Il ct ad interim della nazionale italiana ha parlato in conferenza stampa della gara con la Bosnia
Chiamato a sostituire Roberto Mancini per la terza volta consecutiva, Alberico Evani si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Bosnia allo stadio Grbavica di Sarajevo per parlare dei temi caldi della partita: “La Bosnia è un’ottima squadra: nelle tre partite che abbiamo fatto l’abbiamo battuta due volte e nella restante abbiamo pareggiato, ma ci ha saputo mettere in difficoltà. Starà a noi cercare di limitare questi rischi. A loro mancherà Dzeko, ma ci sono comunque dei giocatori importanti nella loro rosa: non è il singolo che fa la squadra. A noi toccherà essere più bravi per vincere”.
Impossibile non pensare anche all’assenza di Mancini in panchina: “Avrebbe fatto piacere anche a lui essere qui ed è molto dispiaciuto. Starà a noi evitare di far pesare la sua assenza. I sacrifici sono tanti e ci siamo costruiti questa possibilità di arrivare primi nel girone: non farcela sarebbe davvero brutto. La Bosnia non ci regalerà nulla, nonostante sia ultima nel suo girone. Vogliono fare bella figura, soprattutto affrontando una squadra come l’Italia”.
Evani: “Cambierà qualcosa nella formazione titolare”
Evani parla anche della formazione che scenderà in campo e del nuovo ciclo che si è aperto con Mancini: “Stiamo valutando il recupero di alcuni giocatori: cambierà qualcosa, ma non molto rispetto a Reggio Emilia. Stiamo portando avanti un lavoro che dura da due anni e ci aspettiamo di farlo ancora per molto. Questa squadra è proiettata in alto. Se arriveremo primi nel girone vedremo come saranno le altre nazionali, per capire quanta distanza c’è con loro. Magari siamo pari o forse anche superiori. Adesso però il nostro problema si chiama Bosnia”.
Il calcio d’inizio di Bosnia-Italia sarà domani 18 novembre alle 20:45, gara valevole per la sesta giornata del Gruppo A delle Nations League.
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