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Genoa

PAGELLE E TABELLINO GENOA-ROMA: Mkhitaryan genio della lampada, Mayoral spuntato

Pagelle e tabellino di Genoa-Roma, match valevole per la settima giornata del campionato di Serie A

La Roma stende 3-1 il Genoa con un Mkhitaryan strepitoso. L’armeno firma tre punti con una tripletta strepitosa nonostante la buona prestazione della squadra di Maran. Delude ancora Borja Mayoral.

GENOA

Perin 6: grande personalità, guida la difesa e si fa sentire, fa un paio di grandi interventi ma non può nulla sui gol.

Biraschi 4,5: fa una partita molto attenta, almeno nel primo tempo. Tiene bene a bada Peres nel primo tempo ma entra in tutti e due i primi gol subiti. Prima si perde in area Mkhitaryan e poi si fa gabbare dallo stesso Peres.

Bani 5,5: va in affanno quando preso in mezzo dai trequartisti avversari. Morde le caviglie, si fa sentire ma poco incisivo.

Masiello 5,5: quando puntato non è più quello di una volta, ma ci sta. Copre come può, si fa vedere per qualche buona chiusura e in effetti dalla sua parte la Roma fa meno male. Dal 69′ Ghiglione 5: quando esce Masiello il Genoa soffre di più. In avanti non si propone e sulla destra la squadra di Maran non c’è proprio.

Criscito 5,5: parte bene, poi si perde un po’. È comunque il punto di riferimento della sua difesa, guida i movimenti dei compagni e tiene la linea ma in fase di impostazione manca qualcosa.

Lerager 5,5: rischia molto con un tocco di mano in area nel primo tempo, fa poco filtro a centrocampo ma corre molto. Dall’81’ Badelj sv

Radovanovic 4,5: dovrebbe dare più riferimenti in uscita dalla difesa, ma il Genoa spesso si perde e deve affida ai lanci lunghi. Dal 69′ Luca Pellegrini 5,5: poco coinvolto, in generale i rossoblù non passano mai sulle fasce oggi.

Rovella 5: buona personalità, ormai ci ha abituato a questo. Deve stare attento a non esagerare, come nel primo tempo quando perde un pallone rischiosissimo. E non è l’unico della giornata. Un po’ in ombra, soffre la personalità degli avversari.

Zajc 5: va a fiammate, ma si accende davvero poco. Dall’81’ Destro 6: se non altro tira in porta e sporca i guantoni a Pau Lopez.

Pjaca 6,5: primo tempo anonimo, poi alza il livello in un batter d’occhio e si rivede il giocatore su cui ha puntato la Juventus. Bello il gol, anche se non è una prestazione nel complesso da impazzire. Dal 61′ Pandev 5,5: dà un po’ di esperienza, ma in campo non si nota molto. Protesta per un contatto con Ibanez, ma il rigore non c’era.

Scamacca 6: fa parecchio lavoro sporco, cerca di far salire la squadra ma non sempre ci riesce. È ottimo l’assist per Pjaca, con qualità e con i giri contati. Cerca sempre di lottare e guadagnare metri.

Allenatore: Rolando Maran 5,5: il Genoa gioca una buona partita, è abbastanza attento in difesa, ma crea poco e a centrocampo è evanescente. La qualità della Roma è troppo più alta. Però i segnali ci sono.

ROMA

Pau Lopez 6: in verità non è una giornata fitta di impegni per lui, sul gol di Pjaca può ben poco. Per il resto tutto sotto controllo. Non benissimo nel gol annullato a Destro.

Mancini 6: nel primo tempo accusa qualche fastidio in seguito a una chiusura in spaccata. Partita ordinata, il Genoa non lo mette granché alla prova e lui ringrazia, dal momento che non è mai sembrato particolarmente sicuro.

Smalling 6: parte dominando, sa usare il fisico a suo vantaggio in maniera magistrale. E’ una certezza, poi nella ripresa ha un momento di blackout sbagliando l’uscita su Scamacca nel gol del Genoa e un paio di alleggerimenti sbagliati. Nel secondo tempo in generale è un po’ in affanno, ma niente di clamoroso.

Ibanez 5,5: molto meno brillante del solito. È impreciso con i piedi e poco attento in alcune circostanze, l’impressione è che debba essere un po’ meno istintivo e usare di più la testa.

Karsdorp 5: poco e niente.

Pellegrini 7,5: grande partita, la qualità è altissima. Taglia e cuce con precisione, non perde mai il pallone e vede cose che gli altri non vedono. Il pallone per Cristante è poetico, ma il compagno lo cestina. Molto ispirato. Dal 67′ Villar 6: entra quando il Genoa ci crede già molto meno.

Veretout 7: solita prestazione di sostanza. E’ uno di fatti, non di parole. Riesce ad accompagnare l’azione come pochi centrocampisti in Italia, va vicino anche a un assist vincente per Peres dopo una sovrapposizione precisa e puntuale.

Spinazzola sv. Dal 14′ Bruno Peres 6,5: parte in sordina, poi cresce alla distanza. Spinge con buona costanza, poi l’assist per il 2-1 è davvero tanta roba.

Pedro 7: sempre fondamentale per la Roma, con quell’eleganza e frizzantezza che nella Roma non ha nessun altro. L’intesa con Mkhitaryan è una gioia per gli occhi e si nota al momento del terzo gol.

Mkhitaryan 9: se alla Roma oggi facessero le elezioni lui vincerebbe a mani basse. Vederlo danzare in campo è un privilegio stasera, fa sempre la cosa giusta con una classe con pochi eguali. La tripletta è fatta di tre pezzi di bravura. Oggi sembra il genio della lampada.

Borja Mayoral 4,5: male anche oggi. La doppietta col Cluj non lo ha svegliato. Vaga per il campo, si sbatte ma non ha mai l’occasione per colpire. A fine primo tempo ha una chance ghiottissima ma la cestina, lento e impreciso. Dal 61′ Cristante 6: ha il merito di lanciare Bruno Peres nel secondo gol, poi però si divora un gol davanti alla porta.

Allenatore: Paulo Fonseca 6,5: diciamo che se non avesse Mkhitaryan dovrebbe inventarlo. L’impressione è che l’armeno un po’ lo salva, però i fatti gli danno ragione: primo posto nel girone di Europa League con uno sforzo ridotto e terzo posto. E la reazione della squadra al pareggio è sicuramente da tenere stretta.

Arbitro: Irrati 6: episodio dubbio con il tocco di mano in area di Lerager. Il pallone tocca il corpo e poi il braccio, che era abbastanza attaccato al corpo, anche se più di qualche dubbio resta. Non c’è niente nel contatto Ibanez-Pandev. Match abbastanza sereno.

Genoa-Roma 1-3
Marcatori:
46′, 67′, 85′ Mkhitaryan, 50′ Pjaca

GENOA (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Bani, Masiello (69′ Ghiglione), Criscito; Lerager (81′ Bedelj), Radovanovic (69′ Pellegrini), Rovella; Zajc (81′ Destro), Pjaca (61′ Pandev); Scamacca.
A disposizione: Marchetti, Paleari, Goldaniga, Czyborra, Behrami, Melegoni, Parigini.
Allenatore: Rolando Maran

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini (87′ Villar), Veretout, Spinazzola (14′ Bruno Peres); Pedro, Mkhitaryan; Borja Mayoral (61′ Cristante).
A disposizione: Mirante, Farelli, Kumbulla, Fazio, Juan Jesus, Darboe, Providence, Podgoreanu.
Allenatore: Paulo Fonseca

Arbitro: Irrati
Assistenti: Tolfo e Rocca
IV Uomo: Serra
Var: Pairetto
AVar: Tegoni

NOTE Ammoniti: 5′ Zajc, 84′ Maran

 

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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