Pagelle e tabellino di Udinese-Roma, match valido per la terza giornata del campionato di Serie A 2020/21
La Roma centra la prima vittoria stagionale grazie a una magia di Pedro. Lo spagnolo decide una partita molto difficile per i giallorossi, che soffrono parecchio soprattutto nel secondo tempo. Ennesima prestazione da applausi per Roger Ibanez, con Lasagna che spesso però pecca di cattiveria. Anche Dzeko ha sulla coscienza il gol del vantaggio nel primo tempo, ma la difesa della Roma regge abbastanza bene. Bene anche Veretout.
UDINESE
Musso 6: primo tempo in cui corre qualche brivido, è bravo e attento in un paio di conclusioni pericolose. Non può molto sul gol di Pedro.
Becao 5: morde le caviglie dei giocatori della Roma, soprattutto all’inizio dalla sua parte i giallorossi puntano spesso a sfondare e l’Udinese un po’ soffre. Poi errore da matita blu, con un pallone in orizzontale che è un assist per il gol di Pedro. Imperdonabile. Dall’87’ Coulibaly sv
De Maio 6,5: Dzeko non trova grossi spazi nel primo tempo, si muove bene con i compagni di squadra, si trova ad affrontare in area tanti giocatori della Roma ma tiene. Centralmente è molto attento.
Samir 6: ha un cliente più facile rispetto a Spinazzola e Pedro, ovvero Santon, a destra la Roma trova meno possibilità e Mkhitaryan spesso sbatte sulle linee intasate. Si fa notare per un paio di chiusure ottime.
ter Avest 5: Spinazzola è una ‘brutta bestia’, lo punta e lo salta puntualmente. In avanti si fa vedere spesso in tandem con De Paul, ma senza incidere più di tanto. Gli manca un po’ di qualità. Dal 62′ Molina 6: grande personalità, impegna Mirante in una parata non semplicissima.
Pereyra 6,5: giocatore importante, un ritorno di qualità top per l’Udinese. Suona la carica, pressa, corre e ribalta l’azione in pochissimi passaggi. Va vicino all’assist vincente per Lasagna, per due volte, e al gol. Centrocampista totale, salva anche un gol già fatto anticipando Pellegrini sulla linea di porta. Dall’86’ Nestorovski sv
Arslan 5: si vede poco, ma ha una grande chance nel primo tempo: il suo pallone è a metà strada tra il cross e il tiro, fa paura alla Roma solo in quella occasione. Poi rischia parecchio nel contatto su Pellegrini, è un po’ avventato. Dal 62′ Forestieri 6: entra bene in partita e va anche molto vicino al gol.
De Paul 6,5: le voci di mercato non sembrano toccarlo più di tanto. Crea tanto, cuce il gioco con grande continuità, si muove come al solito partendo da destra ed è sempre una mina vagante. Stasera conclude poco e niente in porta.
Ouwejan 5,5: impalpabile nel primo tempo, anche nella ripresa non incide ma partecipa molto di più al gioco. Si fa vedere, ma sbaglia la misura di diversi passaggi e scelte.
Lasagna 5: è sempre il più pericoloso, arriva tante volte in area e quando arma il sinistro dalla distanza fa paura. Però davanti alla porta non è freddo, al contrario cestina due occasioni importantissime davanti a Mirante e anche nella ripresa spara addosso al portiere da pochi metri.
Okaka 6: come al solito lavora tanto per la squadra, gioca quasi sempre spalle alla porta per aprire gli spazi a Lasagna e ora anche a Pereyra. Gli unici palloni potenzialmente giocabili sono sui cross, ma l’ex di questa sera non riesce mai a colpire. Per sua fortuna è in fuorigioco quando sbaglia davanti alla porta attorno al 60′. La costruzione è buona, ma il feeling con la porta non è il massimo.
Allenatore: Gotti 6,5: la sua Udinese ha più personalità e qualità, gioca ad armi pari con la Roma, ma manca cattiveria negli ultimi metri. Però la base sembra ottima, la prestazione è decisamente positiva, partita decisa da una giocata individuale.
ROMA
Mirante 7: parata importante su Lasagna nel primo tempo, replicata pochi minuti dopo sullo stesso giocatore su cui è bravo a restare in piedi fino alla fine e aiutato da Ibanez. Risponde presente anche su Molina.
Mancini 5,5: partita non eccezionale, è ben appostato nel primo tempo sulla palla a porta vuota di Pereyra anticipando Lasagna. In campo aperto soffre le incursioni dei bianconeri.
Ibanez 7,5: è un giocatore forte, molto forte. Crescita esponenziale, anche oggi domina letteralmente in campo e non sbaglia niente. Ha qualità e personalità in fase di impostazione, è velocissimo e lo dimostra in un paio di recuperi incredibili, come quello in cui usa grande mestiere spingendo Lasagna al momento del tiro davanti a Mirante. Anche sui calci piazzati è imperioso. Tanta roba.
Kumbulla 6,5: miglioramenti netti del giocatore albanese, che mostra personalità e sicurezza. Rischia anche qualche giocata, c’è sintonia con i compagni, tutte cose per niente scontate trattandosi di un classe 2000 che dopo la prima stagione vera in Serie A ha fatto il salto in una big.
Santon 6: prestazione tutto sommato positiva del terzino scuola Inter, in copertura dà senza dubbio più garanzie di Bruno Peres. Si sgancia poco, il giusto per supportare la manovra offensiva e restare in controllo della situazione.
Pellegrini 6: primo tempo buono da parte del numero 7, che fa l’elastico cominciando l’azione da dietro e poi andando spesso anche in area. Rischia nella ripresa con un controllo pessimo in area, ma nel complesso è ottima anche l’attitudine in sacrificio che piacerà molto a Fonseca. La posizione non è la sua abituale, ma sta provando a calarsi al meglio. Dall’83’ Cristante sv
Veretout 6,5: solita partita di grande sostanza. L’Udinese pressa, mette spesso in difficoltà la Roma, lui lo capisce e si posizione in mezzo al campo per dare manforte a Pellegrini. Corre molto, ma è sempre ben posizionato. Nel primo tempo calcia in porta e abbatte un avversario ma il tiro era molto buono. Fondamentale.
Spinazzola 6: parte con il solito sprint, è quasi inarrestabile quando punta l’uomo e arriva sul fondo. Il piede è educato e anche i cross che arrivano in area sono piuttosto pericolosi. Cala parecchio nella ripresa, si vede pochissimo.
Pedro 7,5: trova il primo gol con la maglia della Roma ed è di quelli pesanti, perché consegna la prima vittoria stagionale ai giallorossi. Prende palla e salta sempre l’avversario, il gioco subisce un’impennata a livello di velocità quando passa per i suoi piedi. Svaria su tutto il fronte, mette in continua pressione e affanno gli avversari, poi si inventa il gol del vantaggio con una pennellata di destro. Dall’83’ Kluivert sv
Mkhitaryan 5,5: partita un po’ sottotono dell’armeno. Dialoga bene con Pedro, parlano la stessa lingua, ma fisicamente non è al top. Fonseca lo nota e lo toglie dal campo a 20′ dalla fine. Il fuorigioco gli cancella il bel gol del 2-0, ma nel complesso la prestazione è poco incisiva. Dal 71′ Carles Perez 5,5: entra ma non incide.
Dzeko 5: passo indietro rispetto alla partita con la Juventus. Non tira mai in porta, anzi non tira mai e basta. A parte una volta a inizio partita, a tu per tu con Musso sparacchia altissimo con il destro. Un erroraccio che fa il paio con i due forse ancora più gravi con la Juventus. In questo caso non costano i tre punti, ma anche il resto della prestazione del bosniaco lascia un po’ perplessi.
Allenatore: Fonseca 6: la sua Roma crea tanto, ma soffre anche molto una Udinese intraprendente che per certi versi ha caratteristiche anche simili, compatta e veloce in ripartenza. Rischia parecchio, viene salvato dagli errori degli attaccanti bianconeri e dalla giocata da campione di Pedro.
Arbitro: Abisso 6,5: Nel primo tempo è molto bravo e sicuro su un paio di potenziali falli di mano in area (vedi Pereyra e Ibanez) che però giudica molto bene lasciando giocare. Decisione difficile nel contatto su Pellegrini a inizio secondo tempo: Arslan tocca l’avversario, che forse accentua un po’. È probabilmente quest’ultimo elemento a far pendere Abisso verso il no al penalty, con il Var che non interviene non ritenendolo un chiaro errore. Nel complesso buona prestazione.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao (87′ Coulibaly), De Maio, Samir; ter Avest (62′ Molina), Pereyra (6′ Nestorovski), Arslan (63′ Forestieri), De Paul, Ouwejan; Lasagna, Okaka.
A disposizione: Nicolas, Gasparini, Prodl, Zeegelaar, Ballarini, Battistella, Micin, Palumbo.
Allenatore: Gotti.
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Pellegrini (83′ Cristante), Veretout, Spinazzola; Pedro (83′ Kluivert), Mkhitaryan (71′ Perez); Dzeko (94′ Villar).
A disposizione: Olsen, P. Lopez, Peres, Calafiori, Diawara, Antonucci.
Allenatore: Fonseca.
Marcatori: 55′ Pedro
Arbitro: Abisso.
Assistenti: Vecchi-Scatragli.
IV Uomo: Piccinini.
Var: Maresca.
Avar: Del Giovane.
NOTE Ammoniti: 79′ Okaka