Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Napoli, Gattuso: “Mi sono venuti brutti pensieri”. Poi bacchetta Lozano

Gennaro Gattuso commenta la vittoria del Napoli in casa del Benevento ottenuta in rimonta contro Pippo Inzaghi

Il Napoli centra la quarta vittoria su quattro partite giocate in Serie A (in attesa dei vari ricorsi su quella contro la Juventus) in rimonta contro il Benevento di Pippo Inzaghi. Dopo il ko europeo, Gattuso può tirare un sospiro di sollievo anche dopo un primo tempo non molto positivo: “Eravamo sempre lunghi, palleggiavamo in modo sterile ma nel secondo tempo c’è stata più velocità, infatti li abbiamo messi in difficoltà”.

La punizione finale – con il portiere Montipò in area – ha fatto venire qualche brutto pensiero a Gattuso, che tre stagioni fa ha subito gol nel recupero sullo stesso campo da Brignoli:Sembrano passati 20 anni, invece ne sono passati solo due e mezzo. Mi sono venuti pensieri brutti sull’ultima punizione. I derby non sono mai facili, oggi siamo stati bravi a recuperarla”.

Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!

Ai microfoni di ‘Dazn’, Gattuso ha parlato anche delle condizioni di Bakayoko: “Ha preso una botta, speriamo di niente di male. Comunque gli altri ci danno grande affidabilità. Ora pensiamo alla partita in Spagna”. Su Osimhen: “Oggi profondità non ce n’era. Un paio di volte deve attaccare e un paio di volte legare, così si butta dentro Mertens. Gli altri non pettinano le bambole durante la settimana, noi dobbiamo essere bravi a fargli fare un qualcosa di diverso: dobbiamo farlo lavorare di più su certi aspetti”. Oggi l’incrocio suggestivo con Pippo Inzaghi, un altro allenatore decisamente vivace: “E’ troppo piccola l’area tecnica, mai vista di un metro… Ci vogliono 10 metri di lunghezza e poi altri 4-5 metri, eravamo sempre fuori io e Pippo. A me piace vivere la partita così. Io come Capello? Ci metterei la firma per fare un decimo di quello che ha fatto lui”.

Infine un consiglio a Lozano: “Non mi interessa se gioca a destra o sinistra. Ora è un giocatore ritrovato, ma lo vorrei vedere più cazzuto. Deve incidere: deve avere due-tre occasioni per fare gol, ma lo voglio più cattivo. Può migliorare, nel primo tempo ha attaccato molto bene”.

Gestione cookie