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PAGELLE E TABELLINO INTER-NAPOLI | Gioiello Lautaro, Milik un fantasma

Pagelle e tabellino di Inter-Napoli, match valevole per la 37° giornata del campionato di Serie A. A San Siro decidono le reti di D’Ambrosio e Lautaro Martinez

L’Inter piega per 2-0 il Napoli e sabato si giocherà il secondo posto in classifica nello scontro diretto con l’Atalanta. Un gol per tempo per la squadra di Conte: D’Ambrosio sblocca il risultato all’11’ sfruttando il perfetto assist di Biraghi, mentre al 74′ è un gioiello di Lautaro Martinez (subentrato da poco a Sanchez) ad indirizzare il match in favore dei padroni di casa. Lukaku fa valere la sua fisicità, bene anche Bastoni. In tanti deludono invece nello scacchiere di Gattuso: Milik non si vede praticamente mai, uno dei pochi a salvarsi è Zielinski. Fa discutere la nuova esclusione per Eriksen, al quale Conte concede solo 7 minuti (recupero compreso).

Le pagelle di Inter-Napoli: D’Ambrosio fa tutto, si salva Zielinski

Inter-Napoli (Getty Images)

INTER

Handanovic 6,5 – Qualche piccolo problema al ginocchio, ma si riprende subito. Decisivo su Politano nel primo tempo.

D’Ambrosio 7 – Coglie l’attimo quando all’11’ trafigge di misura Meret. Attento e ordinato, nell’ultima mezzora cambia posizione e prende il posto di Candreva. La sua duttilità è preziosa per Conte.

de Vrij 6 – Vince il duello con Milik, ma più per demerito del polacco che non si vede praticamente mai. Bravo stavolta a non concedersi distrazioni.

Bastoni 6,5 – Puntale nell’anticipo, si produce in un paio di sgroppate che quasi sorprendono il Napoli. La stanchezza si fa sentire, però lui regge bene e non concede nulla.

Candreva 6,5 – Lavoro a tutta fascia, scodella il cross dal quale nasce l’asse Biraghi-D’Ambrosio per la rete dell’1-0. Salva su Insigne sempre nel primo tempo (60′ Godin 6 – In campo per blindare il risultato).

Brozovic 6 – Qualche incertezza, parte a rilento. Sale di tono e impegna Meret. Prova di sostanza nonostante la fatica accumulata.

Barella 5,5 – Meno dinamico rispetto al solito, malgrado il buon lavoro in interdizione. Pecca di precisione quando cerca di attivare le punte. Sciupa un bel contropiede sul 2-0.

Biraghi 6,5 – Uno dei migliori nella prima frazione, serve col contagiri l’assist per il vantaggio di D’Ambrosio. Sempre propositivo, perde un po’ lucidità con il passare dei minuti (79′ Young sv).

Borja Valero 6 – Spento nel primo tempo, non riesce a ricamare sulla trequarti come gli chiede Conte. Meglio nella ripresa quando gestiste meglio il traffico nella zona calda del campo (89′ Eriksen sv).

Sanchez 5,5 – Dà fastidio con le sue folate alla difesa ospite, anche se è meno esplosivo rispetto alle ultime uscite. Stavolta gli manca il guizzo (60′ Lautaro Martinez 7 – Entra col piglio giusto, chiude la contesa con un gol dei suoi. Parte da lontano e con un colpo da biliardo non lascia scampo a Meret. Risponde come meglio non potrebbe all’esclusione iniziale).

Lukaku 7 – Non segna ma il suo apporto è sempre fondamentale. Con Koulibaly sono scintille, sfrutta fisico e velocità. Fa giocare bene i compagni: una dote che hanno in pochi (89′ Moses sv).

All. Conte 7 – Eriksen e Lautaro fuori: ha ragione lui. Anche nell’inserire al momento giusto Lautaro che con una prodezza chiude i giochi. L’Inter sa soffrire quando il Napoli produce il massimo sforzo ed è brava a colpire al momento giusto. Buon viatico in vista dello scontro diretto che vale il secondo posto contro l’Atalanta.

NAPOLI

Meret 5 – Sul primo gol forse qualcosina poteva farla, sul secondo anche qualcosina in più. Il tiro di Martinez è angolatissimo, ma lui si tuffa con qualche secondo di ritardo. Non ineccepibile in entrambi i casi.

Hysaj 5,5 – Paradossalmente ha reso molto meglio tre giorni fa a sinistra, rientrando sul piede destro, che quando invece spinge a destra e perde un po’ di sicurezza, anche per il gioco di Gattuso che privilegia gli esterni a piede invertito. Anche in fase difensiva concede più di qualcosa. (Dall’83’ Malcuit sv).

Maksimovic 5 – A spasso con tutta la difesa sul primo gol, leggerino sulla prodezza di Lautaro che se lo beve come fosse un bicchiere d’acqua. Nella sfida di Coppa Italia era stato probabilmente il migliore, stasera invece è fra i peggiori.

Koulibaly 6 – Leader di una difesa che regala più di qualche sbavatura anche stasera. Lui non ha colpe particolari su nessuno dei due gol, forse poteva dare uno sprint su quello di Lautaro, ma comunque la sua prestazione è sufficiente.

Mario Rui 5 – Distratto sull’1-0 dell’Inter per quella palla persa che propizia l’azione-gol, poi si incaponisce in azioni personali che non portano niente alla squadra, pur restando comunque composto e raramente sopra le righe, nel bene e nel male. )Dal 64′ Ghoulam 6 – Sta lentamente tornando alla normalità, che è lontanissima dai suoi standard abituali, ma anche per questo gli va lasciata un po’ di comprensione. Il piede è ancora caldo, quando può affondare lo fa sempre con una discreta qualità).

Zielinski 6,5 – Negli ultimi tempi è sempre il più propositivo dei tre di centrocampo. Sa di avere il piede caldo e ci prova, trovando l’opposizione di Handanovic. Si butta negli spazi, si fa vedere, si rende pericoloso. Insomma, è fra i più presenti, spende tanto e Gattuso gli risparmia mezz’ora in vista della Champions, che ormai è fra 10 giorni. (Dal 64′ Allan 5,5 – Neanche per lui l’impatto è esattamente indimenticabile, pur senza fare troppi disastri. Di questi tempi è già tanta roba).

Demme 5 – Negli ultimi tempi sta iniziando ad accusare il colpo anche lui, subisce molto più di quanto non subisse all’inizio della sua esperienza azzurra, quando ha avuto un impatto davvero devastante. Anche su Lautaro Martinez in occasione del gol è molto molto light.

Elmas 5 – Sul gol dell’Inter è il più vicino a D’Ambrosio e dovrebbe prenderlo lui, ma si prende almeno due metri dal difensore interista. Per tutta la partita sembra sempre un po’ fuori dal vivo del gioco, qualche conclusione non irresistibile. Insomma: niente di che, soprattutto da chi deve ancora dimostrare molto del suo valore.

Politano 5,5 – Ha di fronte la sua ex squadra e dovrebbe spaccare il mondo, invece anche lui si tiene sempre un po’ defilato, senza mai incidere davvero. Prova il tiro in un paio di situazioni ma il pallone non decolla mai. (Dal 75′ Lozano sv).

Milik 4,5 – Gravita sempre fuori dall’area, non attacca mai lo spazio, come se volesse proprio tenersi fuori dal gioco. Nelle ultime uscite è proprio con la testa altrove, quasi come se giocasse anche contro se stesso. Male male anche stasera. (Dall’83’ Callejon sv).

Insigne 6 – Al 36′ una conclusione un po’ masticata, deviata anche da Candreva, grida ancora vendetta. Ma per tutta la gara è sempre quello che accende la luce, che inventa per i compagni e si propone in ogni zona del campo, andando spesso a fare anche il quarto di centrocampo nel 4-1-4-1 che imposta Gattuso in fase di non possesso.

All. Gattuso 5 – Non ci siamo. Ok l’assenza di obiettivi, ok “il sole, il mare e le barche” come aveva detto in una delle ultime interviste, ma questo Napoli è lontanissimo parente di quello che solo un mesetto fa ha tenuto benissimo testa a quest’Inter. Tante disattenzioni e poco lavoro lì davanti: contro il Barcellona servirà molto, molto di più.

Arbitro: Valeri 6,5 – Direzione attenta, senza fronzoli. Serata tranquilla.

TABELLINO

Inter-Napoli 2-0 – 11′ D’Ambrosio; 74′ Lautaro Martinez

Inter (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Bastoni; Candreva (60′ Godin), Brozovic, Barella, Biraghi (79′ Young); Borja Valero (89′ Eriksen); Lukaku (89′ Moses), Sanchez (60′ Lautaro Martinez). A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Esposito, Pirola, Agoume, Skriniar. Allenatore: Antonio Conte.

Napoli (4-3-3): Meret; Hysaj (84′ Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (65′ Ghoulam); Elmas, Demme, Zielinski (65′ Allan); Politano (75′ Lozano), Milik (84′ Callejon), Insigne. A disposizione: Ospina, Karnezis, Fabian Ruiz, Luperto, Di Lorenzo, Younes, Lobotka. Allenatore: Gennaro Gattuso.

Arbitro: Valeri (sez. Roma 2)

VAR: Irrati

Ammoniti: Sanchez (I), Brozovic (I), Barella (I), Conte (I, dalla panchina), Biraghi (I), Lozano (N)

Espulsi:

Note: 4′ e 6′ di recupero

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