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PAGELLE E TABELLINO DI SIVIGLIA-ROMA: Pau Lopez ‘saponetta’, mal di testa Cristante

Pagelle e tabellino di Siviglia-Roma, ottavo di finale di Europa League di scena a Duisburg

La Roma va fuori dall’Europa League. Il Siviglia passa meritatamente ai quarti di Europa League battendo 2-0 la squadra di Paulo Fonseca, che si dimostra inferiore in diversi aspetti. Malissimo tutta la difesa giallorossa, a partire dal portiere Pau Lopez. Mancini, Kolarov, Ibanez e Peres oltre a Cristante sbagliano tantissimo.

SIVIGLIA

Bono 6: nel primo tempo è praticamente inoperoso, ma anche nella ripresa la musica non cambia molto.

Navas 6,5: è un po’ dappertutto, nonostante i quasi 35 anni sul groppone. Sulla fascia è abbastanza libero di attaccare, Spinazzola gli dà da fare solo nella seconda parte del primo tempo e un po’ lo soffre. Rischia pure di segnare con un taglio offensivo da attaccante (ruolo che lui conosce ‘discretamente’), ma il controllo decisivo è difettoso. Gran partita.

Koundé 7: è veloce, ha una buona tecnica, sfiora pure il gol di testa ma colpisce solo la traversa. Superarlo non è facile, fa bene anche a sportellate. Poi l’arbitro gli cancella il gol del 3-0.

Diego Carlos 6,5: lotta e si immola, è arcigno ma al tempo stesso è bravo anche in campo aperto. Tampona Dzeko in maniera abbastanza prepotente, vedi l’azione del secondo gol, vedi anche qualche contrasto su Zaniolo. Però è un bel muro nell’uno contro uno a cui è sempre chiamato.

Reguilòn 7: l’inizio è di quelli sprint, con Ocampos forma il binario di sinistra che fa capire poco e niente della partita alla Roma. Poi entra come un coltello nel burro che è la difesa giallorossa, fra tre maglie, e buca un colpevole Pau Lopez.

Jordàn 6,5: vigila in mediana, a lui il compito di spezzare l’azione della Roma e le ripartenze. Fa quello che deve.

Fernando 6: compito simile anche per il brasiliano, che gioca basso per dare una mano in uscita alla difesa – spesso sguarnita, anche se per scelta -. Funge quasi da piano B, visto che il Siviglia gioca soprattutto attraverso Banega e gli esterni.

Banega 6,5: il pallone passa sempre per i suoi piedi, cambia spesso gioco, in maniera veloce, il possesso è rapido così come i ritmi. Non dà tanti punti di riferimento agli avversari, cuce molto bene la manovra.

Ocampos 7,5: nei primi minuti è imprendibile, sfiora anche il gol in apertura. Con Reguilon fa quello che vuole, ha uno strapotere fisico importante nei confronti di Bruno Peres, anche se l’assist per il gol lo fornisce sull’altra fascia, bruciando un imprudente Ibanez. Poi si prende una pausa e nel secondo tempo torna a seminare scompiglio. Dal 98′ Vazquez sv

En-Nesyri 7,5: non dà appoggi ai difensori, perché è un giocatore fisico – e lo fa vedere – ma pure veloce e tecnico. Si defila tantissimo sulla destra, sulla falcata lunga non perde mai il duello con gli avversari. Prova a dare anche profondità ma soprattutto arriva puntuale all’appuntamento con il raddoppio. Prestazione decisiva. Dal 97′ De Jong sv

Suso 6: tra i meno brillanti dei suoi, però non sbaglia nulla. Partita normale per l’ex Milan. Dal 67′ Munir 6: niente di particolare, va a fiammate come il resto dei compagni sul finire del match. Le maglie si allargano e prova qualche sprint.

All.: Julen Lopetegui 7: alza da subito i ritmi mettendo in difficoltà la Roma. La scelta di inserire una punta più di movimento lo premia, il Siviglia si muove velocemente e gioca in maniera bella e corale. In questo modo non può che essere tra le favorite.

ROMA

Pau Lopez 3: non è un buon momento, ma neanche una buona stagione. Parte con un’ottima parata su Ocampos, ma sul gol di Reguilon è una vera e propria papera. Si aspetta il tiro a incrociare e dimentica di parare centralmente. Poi va fuori tempo in un altro paio di uscite e sbaglia anche un rinvio, il pallone gli scivola dalle mani in ogni occasione. Errori pesante.

Mancini 4,5: l’eredità di Smalling è la sua, abbastanza complicata da ricevere. Si presenta con una bella chiusura, poi comincia a soffrire insieme a Peres la premiata ditta Reguilon-Ocampos. Va spesso in affanno, ma i compagni non gli danno una mano. Nell’ultima parte di gara la difesa della Roma si scolla, lui perde le staffe e si fa pure espellere.

Ibanez 5: in realtà la sua prestazione non sarebbe neanche così negativa, ma rischia decisamente troppo. Ha fiducia nei propri mezzi tecnici e fisici, che sono importanti, ma l’errore sul raddoppio del Siviglia è grave. Già in corsa si nota il tempo di ritardo rispetto a Ocampos, ma lui – in campo apertissimo – invece di temporeggiare si lancia in un ‘o la va o la spacca’ che genera lo 0-2. Un errore di valutazione che praticamente chiude la partita.

Kolarov 4,5: in affanno continuo. La palla gira troppo velocemente, non riesce a seguire la manovra avversaria con i tempi giusti, sbaglia tantissimo ed è spesso in ritardo. Si becca un giallo per un fallo che sa tanto di frustrazione già nel primo tempo. Dal 78′ Villar 6: entra con buona personalità, anche se può poco.

Bruno Peres 5: Ocampos e Reguilon se li sognerà stanotte. Viene sempre preso in mezzo, non riesce a prendere le misure, si concede qualche scorribanda ma solo a salve. Più falloso del solito, il livello si alza di parecchio rispetto al campionato e lui non regge. Nel gol dell’1-0 si fa bruciare senza colpo ferire.

Cristante 4,5: tra i peggiori. Non sa che fare, in nessuna delle due fasi principali di gioco. Non azzecca un controllo o un passaggio, è in ritardo con e senza il pallone. Il centrocampo del Siviglia gli fa girare la testa, non ha armi per rispondere. Di sicuro le sue caratteristiche non lo aiutano contro una squadra del genere, ma non riesce a far valere neanche il fisico.

Diawara 5: evanescente, di nuovo. Il classico compitino, che permette al Siviglia di fagocitare la mediana della Roma. Aiuta a sprazzi in uscita dalla difesa, ma il pressing degli spagnoli è alto e ben organizzato. Dal 57′ Pellegrini 5,5: dà sicuramente più qualità alla manovra, qualcosa cambia con il suo ingresso in campo. La Roma è più presente in area, sfrutta le maglie un po’ più larghe. Averlo avuto dall’inizio per Fonseca sarebbe stato importante.

Spinazzola 6: in difesa soffre relativamente Suso e nel primo tempo è l’unico che prova ad alzare il baricentro della Roma, saltare l’uomo e mettere in pensiero il Siviglia. Non ha tante chance, ma almeno ci prova. In fase offensiva di certo è un fattore, anche se non crea più di tanto.

Zaniolo 5,5: è tra i più intraprendenti, però la partita è molto fisica e lui un po’ la soffre. Lo prendono spesso a ‘legnate’, si fa anticipare e riprendere in maniera sistematica. Gli spazi a centrocampo sono abbastanza chiusi, anche in ripartenza non riesce mai a liberare la sua corsa. Alla fine di concreto della sua partita non resta nulla. Si fa murare una grande occasione nel primo tempo. Dal 57′ Carles Perez 6: più frizzante rispetto al compagno, sicuramente più adatto. Prova anche a calciare, cosa che prima di lui era stata sconosciuta alla Roma.

Mkhitaryan 6: tra le poche certezze di questa partita per la Roma, ma anche lui riesce a incidere poco. Qualche buono spunto, ma niente più. L’armeno resta raramente in uno contro uno e non centra mai la porta.

Dzeko 6: lotta parecchio, si sacrifica tanto. In area gli arrivano solo palloni aerei da giocare, non proprio la specialità della casa. Sgomita, si arrabbia, prende botte, ma anche per lui le occasioni vere arrivano col contagocce.

All.: Paulo Fonseca 5: col senno di poi, ma non necessariamente, Zaniolo dall’inizio potrebbe non essere stata la scelta vincente. Il Siviglia gli nasconde il pallone, la velocità del gioco è molto più alta del solito e la Roma subisce tanto il pressing degli spagnoli, a tratti forsennato. La sensazione è che i giallorossi non siano ancora pronti per certe partite.

Arbitro: Björn Kuipers 5: partita molto fisica, anche troppo. Interviene poco, dà pochi cartellini e in effetti favorisce la vena agonistica del Siviglia. Manca qualche ammonizione , il gol di Kounde viene annullato con il silent check, ma non era semplice. Qualche dubbio sul contatto Dzeko-Diego Carlos sul secondo gol. La Roma non gli perdona la direzione di gara, Mancini alla fine protesta e si becca il rosso, decisamente un po’ esagerato per un contatto con il braccio.

TABELLINO

Siviglia-Roma 2-0
Marcatori:
22′ Reguilòn, 44′ En-Nesyri

SIVIGLIA (4-3-3): Bono; Navas, Koundé, Diego Carlos, Reguilòn; Jordàn, Fernando, Banega; Ocampos (96′ Vàzquez), En-Nesyri (93′ de Jong), Suso (67′ Munir).
A disp.: Vaclik, Sanchez, Javi Diaz, Sergi Gomez, Escudero, Oliver Torres, Jose Mena, Pablo Perez, Genaro Rodriguez.
All.: Julen Lopetegui

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kolarov (77′ Villar); Bruno Peres, Cristante, Diawara (57′ Carles Perez), Spinazzola; Zaniolo (57′ Pellegrini), Mkhitaryan; Dzeko.
A disp.: Mirante, Cardinali, Fazio, Santon, Calafiori, Perotti, Kluivert, Under, Kalinic.
All.: Paulo Fonseca.

Arbitro: Björn Kuipers (NED)
Assistenti: Sander van Roekel (NED), Erwin Zeinstra (NED)
IV UOMO: Serdar Gözübüyük (NED)
VAR: Pol van Boekel (NED)
AVAR: Dennis Higler (NED)

NOTE Ammoniti: 48′ Kolarov, 60′ Diego Carlos, 86′ Pellegrini, 92′ Jordan
Espulsi: 100′ Mancini

 

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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