Gianni Nanni, medico sociale del Bologna e responsabile della Commissione medica della FIGC, ha parlato del caos tamponi che coinvolge la Serie A
“Il fatto di avere laboratori che si esprimono in maniera diversa sullo stesso soggetto, con un prelievo fatto nello stesso modo e a poca distanza l’uno dall’altro, crea qualche imbarazzo”. Parole e musica di Gianni Nanni, medico sociale del Bologna e responsabile della Commissione medica della FIGC, in merito al caos tamponi che si ĆØ scatenato negli ultimi giorni. “Non dobbiamo avere dei laboratori che su questo argomento danno dei risultati diversi: lo stesso soggetto non puĆ² essere sia positivo che negativo – le sue parole a ‘Tiki Taka’, che andrĆ in onda questa sera su Italia 1 – Un laboratorio centralizzato semplifica i problemi ed ĆØ piĆ¹ facile avere un metodo uguale per tutti. Se quel gene (N, ndr) individua una positivitĆ in un soggetto, significa che quella persona ĆØ positiva. Se avessi in rosa un giocatore debolmente positivo al gene N lo dovrei segnalare immediatamente all’ASL“.
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