Nicolò Zaniolo parla dopo l’infortunio subito in nazionale: “Non sono il simbolo della Roma, siamo una squadra. Mai pensato di smettere”
“Non ho mai pensato di smettere, neppure quando ho capito cosa mi era nuovamente successo. Però non è facile trattenere il malumore”. Non nasconde la propria amarezza Nicolò Zaniolo. Il centrocampista della Roma si è infortunato nella gara tra Olanda e Italia ad Amsterdam riportando la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Il classe 1999 ha spiegato quanto sia desideroso di tornare a giocare in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’.
Per restare aggiornato con tutte le news legate al mondo del calcio CLICCA QUI
“Ci risiamo. Ho appena finito di soffrire e ora tocca ricominciare da capo”. Questo è stato il primo pensiero di Zaniolo una volta scoperta l’entità dell’infortunio. Tanti i messaggi ricevuti: “Ringrazio tutti. Rispondere ad ognuno sarebbe impossibile. Mi ha fatto molto piacere riceverli”. Il ragazzo pensa positivo: “Voglio credere si tratti di un’esperienza formativa”. E poi i ringraziamenti alla Roma: “Il direttore Fienga mi è davvero molto vicino. Con lui ho un bellissimo rapporto e ha già condiviso le mie decisioni con me e i miei familiari. Io il simbolo della Roma? No, come già detto siamo una squadra e siamo tutti importanti. Mi spiace non poter iniziare questa stagione, soprattutto per il fatto che c’è una nuova proprietà. Avrei voluto conoscere il nuovo presidente Friedkin“.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Roma, futuro Under: nuova destinazione in Serie A