Nuove ipotesi di una bolla per terminare il campionato o di un lockdown mirato per Walter Ricciardi
Il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi è intervenuto a ‘Tiki Taka – La Repubblica del pallone’ per parlare di quella che è l’attuale situazione legata al coronavirus in Italia e sulla possibilità di applicare una soluzione estrema al calcio: “Giocare in una bolla e controllare in maniera forte il personale e lo staff è un’ipotesi fattibile” ha specificato Ricciardi, con un chiaro riferimento a quanto accaduto negli Stati Uniti con la scorsa stagione di NBA. “Abbiamo bisogno di un nuovo protocollo: quello di adesso era stato elaborato in una fase dell’epidemia calante. Adesso è anche peggio di marzo: vanno riviste le cose alla luce di questo”.
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Coronavirus, il consulente Ricciardi: “Bolla per la Serie A ipotesi fattibile”
“Abbiamo studiato Atalanta-Valencia e Liverpool-Atletico Madrid: queste due partite sono state motore di circolazione del virus, di tanti malati e purtroppo anche di molti morti. Ho paura che succederà la stessa cosa adesso, vista la situazione in Francia” ha poi aggiunto Ricciardi in riferimento a Rennes-Krasnodar di Champions League, partita disputata martedì scorso e che potrebbe portare a un aumento dei casi. Infine, la chiusura è dedicata alla possibilità di sospendere il campionato di Serie A: “Lee aree metropolitane di Milano, Napoli e probabilmente Roma andrebbero chiuse con dei lockdown mirati. In certe zone del Piemonte e della Liguria anche bisognerebbe intervenire. In questo momento potrebbe bastare un periodo limitato di due o tre settimane. Non dovesse accadere saremo costretti a un lockdown generalizzato”.
Mario Petillo
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