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PAGELLE E TABELLINO DI REAL SOCIEDAD-NAPOLI: Politano, che missile!

Pagelle e tabellino di Real Sociedad-Napoli, match valido per il secondo turno della fase a gironi di Europa League

Gran gara del Napoli che chiude una temutissima Real Sociedad e porta a casa tre punti preziosissimi in chiave qualificazione. Gattuso imbriglia Alguacil e poi la vince con un gran gol di Politano, ma giocano parecchio sopra le righe tutti gli elementi chiave del suo team. Menzione speciale per Koulibaly, un muro davvero insuperabile.

Le pagelle della Real Sociedad: Portu e Oyarzabal annullati

Merino pagelle Real Sociedad
Mikel Merino (Getty Images)

Remiro 6 – Spiazzato dalla deviazione di Sagnan sul gol di Politano, per il resto è abbastanza concentrato e non vive grossi pericoli.

Gorosabel 6 – Nel primo tempo è una spina nel fianco, si sovrappone spesso a Portu e crea superiorità numerica. Più sacrificato nella ripresa, con la presenza di Lozano che è un fattore importante per il Napoli da quella parte. Spende tanto, esce a 10 dal termine. Dall’80’ Barrenetxea sv

Le Normand 6 – Sicuramente più sicuro del compagno di reparto, trova Petagna sulla sua strada e riesce ad arginarlo abbastanza bene. Qualche difficoltà in più con Osimhen, più imprevedibile.

Sagnan 5,5 – Entra a freddissimo per il forfait in extremis di Elustondo e si vede subito: un disimpegno horror dopo 5 minuti, poi si assesta un po’ e trova le misure con Le Normand. Protagonista involontario del gol azzurro con quella deviazione

Monreal 6 – Spinge molto sulla sinistra, si sovrappone volentieri con Oyarzabal, tanto che costringe Gattuso a piazzargli addosso Di Lorenzo più alto nell’ultima mezz’ora. Una buona gara per lui.

Guevara 5,5 – Dell’interessante 4-1-4-1 di Alguacil è il vertice basso della mediana, delegato a raccogliere palla e ad impostare per i compagni. Non sempre ci riesce, con Lobotka che gli ringhia addosso.

Portu 5 – Chi segue la Real lo individuava come uno dei principali spauracchi del gruppo di Alguacil. Stasera però incide poco, si tiene molto largo e viene chiuso facilmente da Mario Rui e da un Koulibaly in serata di grazia. Dal 67′ Bautista 5,5 – Anche lui dovrebbe dare più peso all’attacco, ma scompare presto dai radar.

Merino 5 – Altro elemento tenuto particolarmente sott’occhio, su di lui però c’è Demme che gli dedica attenzioni “speciali” e gli toglie parecchia pericolosità. Dall’80’ Zubimendi sv

D. Silva 6 – Lui con quel piedino lì e con quella testa lì può inventare ciò che gli pare. Il passo è meno rapido di un tempo, la resa è parecchio intermittente ma il tocco è ugualmente felpato: palle nello spazio non sempre precise eppure spesso pericolose.

Isak 5 – Anche lui, come il ‘collega’ Petagna, tende a gravitare un po’ troppo fuori dall’area di rigore. Il problema è che i suoi movimenti sono prevedibili e finisce inglobato nella coppia Maksimovic-Koulibaly, stasera insuperabile. Dal 66′ Willian Josè 5,5 – Si muove un po’ meno ma un po’ meglio, fa più peso lì davanti ma non è comunque in grado di scalfire il muro di blu vestito.

Oyarzabal 5 – Capitano e fra i leader tecnici della squadra, sembra ispirato nella prima frazione ma poi Hysaj, gia attentissimo nei primi 45′, gli prende parecchio le misure e lo annulla del tutto. Esce parecchio irritato per una gara senza sbocchi di rilievo. Dall’86’ Guridi sv

All. Alguacil 5 – Aveva fatto parecchio il gradasso in conferenza stampa, mettendo in discussione addirittura un totem come Maradona (a proposito, D10S, tanti auguri!). Gattuso chiacchiera meno e ficca molto meglio: Ringhio gli costruisce addosso un’imbracatura che limita la sua squadra, al resto pensa Politano per un successo che vale tantissimo, in chiave qualificazione.

Le pagelle del Napoli: Koulibaly, che muro!

Koulibaly pagelle Napoli
Kalidou Koulibaly (Getty Images)

Ospina 7 – Sempre affidabile coi piedi, ma stasera fa capire di saperci fare anche con le mani. La parata al 66′ è strepitosa, giù col braccio teso a sventare una conclusione a botta sicura. Una prodezza che vale un gol.

Hysaj 7 – Cattivo e disciplinato, ha di fronte un pessimo cliente come Oyarzabal ma riesce a tenerlo sempre largo, lo disinnesca spostandolo sempre sul lato debole e fa sì che il capitano avversario non incida come dovrebbe. Una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione.

Maksimovic 6,5 – Molto composto e attento anche lui, monitora bene le uscite dei centrocampisti baschi oltre a tenere molto sotto controllo chi gioca lì davanti. Una buona prestazione.

Koulibaly 7,5 – Impressionante la semplicità con cui calamita il pallone e con cui stoppa gli avversari, in anticipo o in marcatura. Un muro invalicabile con in più una tecnica di base da leccarsi i baffi.

Mario Rui 6,5 – Anche lui, come Hysaj dall’altra parte, è molto impostato ed è evidente tema parecchio Portu. Lo controlla bene, riparte molto di rado ma quando lo fa sa far male: tocco sotto vicinissimo al palo nel primo tempo, cross sulla testa di Osimhen nel secondo. Peccato per il fischio dell’arbitro che annulla il 2-0.

Bakayoko 7 – Il centro della terra è il suo piede destro, che sembra fagocitare ogni pallone arrivi da quelle parti per pura e semplice forza di gravità. Arrivano tutti da lui, superarlo è davvero un’impresa.

Demme 6,5 – Uno come lui in questi casi è un semplice sicario, che si piazza addosso all’avversario e punta a prosciugarne idee e talento. Missione ampiamente compiuta. Dall’88’ Fabian sv

Politano 7 – Prova ad accentrarsi per trovare lo spazio giusto, attaccando “l’anello debole” Sagnan, e in una di queste occasioni prova a pescare il jolly dalla distanza. Lo pesca eccome, trovando la sfortunata deviazione proprio di Sagnan. Ma come si dice: chi non risica… Dal 60′ Di Lorenzo 6 – Innesto utile per tenere a bada ulteriormente Monreal e Oyarzabal quando la Real Sociedad avrebbe potuto far male da quella parte. Preziosissimo, pur se non appariscente.

Lobotka 6,5 – Posizione atipica per lui che è sempre stato un vertice basso della mediana. Gattuso lo piazza lì ovviamente con un’intenzione più passiva, ma la scelta paga: Guevara è la prima fonte di gioco dei suoi ma viene parecchio frenato dalla presenza dello slovacco. Dal 60′ Mertens 6 – Una delle tante scelte controintuitive di Gattuso, che quando si porta in vantaggio aumenta la trazione anteriore inserendo il belga e passando praticamente al 4-4-2. Fa più densità lì davanti e impedisce agli spagnoli di prendere più metri a metà campo.

Insigne 6 – Inizia anche benino, soprattutto nell’apporto alla fase difensiva, ma la sua partita dura poco. Sente tirare la coscia destra e si ferma subito, memore anche dell’infortunio (alla sinistra, ndr) patito col Genoa un mese fa. Speriamo non sia nulla di grave. Dal 22′ Lozano 7 – Si sacrifica tanto sulla sinistra ma poi palla al piede dà parecchi grattacapi alla retroguardia avversaria. Sfida i dirimpettai palla al piede, va in velocità, tiene in scacco l’intera difesa. Ormai un esterno a tutto tondo, tecnica ma anche una straordinaria generosità.

Petagna 5,5 – Tende a muoversi molto per tutto il fronte d’attacco e anche a ripiegare, con gran generosità. Ma lì davanti non riempie l’area come dovrebbe, finendo per perdere un po’ di incisività. La sensazione è che Gattuso gli chieda qualcosa di molto diverso da ciò a cui è abituato. Dal 60′ Osimhen 5,5 – Entra un po’ elettrico, trova anche il gol svettando su punizione di Mario Rui ma l’arbitro annulla, poi prende due gialli che lo estromettono dal campo e gli faranno perdere il Rijeka. Poco male, saprà rifarsi in campionato, ma queste ingenuità vanno assolutamente limate.

All. Gattuso 7 – Un capolavoro tecnico e tattico contro una squadra che era parecchio temibile. Scelte da interpretare, come Lobotka nei 3 sulla trequarti, ma poi vedi la squadra in campo e capisci tutto. Imbriglia il quotatissimo Alguacil con le idee e con tanta furbizia.

Arbitro Pawson 5,5 – Giusta la chiamata sul gol annullato a Osimhen visto che Mario Rui su punizione la tocca due volte. Eccessivo forse il doppio giallo all’attaccante nigeriano, soprattutto il primo.

Tabellino Real Sociedad-Napoli 0-1

REAL SOCIEDAD (4-1-4-1): Remiro; Gorosabel (34′ st Barrenetxea), Aritz, Le Normand, Monreal; Guevara; Portu (22′ st Bautista), Merino (34′ st Zubimendi), Silva, Oyarzabal (43′ st Guridi); Isak (22′ st Willian Josè). A disp. Moya, Aihen, Sagnan, Arambarri, Januzaj, Merquelanz, Lopez. All. Alguacil

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Demme (44′ st Ruiz), Bakayoko; Politano (16′ st Di Lorenzo), Lobotka (16′ st Mertens), Insigne (22′ pt Lozano); Petagna (16′ st Osimhen). A disp. Meret, Contini, Ghoulam, Rrhamani, Manolas, Elmas, Zielinski. All. Gattuso.

ARBITRO: Pawson (Inghilterra).

MARCATORI: 10′ st Politano (N).

AMMONITI: Le Normand (R), Lozano (N)

ESPULSO: 47′ st Osimhen (N)

 

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