La rivoluzione in atto al Barcellona non convince affatto l’ex presidente Joan Laporta, che attacca senza mezzi termini la dirigenza e apre scenari sul futuro di Messi
Il Barcellona sta vivendo settimane a dir poco movimentate. La vittoria del Real Madrid in Liga, unita alla debacle senza precedenti in Champions League contro il Bayern Monaco ha dato il via alla rivoluzione. Quique Setien è stato esonerato, così come ha dato l’addio anche Eric Abidal: con l’arrivo di Koeman in panchina in tanti rischiano di salutare. Da Vidal a Suarez passando ovviamente per Messi.
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L’ex presidente blaugrana Joan Laporta, in corsa anche per le prossime elezioni, ha commentato in maniera aspra le ultime vicende in casa Barcellona: “Hanno detto a Suarez che non contano più su di lui al telefono? Mi sembra un atto di codardia da parte del presidente e una mancanza di rispetto per il giocatore. Questo modo di agire è impresentabile e danneggia l’immagine del club”. La paura più grande per Laporta, però, è quella legata Messi: “Ho il sospetto che lo vogliano vendere, e questo sarebbe un errore storico. Povero Barça, nelle mani di questi incompetenti”.