Alla vigilia di Juventus-Roma, la conferenza stampa del tecnico bianconero Maurizio Sarri: le dichiarazioni principali dell’allenatore
Ultima gara di campionato per la Juventus, con la sfida casalinga contro la Roma. Match in cui i bianconeri celebreranno la vittoria dello scudetto, per poi dedicarsi alla missione Champions League. Maurizio Sarri, tecnico bianconero, parla alla vigilia in conferenza stampa. Calciomercato.it seguirà per voi le dichiarazioni principali dell’allenatore.
CALENDARIO – “Non ho mai detto che ci fosse qualcosa di sbagliato verso la Juve, ho fatto semplicemente una constatazione. Abbiamo dovuto adeguarci, ma non è che io non mi renda conto delle difficoltà di fare un calendario in questo periodo. Abbiamo dovuto cercare di gestirci al meglio, ma non c’erano retropensieri”.
LIONE – “Ne abbiamo parlato già un mese fa. Non so se sia meglio arrivare con tante partite già fatte in poco tempo o senza essere rodati, servirà capacità di adattamento straordinaria. In una settimana non potremo inventarci nulla, ci sarà il tempo per preparare la partita tatticamente e magari recuperare mentalmente. Non si va tanto sui massimi sistemi”.
FORMAZIONE – “Cercheremo di mettere in campo la miglior formazione ma senza rischi. Non si può preparare la gara col Lione, a livello mentale siamo leggermente in down dopo la vittoria dello scudetto. Saranno due partite imparagonabili, domani giocheremo per vincere ma anche per fare festa, non posso chiedere più di tanto ai giocatori”.
BILANCI – “Abbiamo cercato di giocare con un baricentro più alto, per essere il primo anno c’è da essere soddisfatti. E’ stato un campionato particolare, ho i miei momenti di stanchezza ma cerco di rimentalizzarmi abbastanza velocemente”.
CRISTIANO RONALDO – “Oggi vedremo come sta, di sicuro è uno dei giocatori che ha giocato di più”.
PARTITA – “Saranno due squadre con la testa libera, potrebbe venirne fuori una partita molto divertente ma è difficile fare previsioni”.
PIRLO – “Allenarlo sarebbe piaciuto a tutti e lui con me credo si sarebbe trovato bene. Sui giovani dell’Under 23 la situazione va valutata caso per caso, ma sono ragazzi a posto, che hanno entusiasmo e che ci hanno fatto comodo. Hanno buone qualità, se lui ha bisogno di sapere cosa ne penso ne sarò felice”.
ARTHUR – “Non so cosa sia successo tra lui e il Barcellona, non voglio commentare a caso”.
RAMSEY – “Oggi rientrerà in gruppo, non so se domani sarà in campo ma per la Champions ci sono ottime possibilità”.
DYBALA – “E’ sempre in mano allo staff medico, procede tutto regolarmente. In questo momento però non tornerà in gruppo per allenarsi, non so dire di più”.
PROSSIMA STAGIONE – “Staccare un po’ in un lavoro come questo è inevitabile e necessario, dopo una stagione per di più durata di fatto dodici mesi. Almeno venti giorni di inattività dovrebbero essere obbligatori. Mi auguro che il campionato riparta nei tempi giusti per permettere a tutti di potersi ricaricare, altrimenti la prossima stagione diventa un problema. A ottobre o novembre saremmo già tutti fusi. Ma so che sarà difficile fare un calendario con gli Europei a fine stagione”.
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