Proseguono le polemiche su Juventus-Napoli, parlano l’ex magistrato Piero Calabrò e l’avvocato esperto di diritto sportivo Cesare Di Cintio
“Sono tutte ribaltabili, purtroppo il diritto può essere tirato a destra e a manca”. Lo afferma l’ex magistrato (che ora collabora con la FIGC) Piero Calabrò parlando del possibile ribaltamento della sentenza su Juventus-Napoli. Gli azzurri hanno piena fiducia di poter vincere il ricorso ed annullare le sanzioni del Giudice Sportivo. L’avvocato Cesare Di Cintio aggiunge: “Io partirei dal cercare di dimostrare che anche le precedenti comunicazioni che sono giunte dall’Asl fossero precettive del divieto di trasferta – le sue parole a ‘Tuttosport’ – Oppure dimostrare che la domenica alle 14.13 era ancora possibile organizzare la trasferta”. Clicca qui per nuovi dettagli.
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Juventus-Napoli, parla l’ex magistrato Calabrò
Calabrò ha proseguito la sua disamina: “La sentenza a mio parere è giusta, perché viene mantenuta nell’ambito unico ed esclusivo del diritto sportivo, Mastrandrea lo premette subito e fa bene, dicendo che decide solo sulla base delle norme federali. Se il Tribunale d’appello federale si mantenesse negli ambiti dello sport non dovrebbe essere ribaltata. Se invece adottasse una giurisprudenza nuova anzi nuovissima, inserendo norme estranee all’ordinamento sportivo perché le ritiene superiori nel disciplinare situazioni straordinarie, allora può essere ribaltata, ma non povrà tirare fuori motivazioni di diritto sportivo”.
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