Pagelle e tabellino di Genoa-Inter, gara andata in scena allo stadio ‘Ferraris’ e valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A
L’Inter batte un ottimo Genoa al ‘Ferraris’ riscattando il ko nel derby e il deludente pareggio in Champions contro il Borussia Moenchengladbach. Prova non esaltante dei nerazzurri, ma ci pensa Romelu Lukaku (e poi D’Ambrosio) a regalare tre punti pesanti a Conte.
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GENOA
Perin 6 – Spettatore attento, zero interventi degni di nota.
Goldaniga 6,5 – Concentrato e impeccabile, dalle sue parti non si passa fino alla super giocata di Lukaku.
Zapata 7 – Un paio di sbavature, per il resto prova sicura e da centrale di grande esperienza qual è.
Bani 7- Un paio di interventi importanti (molto rischioso quello su Lukaku) e regge sempre l’urto con chiunque gli capiti di fronte.
Ghiglione 6 – Perisic, quando vuole, gli crea qualche grattacapo. Fa comunque quello che è nelle sue possibilità contro un avversario di livello superiore.
Behrami 6,5 – Si fa valere con la solita tenacia. Fondamentale per questo Genoa. Dal 60′ Zajc 4 – Chi l’ha visto.
Badelj 6 – Fatica a far valere le proprie qualità perché partita prettamente di sofferenza, ma se la cava in qualche modo. Dal 60′ Radovanovic 4 – Come Zajc, un fantasma.
Rovella 7 – Si fa valere in entrambe le fasi. Ha il sacro fuoco, del resto se non ce l’ha un diciottenne.. Meriterebbe maggiore spazio. Dall’83’ Melegoni s.v.
Czyborra 7,5 – Ha vita facile, soprattutto per merito suo, contro Darmian ed è preciso nelle coperture. Innesca anche un paio d’azioni offensive. Dal 45′ Pellegrini 5 – Inizia bene, poi la partita si mette male e il suo ingresso diventa pressoché inutile.
Pandev 7,5 – Di fatto tiene in piedi l’attacco. Esperienza, intelliggenza e tanta qualità al servizio dei compagni. 37 anni e non sentirli.
Pjaca 4,5 – Vuol fare tutto da solo. Dal 64′ Shomurodov.
All.: Maran 7 – Partita preparata ed eseguita alla perfezione nel primo tempo. Alla fine la sconfitta arriva per ‘colpa’ di un campione come Lukaku. Quest’anno la salvezza potrebbe essere molto meno complicata degli ultimi anni, virus permettendo.
INTER
Handanovic 6 – Oggi ha usato solo i piedi per far partire l’azione.
D’Ambrosio 6 – Non è nel momento migliore e lo si è visto anche stasera, specie nel secondo tempo. Il gol, nel suo modo classico, gli evita però l’insufficienza.
Ranocchia 7 – Non fa rimpiangere de Vrij contro quella che poteva essere la sua vecchia-nuova squadra. Grande assist di testa per il due a zero di D’Ambrosio.
Bastoni 7 – Cresce nella ripresa dando più velocità e precisione all’avvio azione. Meglio di Kolarov era comunque facile fare anche per uno come lui al rientro dopo il Covid-19.
Darmian 6,5 – Buona, anzi buonissima anche la seconda. Certo non sarà mai un Hakimi, nemmeno fra tre vite… Dall’80’ Kolarov s.v.
Brozovic 6 – Meglio delle ultime uscite, ma ancora lontano dal Brozovic degli ultimi due anni.
Vidal 6 – Da mediano continua a faticare e, a parer nostro, a dare meno di quello che potrebbe. Stavolta, però, zero dormite o ingenuità. Dall’80 Nainggolan s.v.
Perisic 5 – Inizia col piglio giusto, poi si affloscia e Conte – giustamente – lo tira fuori. Dal 58′ Hakimi 6,5 – Ingresso prezioso, anche solo sul piano psicologico.
Eriksen 6 – Nel primo tempo riesce a stare in partita e a ‘pulire’ l’azione, però a mancargli è sempre il mordente. Fiducia di Conte ripagata solo a metà, forse… Dal 58′ Barella 7,5 – Entra e dà subito la scossa. Suo l’assist, cercato e ottenuto con forza, a Lukaku.
Lukaku 7 – Molto nervoso, anche verso i suoi compagni. Fatica nel primo tempo e pure nel quarto d’ora della ripresa, poi però si fa trovare pronto per la zampata (decisiva), già la settima da quando è iniziata la stagione. Importante quanto Ibrahimovic per il Milan e Ronaldo per la Juventus.
Lautaro Martinez 4,5 – Gli riesce poco o nulla. Si scontra con Eriksen e Lukaku, nella ripresa impalpabile. Furioso per il cambio, magari più con se stesso che con Conte. Dal 71′ Pinamonti s.v.
All.Conte 6,5 – Partita a rischio zero, ma anche senza grandi sussulti. Quest’Inter appare monocorde, non si vede la foga che appartiene – o apparteneva? – a Conte, che deve fare una statua a Lukaku. Super nota positiva: nessun gol subito.
Arbitro Massa 6 – Qualche dubbio riguardo la sua decisione di non dare rigore a Lukaku dopo il contatto con Bani prima della mezz’ora del primo tempo.
TABELLINO
Genoa-Inter 0-2
63′ Lukaku, 79′ D’Ambrosio
Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Bani; Ghiglione, Behrami (60′ Zajc), Badelj (60′ Radovanovic), Rovella (83′ Melegoni), Czyborra (45′ Pellegrini); Pandev, Pjaca. All.: Maran.
Inter (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Darmian, Brozovic, Vidal, Perisic (58′ Hakimi); Eriksen (58′ Barella); Lukaku, Lautaro Martinez (71′ Pinamonti). All.: Conte.
Arbitro: Massa di Imperia
Var: Di Bello
Ammoniti: Lautaro Martinez (I), Bani (G)
Espulsi:
Note: p.t. no recupero; s.t.3′
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