Prima del fischio d’inizio del derby fra Juventus e Torino, Fabio Paratici ha parlato del caso Suarez: “Niente di inopportuno”
Dopo oltre due mesi dalle prime avvisaglie, in questi giorni si sono riaccesi i riflettori sul caso Suarez. Intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’, prima del fischio d’inizio di Juventus-Torino, Fabio Paratici ha parlato degli ultimi sviluppi della vicenda legata all’esame di italiano affrontato dall’attaccante uruguaiano a Perugia. Il CFO bianconero, poi, ha fatto il punto sulla crescita del progetto tecnico di Andrea Pirlo.
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CASO SUAREZ – “C’è un comunicato del club di ieri, che chiarisce bene la posizione mia e del club. Non ho atro da aggiungere, sono molto tranquillo. Sono amico del Ministro Paola De Micheli da quando siamo ragazzi, siamo della stessa città, anche lei ha già chiarito la sua posizione ieri, niente da aggiungere al riguardo. Credo che non sia inopportuno parlare con una persona che si conosce da tantissimo tempo per chiedere informazione. Ecco, fare domande non è nessun tipo di reato. Se potessi andare indietro rifarei tutto? Assolutamente si”
PIRLO – “A che punto siamo? Non siamo al punto di due mesi fa, Andrea ha avuto poco tempo per sviluppare le sue idee, vediamo miglioramenti ogni partita che giochiamo e abbiamo molti margini di miglioramento. Sapevamo che ci sarebbe stato un percorso da fare e nel percorso ci sono salita e ci sono discese, scorciatoie non se ne possono prendere”
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