Torna a parlare Zvonimir Boban, a pochi mesi dall’addio al Milan: tanti i temi toccati, da Maldini a Ibrahimovic
Zvonimir Boban torna a parlare, di Milan e non solo. L’ex dirigente rossonero, che a marzo ha firmato la risoluzione contrattuale dopo 9 mesi, ha toccato molti argomenti, dal suo futuro a quello dell’ex collega Paolo Maldini e soprattutto di Zlatan Ibrahimovic. In un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ex fuoriclasse croato ha dichiarato: “Maldini certamente dovrebbe avere un ruolo centrale, per mille motivi ma sopratutto per quello della competenza dimostrata. Ci siamo divertiti troppo poco tempo ma c’est la vie”.
Calciomercato Milan, retroscena Boban su Ibrahimovic: “C’era un patto…”
Su Zlatan Ibrahimovic, Boban svela anche un retroscena: “Avevo chiesto a febbraio di rinnovare il suo contratto perché avevamo con lui un gentlemen agreement: il patto era che, se non fosse stato sufficientemente in forma, avrebbe smesso da solo. Ecco, ero sicuro che non ci sarebbero stati problemi con lui, perché Zlatan è consapevole di se stesso e del suo corpo. Però il rinnovo in quel momento non si è potuto fare, diciamo così”. E sul futuro dello svedese: “Ibra è un genio, una forza della natura e fa ancora la differenza. È fondamentale che rimanga ancora almeno per un anno”.
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Boban torna anche sul suo addio e i rimpianti di scelte giuste che ora stanno dando i suoi frutti: “Rifarei tutto. Non potevo rischiare di vedere nello specchio uno sconosciuto con la mia faccia. Personalmente sono felice che tante decisioni discusse e non capite si siano rivelate di alto livello. Ora tutti vedono che le nostre scelte, tra mille complessità, non sono state fatte invano e che la base per un vero Milan c’è. Io in Fifa? Mi sono preso un po’ di tempo per vivere un’estate tranquilla nella mia Croazia. Poi vediamo”.