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Brozovic ha ‘smascherato’ l’errore dell’Inter sul mercato

Marcelo Brozovic è tornato a brillare e l’Inter, che in estate voleva cederlo, potrebbe cambiare idea sul suo futuro

Gliel’hanno virtualmente riportato indietro quando l’Inter aveva già pianificato il futuro senza di lui. Scherzi del corriere: per fortuna è tornato, Marcelo Brozovic, perché la squadra ha ripreso a girare grazie al croato, di nuovo padrone del centrocampo, faro (che non abbaglia) della manovra con giocate semplici che fanno la differenza. Per l’Inter, in estate, era sul mercato. Poteva partire.

Fu proposto a diverse squadre, non si concluse nessuna trattativa. Sembrava destinato a diventare un ‘caso’ solo per chi lo aveva sottovalutato. Quando Conte lo ha risistemato al centro del campo, l’Inter è tornata a vincere con continuità. Col Bologna, assist perfetto per Hakimi e statistiche da regista puro: il più presente, il più pulito, il più prezioso.

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inter brozovic
Brozovic (Getty Images)

Inter, con Brozovic si torna a giocare a calcio

Il croato, come i registi moderni, vedi Jorginho, non è appariscente, non illumina con lanci chilometrici (ma lo ha fatto per il gol di Hakimi) ma con passaggi corti, legando i reparti, aiutando la squadra a non perdere mai la calma. Col Bologna, Brozovic ha completato 70 passaggi, col 91% di precisione, giocando 87 palloni. Nessuno ha avuto un rapporto così diretto con la sfera. Alle sue spalle, ma distante, c’è solo Bastoni, un difensore che ha piedi da centrocampista. Brozovic sembra elementare ma è fondamentale: non solo per l’assist ad Hakimi, stupendo e geniale, ma per come sa gestire e dettare i tempi della partita.

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Brozovic, uomo-assist e regia moderna

C’è lui in ogni azione, la squadra transita dai suoi piedi, Brozovic alimenta il fraseggio posizionandosi sempre a favore dei compagni, aiutandoli nei momenti di difficoltà, convincendoli ad affidarsi a lui per la giocata più semplice. Così si riducono i rischi e il campo si allarga, perché gli avversari pressano a vuoto, perdono fiducia e l’Inter ne approfitta. Con calma, ma anche profondità: Brozovic, assist-man anche per Lukaku in Champions, contro il Bologna ha completato 43 passaggi in avanti. Temporeggia ma quando può farlo verticalizza, così la manovra, lineare, ad un certo punto diventa fluida.

Come cambia il mercato attorno a Brozovic

Il campo suggerisce altri piani per il futuro di Brozovic, magari il rinnovo, perché il contratto in scadenza nel 2022 è un rischio. L’Inter aveva altri progetti, in estate lo aveva considerato cedibile, ha provato a venderlo, non ce l’ha fatta e stava già ragionando per l’inverno, ritenendolo superfluo, uno in più. Tra le idee, anche quella di uno scambio con Paredes del Paris Saint-Germain. Poi c’è stato un gol (col Parma), un assist e ancora un altro. Brozovic è tornato quello di sempre e ha smascherato l’errore che l’Inter stava commettendo.

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