Genoa, Galli: “Dubbi su positivi. Napoli, trasmissione poco probabile”

Il virologo Massimo Galli interviene sul caso Genoa: dubbi su tutte le positività uscite in contemporanea e sui rischi corsi dal Napoli

Massimo Galli, direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale Sacco, ha parlato ai microfoni di ‘Sky’ del caso Genoa e delle conseguenze che potrebbe avere sulla Serie A. Il professore ha detto di avere dubbi sui test effettuati: “Tutti questi test positivi tutti insieme che vengono verosimilmente dallo stesso laboratorio qualche dubbio me lo fanno sorgere. Tale sincronia fa venire il dubbio. Mi è già capitato di trovare false positività per un errore di laboratorio. Non punto il dito né sul laboratorio, né su nulla: il concetto è che credo che tutto questo necessiti di una conferma”.

Galli non crede che il campionato rischi lo stop, anche se dichiara: “In questo momento occorre capire come siamo messi con lo sviluppo dell’epidemia e che questa abbia, purtroppo, la priorità sul calcio. Non credo che si rischi che il campionato sia bloccato da un momento all’altro. La vicenda del Genoa è particolare e merita conferma. Mi sarei aspetto un andamento più graduale della positivizzazione. Ovviamente tutto è possibile, ma in un caso del genere non si può che valutare con cautela la situazione”.

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Il virologo continua: “I tempi dell’incubazione sono 5-6 giorni per la comparsa dei sintomi, un po’ meno per vedere il virus presente nei secreti e quindi misurabile con i test. La cosa che trovo abbastanza singolare è che tutti i nuovi positivi, lo sono diventati insieme da un test all’altro. Per quanto riguarda il Napoli, è chiaro che un test non sarebbe positivo domani, avrebbe necessità per maggior tempo. Poi ripeto: per quanto ci siano contatti durante una partita, non vedo così probabile che possa esserci stata una trasmissione o un’elevata frequenza di trasmissione”.

 

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