Pagelle e tabellino della sfida Sassuolo-Inter valevole per la nona giornata di Serie A. Da Lukaku a Boga, ecco voti e giudizi di Calciomercato.it
Data per morta, l’Inter rialza la testa a Reggio Emilia battendo con un netto 3-0 il Sassuolo di De Zerbi. Prima sconfitta stagione per i neroverdi, grande segnale di rinascita dei nerazzurri di Conte, ora però chiamati a confermarsi martedì prossimo in Germania contro il Borussia Moenchengladbach.
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SASSUOLO
Consigli 5,5 – Sfortunato nell’azione del primo gol. Scivola e Lautaro lo anticipa prima di vincere il duello fisico con Chiriches e servire a Sanchez la palla dell’uno a zero. Non può nulla sull’autorete, anch’essa sfortunata del difensore rumeno.
Toljan 5 – D’impatto soffre Perisic, poi dopo il doppio svantaggio il Sassuolo comincia a fare la partita e lui se ne avvantaggia. Buon sostegno alla trama offensiva, ma la qualità è scadente. Dal 58′ Muldur 5 – Non incide.
Chiriches 4,5 – Sbaglia il rinvio da cui parte l’azione dell’uno a zero interista, perdendo in modo ingenuo il successivo scontro fisico con Lautaro. Solo sfiga nell’autorete. Non siamo eccessivamente crudeli con lui perché non al meglio sul piano fisico, tanto che lascia il campo prima che finisca il primo tempo. Dal 41′ Marlon 6 – Facile, per lui, fare meglio di Chriches.
Ferrari 5 – Approccio troppo timido e prosegue con poca personalità. Chriches in difficoltà e lui certo non lo aiuta.
Rogerio 5 – Con Vidal ha quasi vita facile, ma i piedi sono quelli che sono quando si tratta di servire la palla nell’area.
Locatelli 4 – Rari spunti, più presenza che consistenza. L’Inter lo segue, ma oggi non può certo esserne rimasta impressionata.
Maxime Lopez 4 – Come Locatelli, tanto fumo e poco arrosto. Per il Sassuolo è una sorta di ‘nuovo Sensi’, ma l’ex Marsiglia ne è un lontano parente di quello ammirato in Emilia. Dal 76′ Schiappacasse s.v.
Berardi 6,5 – Dei tre dietro Raspadori è l’unico che riesce a fare qualcosa di concreto, a mostrare coraggio nella giocata
Djuricic 5,5 – Si fa ingabbiare e non trova la via d’uscita. Colpisce il palo con un tiro a giro, unica cosa degna davvero di nota della sua prestazione. Dal 58′ Obiang 5 – Chiamato a dare maggiore dinamismo ed equilibrio, non gli riesce niente di tutto questo.
Boga 3 – Se il mercato aprisse oggi, per lui non spenderemmo nemmeno un euro. De Zerbi e non solo si aspettava certo molto di più. Timido, a tratti indolente, si annienta da solo. La brutta copia della brutta copia di Douglas Costa.
Raspadori 6 – In mezzo ai centrali interisti non sfigura, anzi quando riceve palla fa quasi sempre la cosa giusta. Certo, non ha la dimensione di Caputo. Dal 76′ Traore s.v.
All. De Zerbi 5 – Prima o poi doveva arrivare questa prima sconfitta stagionale. Oggi è stato tradito dalla sua squadra. Il gioco c’è stato, anche se ha una velocità inferiore rispetto al solito, e un po’ di sfortuna, sicuramente non la massima attenzione e il coraggio. Nei cambi non incide, ma del resto le assenze erano diverse e pesanti.
INTER
Handanovic 6 – Non solo presenza, ma anche piglio e scelta giusta dei tempi d’uscita in un paio d’occasioni.
Skriniar 6,5 – Primo tempo da Skriniar dei tempi migliori o giù di lì, a inizio del secondo rischia di combinarla grossa in avvio azione.
De Vrij 6,5 – Nessuna sbavatura, sempre attento e puntuale.
Bastoni 8 – Il vero regista della squadra, gioca con l’autorevolezza di un trentenne quando di anni ne ha soli ventuno. Scala indietro, in avanti, prestazione davvero di grande spessore. Sarà il futuro protagonista del mercato nerazzurro.
Darmian 7 – Impeccabile e con un Boga così evanescente la sua esperienza va a nozze. Meglio, molto meglio dell’Hakimi attuale. Dal 91′ Hakimi s.v.
Vidal 6,5 – Corre e lotta, non gli si può dire nulla da questo punto di vista, entrando a pie’ pari nell’azione del raddoppio. Se ha riscattato la ‘folle’ espulsione col Real e un avvio di stagione ben al di sotto delle attese? Assolutamente no. Una rondine non fa primavera.
Barella 6 – Schierato al centro della mediana, non è a suo agio perché un istintivo mentre in mezzo al campo serve anzitutto testa. Man mano migliora, ma in quel ruolo – che sarebbe dovuto essere di Brozovic, di nuovo positivo al Covid – è depotenziato. Dall’85’ Sensi s.v.
Gagliardini 7,5 – Un bambino non può averlo come idolo, ma quando c’è da tirare fuori gli attributi il bergamasco non manca mai. Prezioso, anzi preziosissimo ancora una volta in fase di interdizione. Muro invalicabile, in contropiede sigla il tris. Un bel gol che mette la ciliegina sulla torta.
Perisic 7 – Prova di grande sacrificio, di sostanza. Non la prima da quando è tornato all’Inter. Adesso meriterebbe maggiore spazio rispetto a Young. Dall’85’ Eriksen s.v.
Lautaro Martinez 7 – Grande lavoro nel disturbare l’avvio d’azione del Sassuolo. Conquista con fortuna, ma soprattutto forza la palla dell’uno a zero di Sanchez, nell’azione in cui dimostra enorme generosità e spirito di squadre, due doti che appartenevano al Dio del calcio Maradona. Dal 78′ Lukaku s.v.
Sanchez 7 – Non fa rimpiangere Lukaku, sbloccando l’incontro con freddezza e giocando quasi sugli stessi livelli di Martinez sul piano dell’abnegazione e del sacrificio. Gli serve continuità. Dal 79′ Young s.v.
All.Conte 8 – La sua Inter veniva data quasi per spacciata, morta e sepolta. Invece oggi ha dimostrato di essere ancora viva, ancora squadra contro un avversario ostico. E questo è anche, se non soprattutto il merito di Conte, che traballa ma non molla (anche senza il suo figlioccio Lukaku). Certo, non può bastare questa vittoria per parlare di svolta. Vediamo che succede martedì in Germania…
Arbitro Irrati 6,5 – Dirige senza affanni una gara non particolarmente fallosa.
TABELLINO
Sassuolo-Inter 0-3
3′ Sanchez, 13′ aut.Chiriches, 59′ Gagliardini
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches (41′ Marlon), Ferrari, Rogerio; Locatelli, Maxime Lopez; Berardi, Djuricic (58′ Obiang), Boga; Raspadori (76′ Traore). All.: De Zerbi
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian (91′ Hakimi), Vidal, Barella (85′ Sensi), Gagliardini, Perisic (85′ Eriksen); Lautaro Martinez (78′ Lukaku), Sanchez (79′ Young). All.: Conte
Arbitro: Irrati di Pistoia
Var: Ghersini
Ammoniti: Locatelli, Rogerio, Lopez, Perisic
Espulsi:
Note: 2′ di recupero p.t.: 3′ s.t.
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