Carlo Ancelotti difende Sarri e fa un annuncio di calciomercato sul suo futuro
Chiusa la stagione con il suo Everton, Carlo Ancelotti ha fatto il punto tra Premier League, Serie A e futuro: “Premier? Una seconda parte complicata, un calcio molto diverso dopo la pandemia, meno piacevole – spiega a ‘Radio anch’io Sport’ – Un calcio molto più tecnologico, ha perso un po’ di emozione. Il fatto che gli stadi siano vuoti limita molto l’emozione. Non è bello, l’augurio è che presto si riaprano gli stadi”. Clicca qui per ulteriori aggiornamenti.
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Calciomercato, da Sarri al futuro: parla Ancelotti
Ancelotti ha poi analizzato alcune voci di mercato: “Milan? Confermare Ibra è doveroso, è un grande campione e lo dimostra nonostante l’età. E’ un giocatore ancora indispensabile. Hanno un allenatore che ha tirato la squadra fuori dalle difficoltà. Conferma Pioli? Credo sia stato giusto, il Milan sta giocando molto bene a calcio”.
Chiara l’opinione di ‘Carletto’ anche sulla questione rigori: “Sono preoccupatissimo. Qui l’utilizzo del Var è diverso, non ci sono stati tutti questi rigori assegnati in Italia. Ero a favore del Var, ma adesso ho qualche dubbio in più. Non so, c’è molta disparità. Il problema chiave sono i falli di mano, va data una regolata. C’è molta incertezza sui falli di mano in area, c’è confusione ancora”.
LA JUVE – “Credo che alla fine abbia meritato. Il fatto che è venuto un nuovo allenatore con idee diverse dai precedenti ha fatto sì che non fosse una cavalcata come quelle precedenti. Alla fine lo Scudetto è meritato e Sarri ha fatto un ottimo lavoro. Ha avuto la capacità di adattarsi bene, il prossimo anno riuscirà a incidere di più”.
IL NAPOLI – “Per qualcuno può essere stata un’esperienza positiva, per altri negativa. Per me è stata positiva, nel secondo anno abbiamo avuto qualche problema in più e nonostante ciò la squadra ha superato il turno di Champions. Lozano per me rimane un ottimo attaccante e un ottimo giocatore. Bisogna considerare che come a tutti è successo l’adattamento è da considerare il primo anno. Nel secondo anno riuscirà a dimostrare tutte le sue qualità. Barcellona? Dobbiamo considerare che si gioca in un ambiente diverso e con un calcio diverso, il Napoli se la può giocare. La Champions non parte con una squadra favorita”.
IL FUTURO – “In Italia? Non lo so (ride, ndr). Mi è molto piaciuto ritornare in Italia dopo anni all’estero ma non posso nascondere di essere contento qui. L’Everton è molto amata dai propri tifosi, è una società impegnata nell’aspetto sociale della comunità. C’è un progetto molto chiaro, la voglia di investire. Credo che si possano ottenere dei risultati”.
RONALDO – “E’ stata la solita stagione condita con qualità, serietà, professionalità. Ha fatto tantissimi gol, è il solito Ronaldo. Su di lui non nutro dubbi che sarà il solito Ronaldo anche l’anno prossimo”.
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