Gianluca Petrachi torna a parlare di Roma e non solo: l’ex ds giallorosso dice la sua anche su Antonio Conte
La Roma continua a macinare punti e risultati, imbattuta (almeno sul campo) in questa stagione tra campionato ed Europa League. Fuori dal campo, invece, è in corso il ‘duello’ al Tribunale del Lavoro per il maxi-risarcimento chiesto da Gianluca Petrachi, ben 5 milioni di euro. L’ex ds giallorosso, sospeso a giugno, è tornato a parlare della Roma: “E’ stata una separazione difficile, forte, inaspettata, nel vedere la propria squadra con 8-9 undicesimi che hai portato compreso l’allenatore è evidente che senti qualcosa. Ma faccio il tifo per la Roma a voce alta”, ha detto a ‘Radio Sportiva’.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Roma, Petrachi: “Erano convinti di chiudere con Conte”
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Roma, colpo in Francia | Scambio con il flop
Petrachi sul futuro: “Volevo tornare alla Roma. Inter, non è tutta colpa di Conte”
Petrachi ha rivendicato anche l’arrivo di Pedro e non solo: “Molti pensavano fosse a fine corsa, poi ricordo Mkhitaryan a zero e Smalling”. Poi su Antonio Conte, salentino come lui: “Come fa sbaglia. Quando lo vedevano agitato, dicevano che i giocatori pativano la sua caratterialità, quando è stato più pacato gli hanno detto che non ha più cattiveria e non è più lo stesso. La verità è che l’Inter è un ambiente non facile, credo che Antonio abbia bisogno di sentire tanta fiducia, di sentire persone che si fidano. Penso forse non ci sia quella serenità di cui Antonio necessita, è bravo e se qualcosa non funziona non credo dipenda tutto da lui”.
Infine Petrachi parla del suo futuro: “Dopo 16 anni mi sono fermato, forse mi ha fatto anche bene, ho voglia ed entusiasmo, è giusto che si volti pagina. Ho cercato con la nuova proprietà della Roma di far capire che avrei proseguito volentieri un lavoro che avevo cominciato ma oggi non è possibile. Devo pensare di ripartire. C’è stato qualche contatto, cerco un progetto dove fare calcio. Chi mi prenderà troverà uno che si dedica notte e giorno a quello che fa.