Arthur non torna dal Brasile dopo le vacanze prima della Champions. Il presidente del Barcellona Bartomeu punta il dito contro l’atteggiamento del nuovo centrocampista della Juventus
Finisce nel peggiore dei modi l’avventura di Arthur al Barcellona. Il centrocampista, ufficializzato nelle scorse settimane dalla Juventus nello scambio con Pjanic, non è tornato in Catalogna dopo il periodo di vacanza al termine della Liga e prima della fase finale di Champions League. Joseph Bartomeu attacca il brasiliano: “Arthur aveva ricevuto un’ottima offerta dalla Juve e noi eravamo interessati da tanto tempo a Pjanic. La decisione di lasciare il Barcellona è stata presa da Arthur. La Juventus gli assicurava la titolarità e il triplo dell’ingaggio, da noi invece non si era affermato come un giocatore imprescindibile per la squadra – le parole del presidente del Barça al quotidiano ‘Sport’ – Per noi era un ‘dodici’, vedremo se è stato un buon affare ma penso di sì. E’ un’operazione sportiva e tecnica, che poi si trasforma in accordo economico. Arthur non poteva rinnovare con il Barcellona per quelle che erano le sue richieste e ha accettato un’offerta migliore”.
Bartomeu prosegue: “Era un giocatore che poteva aiutarci per la Champions, ma non si è presentato dopo il breve periodo di vacanza concesso ai giocatori. E’ un’azione inaccettabile sul piano disciplinare. Ed è per questo che abbiamo aperto un procedimento, la sua assenza è ingiustificata. Non ha dato una motivazione, lui doveva giocare con il Barcellona fino al termine della Champions come stabilito negli accordi con la Juventus per Pjanic. E’ un atteggiamento incomprensibile, manca di rispetto alla squadra e alla società . Non ci sono possibilità che giochi in Champions League. Ha chiamato e ci ha detto che non tornava per restare in Brasile”.