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Inter-Milan, Vieri: “Ibra farà più di 20 gol, il derby lo gioca con la sigaretta in bocca

Bobo Vieri torna a parlare del derby tra Inter e Milan: da doppio ex, ecco le parole sui due attaccanti principe di questa super sfida e non solo

Sabato alle 18 il campionato vivrà il primo grande derby di questa stagione di Serie A. A ‘San Siro’ andrà in scena una sfida surreale tra Inter e Milan, in una situazione di emergenza con i tanti positivi in entrambe le rose e uno stadio quasi del tutto deserto. Per parlare del match Christian Vieri è stato intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’: “Il fatto che sia alla quarta giornata non può influenzare nulla. L’Inter ha gente come Vidal e Nainggolan che faranno bene, con la freschezza di Hakimi, che ad ora è il miglior esterno destro al mondo, devastante. Il Milan è giovane, ma ha un numero uno, il “vecchio” Ibra: ribadisco, farà più di venti gol. Donnarumma o Handanovic? Non scelgo, mi bendo e pesco un nome, tanto vado bene in ogni caso.

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Ovviamente, da ex bomber, il discorso si sposta su Lukaku e Ibrahimovic: “Lukaku è “Unstoppable”, il treno del film con Denzel Washington: una forza della natura. Gli dai cinquanta metri di campo e lui ti sbrana. Ibrahimovic è l’esperienza che non ha eguali e racchiude tutto. Durante il Covid avrà sfondato il tapis roulant tutti i giorni… Uno che dice che il Covid ha avuto una brutta idea a sfidarlo, mentalmente è più forte di tutti: il derby lo gioca con la sigaretta in bocca, fidatevi”.

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Antonio Conte (Getty Images)

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Inter-Milan, Vieri: “Conte non è cambiato, se lo prendi metti in conto che ogni tanto sbotta”

Un pensiero anche su Antonio Conte: “Sarebbe stato un grande errore lasciare l’Inter. In pochi sanno cambiare una squadra in pochi mesi come lui. E ora ha l’Inter per vincere il campionato, sicuramente per giocarsela. Non è cambiato di una virgola da quando giocava, anche allora ci martellava. Lui non è un pupazzo, sai chi prendi quando punti su di lui, quindi non ti devi meravigliare se ogni tanto sbotta. Così come era con me.

Le scelte del Milan su Pioli e Maldini: “Di scelta sbagliata ce n’era già stata una: andare a parlare con un altro allenatore senza dirlo ai tuoi dirigenti, Maldini e Boban. Pioli ha strameritato la conferma. Di scettici che non capiscono un c… è pieno il mondo del calcio: le squadre non si fanno in tre giorni. Nainggolan, Eriksen, forse Brozovic: troppi giocatori non titolari ‘ingombranti’? “Faccio cinque nomi in attacco: Vieri, Ronaldo, Baggio, Zamorano, Recoba. Tutti insieme, ma nessuno si sentiva ingombrante: alle grandi squadre per vincere servono tanti giocatori importanti. E tanta pazienza. Se vai all’Inter devi mettere in conto un rischio: forse non giocherai.

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