire qualcosa agli arbitri, anzi grande rispetto per loro perché anche loro stanno viaggiando tanto, si allenano a temperature alte, c’è grande comprensione anche in caso di errori gravi.
Finirà con tanti rimpianti questo campionato?
Sono per voi i rimpianti. So benissimo cosa fanno i ragazzi, parlano i numeri. Siamo in Champions con 4 giornate d’anticipo, 16 punti di distacco da Napoli e Milan, 14 dalla Roma. Invece leggo critiche all’Inter, agli altri invece no anche se non stanno nelle prime quattro. C’è un po’ di premeditazione da parte di qualcuno nei confronti dell’Inter e le cose sono esaltate in maniera negativa. A 4 dal trmine parliamo ancora di scudetto e negli ultimi 10 anni non era più accaduto all’Inter. È come il calendario: non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere. Allaa fine vincete sempre voi.
Sul calendario
Io non posso fare il calendario, faccio l’allenatore, faccio fatica anche ad argomentarlo il calendario. Se valutate in maniera onesta e leale vedete che ci sono delle anomalie importanti. Noi nel periodo cruciale affrontiamo sempre squadre riposate un giorno e mezzo in più, giochiamo ogni tre giorni, prima di Roma abbiamo giocato in trasferta tornando alle 4 e oggi uguale. Tre giorni di recupero ogni volta. E’ stato così con Verona, Spal e Roma. Poi ci sono partite che giocano dopo 5 giorni di riposo. Noi giochiamo una partita così importante… Qualche domanda me la faccio, purtroppo me la faccio solo io.