Vittoria e secondo posto nel girone consolidato per gli uomini di Inzaghi
La Lazio ipoteca il passaggio del turno in Champions League grazie alla vittoria per 3-1 sullo Zenit. Russi domati e mai realmente pericolosi, con i biancocelesti che passano in vantaggio già al 3′ con una rete di Immobile che sblocca la gara e mette tutto in discesa per i padroni di casa. Raddoppio che arriva dai piedi di Parolo, al suo primo gol in Champions League: un rasoterra preciso che al 23′, su assist di Correa, che supera Kerzhakov. Un minuto dopo lo Zenit riapre la partita con Dzyuba che trova il 2-1, ma rischia di capitolare poco prima dell’intervallo: Lazzari che colpisce in pieno Kerzhakov dopo un contropiede orchestrato da Correa e sfuma il possibile 3-1.
Rete comunque solo rimandata, perché la Lazio nella ripresa guadagna e trasforma un calcio di rigore: Lazzari si invola sulla destra e serve Immobile che viene atterrato in area da Barrios. Dal dischetto va il numero 17 biancoceleste che trasforma il 3-1 e trova la propria doppietta personale. Lazio che quindi amministra il risultato senza difficoltà e accompagna la gara fino al 90′ mantenendo il vantaggio.
Lazio-Zenit 3-1, il tabellino
Reti: 3’ Immobile (L), 23’ Parolo (L), 25’ Dzyuba (Z), 54’ Rig. Immobile (L)
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (dal 59’ Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari, Parolo (dal 60 Akpa Akpro), Leiva (dal 67’ Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile (dall’80’ Muriqi). All. S. Inzaghi. A disp.: Strakosha, Furlanetto, Radu, Armini, Djavan Anderson, Andreas Pereira, Caicedo. All. Simone Inzaghi
ZENIT (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitskiy, Zhirkov (dal 78’ Azmoun); Malcom, Kuzyaev, Barrios (dal 58’ Driussi), Douglas Santos (dal 36’ Sutormin), Mostovoy (dal 59’ Musaev), Dzyuba, Erokhin (dal 73’ Shamkin). All. Semak. A disp.: Lunev, Vasyutin, Prokhin. All.: Sergej Semak.
Arbitro: Michael Oliver (ING)
Ammoniti: Barrios (Z), Lovren (Z), Rakitsky (Z), Acerbi (L)
CLASSIFICA GRUPPO F: Borussia Dortmund 9 punti; Lazio 8; Club Brugge 4; Zenit 1
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