Alla vigilia di Milan-Celtic, gara di Europa League, parla in conferenza stampa il tecnico rossonero Stefano Pioli
Quinta giornata del girone H di Europa League per il Milan, snodo fondamentale sulla strada della qualificazione ai sedicesimi di finale. A San Siro, domani alle ore 18.55, arriva il Celtic. I tre punti, in caso di contemporaneo ko dello Sparta Praga in casa del Lille, potrebbero garantire il pass con un turno di anticipo. In conferenza stampa, presenta la sfida il tecnico Stefano Pioli, guarito dopo l’assenza per Covid: “Mi è mancato tanto il quotidiano, lo stare insieme alla squadra e lo staff. Sono stati 18 giorni lunghi. Non vedevo l’ora di tornare e sono contento di essere qua. Ringrazio il club che ha migliorato prontamente le nostre tecnologie che ci hanno permesso di lavorare con tranquillità. Grazie anche ai tifosi che mi hanno sostenuto e ovviamente grazie alla squadra. Ringrazio anche chi mi ha sostituito: Bonera farà sicuramente tesoro di questa esperienza. Vogliamo sempre provare a fare la partita e non dobbiamo smettere di comandare le gare, ma anche capire il momento della gara. Quando arriva il momento di soffrire bisogna essere compatti e farlo insieme”.
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LAVORO – “Posso dire che lo smart working non funziona perchè ho lavorato più da casa. Sono molto contento di essere tornato. Complimenti di Capello? Non possono che farmi piacere ed è gratificante ma so benissimo che nel nostro ambiente dobbiamo sempre dimostrare e crescere”.
CELTIC – “Ho stima e rispetto verso il mio collega, succede nel nostro mondo. Le prestazioni il Celtic le ha sempre fatte. Ci aspettiamo un avversario determinato che vuole vincere la gara per dimostrare il loro valore. La gara di domani è importante perchè non abbiamo ancora ottenuto la qualificazione”.
CRESCITA – “La squadra è più consapevole delle proprie possibilità. Le prestazioni e i risultati ci hanno dato convinzione, siamo cresciuti ma sappiamo di avere ancora ampi margini di miglioramento”.
INFORTUNATI – “L’allenamento è andato bene, Bennacer e Castillejo sono disponibili, stanno bene. Leao e Ibrahimovic andiamo avanti giorno per giorno e valuteremo. Per domenica probabilmente è un po’ presto. Problemi in attacco? Già la vita è complicata, non facciamoci venire ansie. Sappiamo le nostre qualità ed è chiaro quando hai a che fare con parecchie defezioni ogni reparto può andare in difficoltà. L’assenza di due giocatori offensive qualcosa ci toglie ma ho fiducia in tutti”.