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PAGELLE E TABELLINO DI CROTONE-NAPOLI: Insigne crea, Lozano mette il punto

I voti e il tabellino di Crotone-Napoli, match valido per la decima giornata del campionato di Serie A 2020/21

Tutto tranquillo per il Napoli, che sblocca nel primo tempo una partita noiosetta con una magia di Insigne e poi si avvale di un intervento sconsiderato di Petriccione per approfittare della superiorità numerica e poi chiuderla con un inserimento perfetto di Lozano e un gran diagonale di Demme. Poca cosa il Crotone, che per il momento sembra lontanissimo dalla salvezza. Per sognare la permanenza ci vorrà qualcosa di più.

Petriccione insegue Zielinski (Getty Images)

CROTONE

Cordaz 5,5 – Può davvero poco sul gol di Insigne, che pesca l’angolo lontano, e anche sul tap-in di Lozano è praticamente inerme. In ritardo invece sul diagonale di Demme che vale il 3-0.

Cuomo 5 – Da quella parte c’è un Insigne particolarmente ispirato che lo manda in gran difficoltà. Le occasioni pericolose del Napoli nascono tutte da quella parte, e non è un caso.

Marrone 5 – Il Crotone tiene bene nel primo tempo poi però nella ripresa, complice anche l’espulsione di Petriccione, perde un po’ le misure. E infatti l’azione dello 0-2 manda in tilt tutto il reparto, con lui che perde Petagna e Luperto che, di conseguenza, perde Lozano.

Luperto 5,5 – Il Napoli l’ha mandato a Crotone per fargli fare un campionato da titolare e lui sta dimostrando di essere pienamente all’altezza della situazione. Molto bravo finora e anche nel primo tempo resta costantemente in controllo su Lozano. Sul gol del messicano segue Petagna e suo malgrado “abbandona” l’uomo, ma nessuno lo aiuta, e tracolla insieme alla squadra.

Pereira 5 – Insigne e Mario Rui con qualche sortita di Zielinski: fa paura anche solo a parlarne. E infatti anche lui, come Cuomo, vive una serata particolarmente difficile. Il suo apporto offensivo, poi, è praticamente nullo.

Molina 5 – La corsa, l’impegno, certo, ma contro avversari di questo livello serve qualcosa in più. Finisce anche lui imbrigliato nella fitta rete di passaggi del Napoli.

Petriccione 4,5 – Primo tempo in costante sofferenza, poi ad inizio ripresa entra piuttosto deciso su Demme, col piede a martello. Marinelli lo ammonisce ma poi la rivede al VAR e lo manda negli spogliatoi anzitempo. Un’ingenuità pesante in un momento delicato per il Crotone.

Benali 5 – In mezzo al campo dovrebbe essere l’uomo delegato a dare più qualità, ma si perde sulla pressione di Demme senza apportare granché. Esce prematuramente per un problema fisico. (dal 35′ Vulic 5,5 – Subito appena entrato ha una super palla per pareggiare. La chiude bene col sinistro, ma Ospina si supera. In ritardo in copertura su Lozano sul raddoppio azzurro).

Reca 5 – Tiene basso Di Lorenzo, ma Lozano da quella parte è un cliente non semplice. Nel primo tempo copre bene insieme a Luperto, poi salta tutto e salta anche lui.

Messias 5,5 – Qualche buona idea ad inizio gara, quando il risultato è ancora bloccato, poi scompare via via dai radar anche perché dopo l’espulsione di Petriccione si abbassa molto ad aiutare il centrocampo.

Simy 5 – Poche palle giocabili, nessuna di rilievo. Una prestazione impalpabile, fagocitato dal muro a strisce bianco-azzurre.

All. Stroppa 5 – Non sono questi i test probanti, ma il suo Crotone sembra davvero poca cosa e lo dimostrano anche i punti in classifica. Prende gol e si sbriciola, l’ingenuità di Petriccione poi fa il resto. Non sarà un inizio di settimana semplice per lui.

 

NAPOLI

Lorenzo Insigne (Getty Images)

Ospina 6,5 – Un paio di interventi importanti nel primo tempo, quando il Crotone almeno ci prova. Quanto basta per tenere blindata la porta e dare sicurezza ai suoi.

Di Lorenzo 6 – Molto meno brillante rispetto allo scorso anno, anche in una partita in cui potrebbe spingere sicuramente di più. Lozano non è Callejon e gli delega molti più compiti in copertura. Fa il suo senza mai strafare.

Manolas 7 – Il Crotone lì davanti è poca cosa, ma lui fa serenamente il suo mestiere, restando concentrato per tutta la partita senza far passare nulla. Missione compiuta.

Koulibaly 7 – In partite del genere, se resta vigile per tutti i 90 minuti, è dominante, e ha anche molta più tranquillità nell’impostare il gioco dal basso. Il pallone con lui è in cassaforte. Dall’82’ Maksimovic sv

Mario Rui 6,5 – Spinge il giusto sulla sinistra, senza strafare ma senza far mancare il suo apporto. Una presenza sicuramente importante in un asse che nel Napoli crea una mole di gioco imponente.

Demme 7 – Sempre essenziale, mai fuori posto, in un centrocampo che deve contenere il gioco e contrastare i tre uomini avversari è l’ideale. Poi ha la palla giusta per provare il tiro e scarica un diagonale perfetto, che beffa Cordaz per il 3-0. Game, set, match.

Bakayoko 6,5 – Interventi difensivi più sopra le righe del compagno di reparto, sradica il pallone dai piedi degli avversari e riparte di gran carriera. Una garanzia. Dal 77′ Lobotka sv

Lozano 7 – Nel primo tempo sonnecchia un po’, poi si aprono gli spazi e diventa praticamente inafferrabile. Il gol è solo la ciliegina sulla torta di una prestazione in cui è la spina nel fianco sinistro del Crotone, con le sue accelerazioni brucianti e gli inserimenti senza palla. Un fattore importante per Gattuso quest’anno.

Zielinski 7 – Di sicuro con lui là in mezzo, a fare da raccordo fra centrocampo e attacco, il Napoli guadagna parecchio in entrambe le fasi. Sembra tornato a livelli accettabili e la differenza in termini di qualità si vede. Senza nulla togliere a Mertens che – va detto – si stava sperimentando in un ruolo non suo. Dal 68′ Mertens 7 – La classe non gli manca di certo e lo dimostra sul 3-0. Protegge palla e poi scarica per Demme che non perdona, poi si ripete nel finale con Petagna. E così in questa partita ci entra anche lui, benché abbia giocato solo 20 minuti. Eccome, se ci entra.

Insigne 7,5 – Per stappare una partita sonnecchiante ci vuole il guizzo dell’uomo di talento. E in questo periodo nel Napoli la lampadina la accende sempre il suo capitano, che trova una segnatura perfettamente nel suo stile. Palla da sinistra, qualche passo per accentrarsi e poi il destro a giro imprendibile per Cordaz. Lo prova spesso e quando gli riesce è sempre un gran gol. A referto anche l’assist per il gol di Lozano. Dal 77′ Elmas sv

Petagna 6 – La nota un po’ stonata di questa gara. Un pesce fuor d’acqua, sembra fuori dagli schemi azzurri e anche una palla buona – anzi buonissima, a tu per tu col portiere – la spreca malamente sparando addosso a Cordaz. Si riscatta col gol del 4-0, ma nel complesso la prestazione non è per niente ineccepibile.

All. Gattuso 7 – Non è un Napoli bellissimo né particolarmente brillante, ma una volta “aperte” queste partite poi si ha vita facile. Poco importa: tanto basta per portare a casa altri tre punti e restare in quota fra le pretendenti alle prime posizioni.

Arbitro Marinelli 6 – Gestione tranquilla di un match non particolarmente difficile. Petriccione entra duro su Demme, lui ammonisce poi il VAR fa il suo lavoro e lo richiama: rosso diretto, come giusto che sia.  L’unico vero episodio da moviola.

 

Tabellino Crotone-Napoli 0-4

CROTONE (3-5-1-1): Cordaz; Cuomo, Marrone, Luperto; Pereira (85′ Henrique), Benali (35′ Vulic), Petriccione, Molina, Reca; Messias, Simy (85′ Dragus). All. Stroppa

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly (82′ Maksimovic), Mario Rui; Bakayoko (78′ Lobotka), Demme; Lozano (78′ Politano), Zielinski (69′ Mertens), Insigne (78′ Elmas); Petagna. All. Gattuso

Arbitro: Marinelli

Marcatori: 30′ Insigne (N), 58′ Lozano (N), 76′ Demme (N), 90′ Petagna (N)

Ammoniti: Koulibaly (N), Cuomo (C), Pereira (C), Reca (C), Lobotka (N), Politano (N)

Espulso: Petriccione (C)

 

 

Antonio Papa

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