Pagelle e tabellino di Juventus-Roma, match valido per la 38° giornata del campionato di Serie A. Una doppietta di Perotti e Kalinic stendono i campioni d’Italia
La Juventus perde ancora dopo Cagliari. I bianconeri cadono per la prima volta in stagione all’Allianz Stadium, con la Roma che chiude in bellezza il suo campionato grazie al 3-1 rifilato alla squadra di Sarri. Non serve ai bianconeri l’iniziale vantaggio firmato da Higuain: Kalinic e la doppietta di Perotti stendono a domicilio la ‘Vecchia Signora’. Gli strappi di Zaniolo fanno male alla Juve, Rugani si concede troppe distrazioni dietro. Male anche Bernardeschi, tra i pochi a salvarsi il baby Muratore nell’undici di casa. In evidenza l’esordiente Calafiori tra i giallorossi, Kalinic sempre minaccioso. La Roma espugna per la prima volta l’Allianz Stadium.
JUVENTUS
Szczesny 6 – Gli manca il giusto riflesso sul raddoppio di Perotti. Smanaccia ad inizio ripresa sul potente destro di Kalinic (Pinsoglio 6 – Esordio stagionale, non viene impegnato dalla Roma nell’ultima parte di gara).
Danilo 5 – Macchinoso e frenetico, sbaglia diversi appoggi facili. Ingenuo sul rigore ai danni di Calafiori nel sorpasso giallorosso.
Rugani 4,5 – Si perde grossolanamente Kalinic nell’1-1 della Roma. Fatica nella marcatura sul croato, sempre balbettante: non dà la necessaria sicurezza al reparto. Imbarazzante.
Bonucci 6 – Mette qualche toppa agli svarioni di Rugani. Sarri gli risparmia quasi tutta la ripresa in vista della Champions (51′ Demiral 5,5 – Torna in campo dopo quasi sette mesi. Un po’ arrugginito, soffre nell’uno contro uno).
Frabotta 6 – Propositivo all’esordio, si fa vedere con un ottimo inserimento concluso da un sinistro radente che spaventa Fuzato.
Rabiot 6,5 – Solito atletismo, copre un’ampia porzione di campo grazie alle sue falcate. Pulisce il gioco, perfetto l’assist volante per Higuain nel vantaggio bianconero (51′ Ramsey 6,5 – Subito spigliato, entra col piglio giusto in partita. Il palo gli nega la gioia del gol).
Muratore 6,5 – Si destreggia bene nel traffico. Ordinato in regia, gioca con personalità. Perde un po’ lucidità nella ripresa.
Matuidi 5 – Soffre maledettamente gli strappi di Zaniolo. Non dà il dinamismo richiesto: scomparso al ritorno in campo dopo il lockdown.
Bernardeschi 4,5 – Non punge mai sulla destra, l’esordiente Calafiori ha vita facile. E le cose non migliorano quando cambia fascia. Manca di cattiveria e sostanza: ma non è una novità… (72′ Olivieri 6 – Qualche spunto degno di nota, impegna Fuzato nel finale).
Higuain 6,5 – Timbra l’ottavo gol in campionato, è bravo nel farsi trovare al posto giusto sull’imbeccata di Rabiot. Non è al massimo della forma ma dà tutto, per sé e i compagni: l’obiettivo è una maglia da titolare venerdì contro il Lione (79′ Vrioni sv).
Zanimacchia 6 – Esordio dal 1′ anche per lui, corre su ogni palla e si danna l’anima. Alterna delle giocate interessanti, ad altre un po’ forzate.
All. Martusciello 5 – C’è lui in panchina vista la squalifica di Sarri. Juve sperimentale, con la testa già al decisivo match di Champions contro il Lione. Il dato delle ultime gare è comunque pesante: secondo ko consecutivo e difesa ancora volta violata. Non un buon viatico per la campagna europea.
ROMA
Fuzato 6 – Esordio in prima squadra dopo due anni, l’emozione si fa sentire e infatti non è proprio il ritratto della sicurezza. Sul gol non può nulla, ma in un altro paio di occasioni doveva essere più reattivo. Col passare dei minuti prende confidenza, ma c’è da lavorare.
Smalling 5,5 – Qualcosa sembra cambiato nella sua testa. La situazione di mercato che lo vede protagonista qualche strascico lo ha lasciato anche sul campo per l’inglese. Sempre una certezza, però un po’ meno sicuro del solito.
Fazio 6 – Higuain stasera non è un cliente particolarmente scomodo. L’argentino lo controlla senza grossi patemi, anche sulla profondità. La prestazione del ‘comandante’ è sostanzialmente positiva, in ogni caso poco sollecitato dalla Juve.
Ibanez 6,5 – Conferma le buone impressioni delle ultime partite. È in crescita, in tutte le fasi. Ha acquisito fiducia, soprattutto in marcatura, fisicamente sta bene e ora è un giocatore fondamentale. (Dal 56′ Jesus 6 – Torna in campo dopo tantissimo tempo. Fa buona guardia, non è chiamato a grandi interventi).
Zappacosta 6,5 – Si sgancia senza grande frequenza, va al piccolo trotto. In difesa controlla la situazione, si mette in mostra per un paio di recuperi di ottima fattura. Poi nel finale si rende protagonista anche di qualche percussione degna di nota.
Cristante 6 – E’ il fulcro del centrocampo, giocatore fondamentale in vista del Siviglia, data la squalifica di Veretout. Oggi anche la fase d’impostazione passa per i suoi piedi. Tiene compatta la squadra, è bravo a fare schermo davanti alla difesa. (Dal 56′ Santon 6 – Gioca in mezzo al campo. Non è il suo ruolo, ma lo aveva già ricoperto. Secondo tempo in tranquillità).
Villar 6 – Inizia in sordina, poi prende un po’ di confidenza col terreno di gioco. Si nota la qualità del tocco, da lui ci si aspettava personalità e a sprazzi è arrivata. La fase d’adattamento dalla B spagnola non è ancora conclusa, ma la prestazione è un buon punto di partenza.
Calafiori 6,5: esordio dal 1′ per il giovane terzino, che non dimenticherà facilmente questa serata. Soffre all’inizio la differenza di fisicità e ritmo, ma poi cresce. Le qualità non si discutono: il guardalinee gli cancella un gran gol, tiro e coordinazione meravigliosi. Poi si guadagna pure un rigore con grande mestiere su un veterano come Danilo. (Dal 61′ Peres 6 – Vigila sulla sua fascia, ma niente scorribande offensive).
Zaniolo 7 – Ritorno da titolare per lui, che fa le prove in vista del Siviglia. A volte sembra trattenersi, ogni tanto pare addirittura un po’ pigro negli ultimi metri. Ma quando decide di cambiare marcia non lo prende nessuno. L’azione del gol di Perotti con tanto di super assist è da applausi. Chiede il cambio, si gestisce. (Dal 56′ Under 6,5 – Potrebbe essere stata la sua ultima partita con la Roma, almeno chiude con dignità. Il turco entra e dà vivacità alla manovra, è frizzante).
Perotti 7,5 – Era praticamente sparito dai radar. Torna stasera e lo fa in grande stile: doppietta storica che regala alla Roma tre punti attesi da 8 anni a Trigoria. Rigore magistrale, il terzo gol è anche aiutato da una deviazione ma alla fine la firma a caratteri cubitali sul tabellino è la sua. (Dal 73′ Kluivert 5,5 – Non entra benissimo. Fatica a trovare la posizione, Fonseca lo richiama. Sembra ancora un corpo estraneo).
Kalinic 7 – Non fa rimpiangere Dzeko. Il gol del pareggio di testa è molto bello, una torsione da attaccante di razza. Va in rete per la terza partita di fila, non gli succedeva dal 2015 quando vestiva la maglia della Fiorentina. Lotta con la difesa della Juve.
All. Fonseca 6,5 – Affronta con diverse seconde e terze linee la Juventus, a sua volta imbottita di giovani. Partita che non conta per la classifica, ma per gli annali resterà la prima vittoria della Roma allo Juventus Stadium, fino a stasera avaro di punti per i giallorossi. Valorizza i giovani, gestisce bene i giocatori in vista del Siviglia. Vero che il clima era da amichevole, ma restano tre punti prestigiosi e storici.
Arbitro: Rocchi 7 – Ottima direzione, senza macchie. Vede bene nel finale di primo tempo sul rigore di Danilo per il fallo su Calafiori. Appende il fischietto al chiodo: 263° e ultima gara in Serie A.
TABELLINO
Juventus-Roma 1-3 – 5′ Higuain (J); 22′ Kalinic; 44′ rig. e 53′ Perotti
Juventus (4-3-3): Szczesny (72′ Pinsoglio); Danilo, Rugani, Bonucci (52′ Demiral), Frabotta; Rabiot (51′ Ramsey), Muratore, Danilo; Bernardeschi (72′ Olivieri), Higuain (79′ Vrioni), Zanimacchia. A disposizione: Buffon, Wesley, Peeters, Chiellini, Alex Sandro, Cuadrado. Allenatore Giovanni Martusciello (Sarri squalificato)
ROMA (3-4-2-1): Fuzato; Fazio, Smalling, Ibanez (56′ Juan Jesus); Zappacosta, Villar, Cristante (56′ Santon), Calafiori (60′ Bruno Peres); Zaniolo (56′ Under), Perotti (73′ Kluivert); Kalinic. A disposizione: Pau Lopez, Santon, Kolarov, Veretout, Diawara, Pastore, Perez, Mkhitaryan, Dzeko. Allenatore: Paulo Fonseca
Arbitro: Rocchi (sez. Firenze)
VAR: Banti
Ammoniti: Rugani (J), Smalling (R), Perotti (R), Cristante (R)
Espulsi:
Note: recupero 3′ e 5′
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