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Juventus, lo scudetto non basta: “Sarri si dimetta, nessuno se ne accorgerà”

Lo scudetto appena vinto non basta a Maurizio Sarri per placare le critiche: Damascelli attacca l’allenatore della Juventus e lo invita alle dimissioni

Non è lo scudetto di Sarri: Tony Damascelli a ‘Radio Radio’ non risparmia critiche all’allenatore della Juventus. Il titolo messo ieri in bacheca non basta a salvare il tecnico toscano dall’attacco: “Mentre la Juventus festeggia in campo, Sarri non partecipa, anzi se ne sta da parte come un estraneo ad una squadra e ad un evento che lo avrebbe dovuto vedere attore protagonista. La Juventus è campione nonostante Sarri“.

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Il motivo è da ricercare nel gioco che l’allenatore (non) è riuscito a imporre: “Sciatto, lento, stanco”. Una squadra salvata dalla figuraccia soltanto dal colpo di Ronaldo, dice Damascelli che poi aggiunge: “Sarri non ha dato nulla alla squadra e durante i cooling break se ne è stato in disparte, forse perché non avrebbe potuto dire nulla visto che nessuno riesce a seguirlo”.

Poi l’attacco diretto: “Sarri è di passato, fa cronaca, non entrerà nella storia. Se resterà, sarà soltanto per motivi economici. Se fossi in lui, me ne andrei ringraziando per la fiducia: non se ne accorgerà nessuno”.

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