In questi giorni in Italia è tornata al centro delle discussioni la questione nazionali, con le ASL che hanno bloccato alcune partenze
Nell’Italia del calcio tiene banco la questione relativa ai giocatori della Serie A convocati in nazionale. Le ASL di competenza hanno bloccato la partenza di alcuni calciatori come Roma, Fiorentina e Sassuolo a differenza di altre squadre. Per questo in molti, da Marotta a Gravina e Giuntoli, stanno chiedendo un’uniformità di giudizio, oltre che un’unità di controlli a livello clinico. I nazionali dell’Inter sono partiti verso i rispettivi ritiri, da Lautaro a Lukaku fino a Skriniar.
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Proprio lo slovacco, tornato a disposizione pochi giorni fa dopo il Covid-19, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Futbalsfz.sk’: “Non mi sono accorto delle voci relative a questi problemi, ho parlato con il club subito dopo la partita con l’Atalanta e mi hanno detto che non c’era nessun problema. Anche gli altri miei compagni sono andati nelle rispettive nazionali, quindi non so niente di questo fatto”. Il difensore dell’Inter ha poi parlato della positività: “Mi sono allenato anche mentre ero rinchiuso in casa in isolamento. Poi pian piano ho ricominciato ad allenarmi con la squadra, infine ho giocato la prima partita. Voglio assolutamente giocare e aiutare la squadra”.