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PAGELLE E TABELLINO DINAMO KIEV-JUVENTUS | Morata implacabile, Dybala non brilla

Pagelle e tabellino di Dinamo Kiev-Juventus, match valevole per la fase a gironi della Champions League. Morata decisivo con una doppietta

La Juventus ritrova la vittoria sul palcoscenico della Champions League nella tana della Dinamo Kiev. Esordio vincente per Pirlo in Europa, con Morata cecchino infallibile: doppietta dello spagnolo, ancora a segno dopo Crotone. I bianconeri fanno gioco e creano, con l’ex Atletico Madrid che la sblocca sotto misura dopo l’intervallo. Nel finale l’incornata che mette in ghiaccio i tre punti per la ‘Vecchia Signora’. Ramsey sugli scudi oltre a Morata, Dybala non incanta quando Pirlo lo manda dentro nella ripresa. Tegola per il tecnico bianconero: Chiellini va subito ko per un infortunio muscolare. Dinamo deludente, non basta la regia di Sydorchuk. Male il baby Zabarny, attacco spuntato per i padroni di casa.

Le pagelle di Dinamo Kiev-Juventus: Ramsey fa la voce grossa

Morata decisivo (Getty Images)

DINAMO KIEV

Buschan 6 – Per poco non regala il gol del vantaggio a Chiellini. Però si riscatta su Chiesa e Kulusevski.

Kedziora 5 – Soffre le incursioni di Chiesa. Si fa saltare secco dal numero 22 bianconero sull’1-0 di Morata.

Zabarnyi 5 – E’ acerbo per questi palcoscenici e si vede. Balbetta nel primo tempo, in ritardo su Morata sulla rete dello spagnolo.

Mykolenko 5,5 – Agisce da centrale, lui che è prevalentemente un terzino. Se la cava con alterne fortune. Finisce la partita sulla fascia.

Karavaev 5,5 – Tenta qualche sortita offensiva, anche se va in difficoltà quando Cuadrado lo punta (70′ Popov 5,5 – Si piazza in mezzo, non riesce ad arginare Morata quando lo spagnolo concede il bis).

Buyalski 5,5 – Lotta in mediana, alle volte difensore aggiunto. La quantità non basta (89′ Garmash sv).

Sydorchuk 6,5 – Metronomo di Lucescu, detta i tempi alla squadra. Con Shaparenko l’uomo di maggior caratura tecnica della Dinamo.

Shaparenko 6,5 – Cerca di inventare, crea i maggiori pericoli alla difesa juventina con le sue serpentine. Il talento c’è: gli servirebbe però maggiore concretezza nelle giocate.

Tsygankov 5,5 – Bada più alla fase di non possesso che ad offendere. Pochi spunti degni di nota (70′ Verbic 6 – Crea scompiglio con il suo ingresso in campo).

Supryaga 5 – Non calcia praticamente mai dalle parti di Szczesny. E’ poco servito, ma lui ci mette del suo.

De Pena 5 – L’impegno non manca, ma anche l’uruguaiano combina poco lì davanti. Cuadrado ha vita facile (60′ Rodrigues 5,5 – Non incide nella mezz’ora finale).

All. Lucescu 5 – Dinamo un po’ troppo rinunciatario, che fa il solletico alla Juventus. La differenza tecnica tra le due squadre è evidente, però gli ucraini ci provano solo nell’ultima parte di gara quando ormai è troppo tardi.

JUVENTUS

Szczesny 6 – Normale amministrazione. Deve sporcarsi i guanti solo nel recupero.

Bonucci 6,5 – Parte sul centro-destra, poi dopo il ko di Chiellini torna nel cuore della difesa. Gestisce le operazioni da regista arretrato, gli avanti ucraini non gli creano problemi.

Chiellini 6 – La sua partita dura appena 18 minuti. Va vicino al gol, un problema alla coscia lo toglie subito dalla contesa. (18′ Demiral 6 – Rude, con pochi fronzoli. Non sempre puntuale, ma senza macchie particolari).

Danilo 6 – Copre le spalle a Chiesa sul lato mancino. Bada al sodo, poche sbavature.

Cuadrado 7 – Prezioso sbocco sulla destra. Meno tambureggiante all’inizio, col passare dei minuti si propone con maggiore continuità. Con il contagiri la palla per il raddoppio di Morata che chiude la partita.

Bentancur 6 – Qualche incertezza nel primo tempo. In ritardo, rimedia un giallo prima dell’intervallo. Cresce di giri nella ripresa (79′ Arthur sv).

Rabiot 6,5 – Mette ordine in mezzo al traffico. Preciso nel rifornire le punte col suo mancino. Prestazione confortante.

Chiesa 7 – Sta bene fisicamente, vuole riscattarsi dopo il rosso di Crotone. E’ suo il primo pericolo della gara, punta e salta il diretto avversario con facilità. Dribbling ubriacante in occasione della rete del vantaggio. A suo agio anche a sinistra.

Ramsey 7,5 – Forse una delle migliori prestazioni con la maglia della Juve. Crea e non dà punti di riferimento, svolge al meglio lo spartito assegnatogli da Pirlo. Di tacco illumina Kulusevski nell’azione che porta alla rete di Morata (80′ Bernardeschi sv).

Kulusevski 6 – Ci mette un po’ a carburare, sbaglia qualche appoggio e non incide. Cresce sul finire del primo tempo e con una magia di tacco sfiora il bersaglio grosso. Sua la conclusione prima del tap-in vincente di Morata (55′ Dybala 5,5 – Finalmente arriva l’esordio stagionale per la ‘Joya’ dopo le polemiche degli ultimi giorni. Qualche guizzo, senza però brillare. Non è al meglio della condizione e si vede).

Morata 7,5 – Si sacrifica nel far salire la squadra e permettere gli inserimenti dei compagni. Non punge, ma alla prima palla buona non si fa pregare nel portare i suoi avanti. Sul perfetto cross di Cuadrado concede il bis a 6′ dal termine. Doppietta pesante, c’è ancora la sua firma dopo il guizzo di Crotone. Si traveste da CR7 in assenza di Ronaldo.

All. Pirlo 7 – La Juventus cerca di fare subito la partita e sfiora in diverse occasioni il gol prima dell’intervallo. Morata mattatore, bagna con una vittoria l’esordio da allenatore in Champions League. Prova di maturità superata dopo il passo falso di Crotone e le prime critiche sul suo operato alla guida della ‘Vecchia Signora’.

Arbitro: Hațegan 6,5 – Poco da obiettare sulle ammonizioni ai bianconeri. Direzione senza particolari difficoltà.

TABELLINO

Dinamo Kiev-Juventus 0-2
46′ e 84′ Morata

Dinamo Kiev (4-3-3): Buschan; Kedziora, Zabarnyi, Mykolenko, Karavaev (70′ Popov); Buyalski (89′ Garmash), Sydorchuk, Shaparenko; Tsygankov (70′ Verbic), Supryaga, De Pena (60′ Rodrigues). A disposizione: Neshcheret, Boyko, Shepeliev, Tsitaishvili, Lednev, Andriyevskiy, Syrota, Duelund. Allenatore: Lucescu

Juventus (3-4-2-1): Szczesny; Bonucci, Chiellini (18′ Demiral), Danilo; Cuadrado, Bentancur (79′ Arthur), Rabiot, Chiesa; Ramsey (80′ Bernardeschi), Kulusevski (55′ Dybala); Morata. A disposizione: Pinsoglio, Buffon,Frabotta, Portanova. Allenatore: Pirlo

Arbitro: Hațegan (Romania)
VAR: Dankert (Germania)
Ammoniti: Bentancur (J), Cuadrado (J), Demiral (J)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 3′

Giorgio Musso

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