Brutto episodio nel match tra Cham e Bellinzona in coppa nazionale svizzera, dove Lehmann si è reso protagonista di un grave e pericoloso gesto
Il match di qualificazione alla Coppa Nazionale svizzera tra Cham e Bellinzona è passata purtroppo agli onori delle cronache per un bruttissimo episodio. Protagonista, ovviamente in negativo, è stato Stephan Lehmann, ex giocatore del Sion e della nazionale che vanta nel palmares anche due scudetti e quattro coppe svizzere, oltre a una partecipazione al Mondiale del ’94 in USA. Al 40′ del primo tempo, l’attuale preparatore dei portieri del Cham, infatti, nel recuperare una palla uscita dal campo, ha inspiegabilmente spintonato il magazziniere del Bellinzona. Quest’ultimo ha sbattuto violentemente la testa ed è stato subito trasferito d’urgenza in ospedale.
Svizzera, Cham-Bellinzona: grave gesto di Lehmann contro un magazziniere
Un gesto sconsiderato e pericoloso da parte di Stephan Lehmann: “Inqualificabile. Un gesto violento che poteva avere conseguenze ben peggiori. Azioni di questo tipo devono essere bandite dai campi di calcio e punite”, ha commentato il presidente del Bellinzona Paolo Righetti a ‘Ticino Online’. Il patron del club ospite, che si è già attivato per sporgere denuncia, continua: “Fino a quel momento era una bella partita, maschia questo sì, ma c’era da divertirsi”.
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Incomprensibile anche il comportamento di Lehmann dopo il gesto che, secondo il portale ticinese, si è seduto in panchina quasi ridendo di ciò che aveva fatto “mentre tutto il pubblico, anche quello di casa, gridava via, via, via”. Il Bellinzona alla fine ha perso la partita 2-1: “I nostri giocatori erano frastornati, si parlava solo di quello, non capivano come potesse essere successo”, spiega Righetti. Il magazziniere, tornato in Ticino con la squadra in serata, si è poi recato in ospedale a Bellinzona, da dove è uscito con 7 punti di sutura alla testa.