Ai margini del ‘Premio Pietro Calabrese’ ha parlato anche De Rossi: “La Fiorentina sarebbe un’opportunità gigante. Pirlo quello giusto per la Juventus”.
Nella giornata odierna a Daniele De Rossi verrà consegnato un premio alla carriera nel corso dell’evento ‘Premio Pietro Calabrese’ a Soriano nel Cimino. L’ex centrocampista della Roma, intercettato dai giornalisti, ha rilasciato delle dichiarazioni sul proprio futuro da allenatore. Oltre a ‘DDR’, è intervenuto anche Fienga che ha parlato della situazione Dzeko. De Rossi non si è concentrato solamente sulle proprie prospettive future, ma ha analizzato anche l’attuale Serie A, commentando l’esordio di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus.
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PIRLO- “È stato un fenomeno ed un predestinato già da calciatore. Avrà un inizio pesante dal punto di vista della pressione perché la Juventus ti chiede tanto, ma se c’era bisogno di qualcuno con personalità hanno preso la persona giusta. L’obiettivo lì è sempre vincere, Andrea ha una grandissima personalità”.
GATTUSO e INZAGHI- “Negli anni ho visto allenatori a cui non davo una lira fare grandissime cose e viceversa. Ad esempio, non credevo che Simone Inzaghi o Gattuso potessero diventare degli allenatori così bravi. Io di sicuro ho grande voglia e qualche idea in testa, ma innanzitutto devo prendere il patentino, poi si vedrà”
FIORENTINA- “Sono molto vicino a fare il patentino, spero di farlo al più presto e di avere opportunità importanti. Fiorentina? una piazza gigante, ci andrei a piedi. Qualsiasi squadra di Serie A sarebbe già una partenza con i fiocchi. Sono gli obiettivi che qualsiasi allenatore ha. La Roma mi manca, come mi mancano sempre i tifosi”.
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