Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva ‘Luisito’ Suarez, ex leggenda dell’Inter e Pallone d’Oro nel 1960, per analizzare il derby contro il Milan e le ultime vicende in casa nerazzurra
Luci a ‘San Siro’ questo pomeriggio per il derby della Madonnina tra Inter e Milan. Una stracittadina che vede i rossoneri di Pioli in testa alla classifica e a punteggio pieno, con i cugini guidati da Conte ad inseguire a due lunghezze di distanza. Un match che non vedrà sulle tribune il tutto esaurito per via della difficile situazione sanitaria inerente al Covid-19 e che priverà le due squadre di diversi elementi. Per analizzare il derby odierno e nello specifico le tematiche legate all’ambiente nerazzurro, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva ‘Luisito’ Suarez, leggenda dell’Inter tra il 1961 e il 1970 (con una parentesi in panchina anche nella stagione 1973/74) e Pallone d’Oro nel 1960.
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“E’ difficile prevedere cosa succederà, visto tutto quello che è accaduto con l’emergenza sanitaria. Il virus ha fermato tanti giocatori fin dalla scorsa stagione, in più si giocherà senza pubblico: non è facile giudicare e in queste condizioni diventa ancora più complicato fare un pronostico – ha esordio Suarez – Io da interista spero ovviamente che sia l’Inter a prevalere, anche perché quest’anno ha delle buone chances per vincere il campionato e un possibile successo nel derby sarebbe un grande stimolo per la squadra di Conte per il prosieguo del campionato. Se dovessi fare un pronostico? Dico 2-1 per l’Inter”.
Sul protagonista della contesa: “Penso che possa essere Lukaku l’uomo decisivo nel derby. E’ uno dei migliori nel suo ruolo, sicuramente. Sta andando alla grande, si è inserito subito nel migliore dei modi nell’Inter e nel campionato italiano. E’ veramente un ottimo centravanti, che sa fare tante cose in campo e inoltre si sacrifica molto per la squadra nei momenti difficili”.
Esclusivo Suarez: “Inter in buone mani con Conte. A Eriksen manca carattere”
L’Inter di Conte è la prima antagonista della Juventus per la corsa al titolo: “La lotta per lo scudetto sarà sicuramente con la Juve. I bianconeri restano sempre il primo avversario da battere, considerando che hanno vinto il campionato per nove volte di seguito. Per giudicare Conte secondo me bisogna aspettare: se riporta lo scudetto all’Inter dopo tanti anni diventerebbe un eroe della storia nerazzurra – sottolinea Suarez parlando del tecnico salentino – Però lasciamolo lavorare tranquillo e in pace perché è un compito difficile quello di riportare quanto prima questa Inter al livello che le compete sia a livello nazionale che internazionale. Solo il tempo e il campo lo diranno, ma credo che l’Inter adesso sia in buone mani”.
Suarez ai microfoni di CM.IT si sofferma sugli ultimi movimenti di mercato della dirigenza di Viale della Liberazione nella scorsa finestra estiva: “L’Inter ha lavorato bene, si è rafforzata nel modo giusto. Hakimi e Vidal ad esempio sono degli ottimi innesti, anche se per fare un ulteriore salto di qualità io avrei preso un altro giocatore di grande livello a centrocampo. Ma non Kante, che è un elemento che Conte ha richiesto, perché il francese a mio parere non è un campione in grado di fare la differenza. Ha vinto tanto, è un buon calciatore che può fare la sua parte in una squadra che punta a vincere dei trofei, però non è uno di quei fuoriclasse che ti cambiano la vita. Al posto della dirigenza dell’Inter avrei cercato e investito tanti soldi in quel settore del campo per un grande campione”.
Suarez, infine, entra nel merito del ‘caso’ Eriksen e del difficile inserimento del danese nello scacchiere di Conte: “E’ un giocatore che merita la massima attenzione, Conte deve cercare di farlo esprimere al meglio come faceva negli anni scorsi al Tottenham. Se malgrado il lavoro dell’allenatore non riuscirà a dimostrare tutte le sue potenzialità anche nei prossimi mesi, credo che lo stesso Eriksen allora dovrà assumersi le sue colpe. Per quel poco che lo abbiamo visto all’Inter, mi dà la sensazione di un calciatore al quale manca un po’ di carattere e di grinta che in questo momento così difficile gli sarebbero molto utili”, ha concluso ‘Luisito’ Suarez nell’intervista a Calciomercato.it.
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