Arrivano le parole di Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, dopo aver vinto all’Anoeta
Vittoria del Napoli sul campo della Real Sociedad per 0-1, grazie alla rete di Matteo Politano. Nel post-partita ha parlato Gennaro Gattuso ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Oggi ci giocavamo il 50% della qualificazione. Non era facile contro la Real, sono in salute e oggi hanno cambiato anche il modo di giocare. Ci hanno messo in difficoltà, a livello tattico abbiamo fatto bene, a livello offensivo un po’ meno. Bravi i miei ragazzi che hanno fatto una gran partita contro una squadra forte“.
Turnover – “Dopo 20-25′ abbiamo cambiato modo di giocare. Avevamo preso diverse imbucate e abbiamo deciso di abbassarci. Quando li prendevamo alti, loro andavano sempre nell’1 vs 1 e ci mettevano in difficoltà”.
Insigne – “Mi ha detto che si è fermato in tempo , vediamo domani, non è stata la stessa fitta dell’altra volta. Penso sia la stessa gamba“.
Scudetto – “Ho una squadra che lavora con gran serietà ed è molto forte. Posso permettermi di fare quello che sto facendo e mi danno tanta sicurezza. Mi farebbe piacere giocare con sicurezza anche in questi stadi. Per diventare una squadra forte anche se ne cambi 5-6 la mentalità deve rimanere. Oggi bene a livello tattico, ma volevo qualcosa di più nella qualità. L’importante è arrivare in Champions, non so se potremo lottare per lo scudetto. Siamo in un momento difficile, bisogna fare vita sana e non rischiare nulla“.
Base forte – “C’è una base perché questi sono ragazzi per bene. Col tempo sono migliorato, però sono pane e pane vino a vino. Son disposto a dare tutto per loro, ma voglio vedere serietà e rispetto per quelli che ci circondano e lavorano con noi. Sento che la squadra è mia, perciò mi aspetto qualcosa in più certe volte. Quando proponiamo qualcosa i ragazzi lo fanno sempre con grande entusiasmo, dopo c’è la qualità. Non dimentichiamoci che Demme era da tempo che non giocava, anche Lobotka e Petagna. Ci stanno dando dentro, è bello lavorare con questi giocatori“.
Lozano – “Chucky lo ricordo quando giocava al PSV, non è che il Napoli è pazzo a puntare su di lui. Aveva un problema perché aveva poca forza delle gambe. Bisogna allenarlo in un certo modo, bisogna riempirlo. Dev’essere sempre pronto e allenato al 100%. Tutto ciò merito suo e lui lo sa“.
A domanda sul rinnovo, Gattuso preferisce rispondere facendo gli auguri a Maradona: “Volevo fare tantissimi auguri a un grandissimo campione, per i suoi 60 anni“. L’allenatore del Napoli ha poi riso coi giornalisti presenti ed evitato la domanda.
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