L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, presenta la seconda partita di Europa League contro lo Sparta Praga. Le sue dichiarazioni in conferenza
Archiviato il primo pareggio in campionato dopo le quattro vittorie consecutive, il Milan di Stefano Pioli si rituffa nell’Europa League per la seconda giornata. Giovedì, alle ore 18.55, i rossoneri ospiteranno a ‘San Siro’ lo Sparta Praga, ko al debutto nel girone contro il Lille. Ibra e compagni sono invece reduci dall’importante successo esterno sul campo del Celtic. Calciomercato.it vi offre in tempo reale la conferenza stampa della vigilia di Stefano Pioli.
GIRONE COMPETITIVO – “Girone tosto e difficile. Lille e Sparta sono primi nei loro campionati, è un girone che ci metterà alla prova e gli avversari sono avversari di valore. Lo Sparta ha fatto molto bene anche quando è rimasto in dieci. Ci aspetta un avversario che ha recuperato energie e che sarà difficile da superare”.
UMORE POST ROMA – “Giusto che ci sia rammarico. Dobbiamo ambire a dare il massimo e fare il meglio. Credo che la gara con la Roma, che volevamo vincere, ci possa dare dei rimpianti, ma anche consapevolezze che la strada è quella giusta. Abbiamo creato tanto contro un avversario forte. I giocatori sanno si poteva fare qualcosa in più e questo è un aspetto importante”.
CAMBI – “Qualche cambio ci sarà. Stiamo giocando tanto e stiamo spendendo energie, per cui ci saranno dei cambi rispetto all’ultimo turno”.
TATARUSANU – “Ho parlato con lui, così come con il resto della squadra. Lui gode della fiducia mia e dei suoi compagni. I giocatori devono aiutarsi e stimolarsi l’un l’altro”.
MERCATO DI GENNAIO – “Non ci sto pensando e non ci sta pensando la squadra. Stiamo pensando alle prossime sfide da affrontare da qui a gennaio. Sappiamo dove intervenire e se ci sarà la possibilità di fare qualcosa, interverremo”.
KESSIE ED HERNANDEZ – “Stiamo facendo valutazioni. Dalot è stato preso perché può giocare sia a destra che a sinistra. Valuteremo in base all’allenamento di oggi e alla rifinitura di domattina se schierarli titolari o meno”.
IBRAHIMOVIC – “Dobbiamo fare una serie di valutazione. Non chiederò a lui se vuole giocare o meno, perché lui vuole giocare sempre. Come tutti. Sappiamo dell’importanza della prossima gara e sarà importante avere giocatori disponibili e pronti, soprattutto dal punto di vista mentale”.
BARESI – “Avere figure come lui e Maldini è fondamentale. Averlo nominato vicepresidente è un passo importante. Franco è una leggenda, non vedo l’ora possa venire a Milanello per parlare con me e i giocatori. Più c’è gente che sa cosa vuol dire aver giocato per questo club, più è importante. E questo credo sia la volontà della società”.
TURNOVER – “Non mi piace quando si parla di turnover. Io ho tanti potenziali titolari. Ci sarà un Milan forte ed è possibile vedere qualche cambio”.