Pagelle e tabellino di Inter-Shakhtar Donetsk, match valevole per la fase a gironi della Champions League
INTER
Handanovic 6,5 – Sempre presente nel neutralizzare le poche conclusioni degli ucraini. Con sicurezza.
de Vrij 6 – Non rischia nulla, anche in fase di impostazione però. Conte invece gradirebbe più coraggio.
Bastoni 6 – Prova ad impostare alzando sempre la testa, ma i movimenti dei compagni certo non lo aiutano. Dall’85’ D’Ambrosio s.v.
Skriniar 6,5 – Autore anche di qualche buona avanzata palla al piede. E nell’uno contro uno è sempre sicuro.
Hakimi 5,5 – Tanta corsa, tante sgroppate. Ma poca lucidità sulla trequarti e nei cross. Dall’85’ Darmian s.v.
Gagliardini 6 – Recupera qualche buon pallone ma avrebbe potuto dare maggior sostegno alla manovra offensiva. Dal 75′ Sanchez 6 – Lukaku gli nega la gioia del gol deviando involontariamente sotto porta il suo colpo di testa.
Brozovic 6 – Un suo calcio di punizione favorisce il colpo di testa di Lukaku su cui deve miracolare il portiere avversario. Poi ci prova da fuori area, ma anche lui avrebbe potuto dare di più.
Barella 6,5 – Il migliore del centrocampo nerazzurro, nonostante si tratti di un recupero last-minute per Conte. Si propone, si sfianca. Non basta all’Inter, ma il suo lo fa eccome.
Young 5 – Si propone ma combina poco. Perde un brutto pallone nella ripresa che favorisce un contropiede pericoloso dello Shakhtar. Dal 68′ Perisic 4,5 – Entra in campo e non ne fa una giusta. Perde palla, sbaglia gli appoggi. Un minestrone di giocate che con il punteggio di 0-0 proprio non può permettersi. E Conte si imbestialisce.
Lukaku 5 – Vicinissimo al gol nella ripresa, dove costringe Trubin al miracolo con la sua girata di testa su cross di Brozovic. Ma sono queste le partite in cui deve far male quando morde. E il morso non è letale, così come le sue giocate. Sfortunato nel respingere la conclusione di Sanchez a fine partita, che altrimenti sarebbe valsa il gol del vantaggio.
Lautaro 5,5 – La traversa che coglie ad inizio gara ancora trema, assolutamente sfortunato. Pressa i difensori avversari quando portano palla, prova ad essere pericoloso qualche altra volta. Ma stasera non gira. Dall’85’ Eriksen 6 – La voglia che ha la dimostra con un paio di conclusioni velenose in cinque minuti.
All. Conte 5 – La squadra comincia bene attaccando senza frenesia. Poi però qualcosa si inceppa nel meccanismo del gioco e i ritmi si abbassano. Troppo. Non da Conte.
SHAKHTAR DONETSK
Trubin 7,5 – Un paio di miracoli evitano la capitolazione dello Shakhtar. Migliore in campo dei suoi.
Dodò 6 – Soffre all’inizio, poi si riprende nella seconda frazione. Costringendo addirittura Perisic entrato da poco a qualche affannoso recupero.
Bondar 5,5 – Si perde Lautaro in occasione della traversa ad inizio gara colpita dal 10 nerazzurro. Tutto sembra andare male, ma pian piano prende le misure e riprende quota limitando i danni.
Vitao 5 – In difficoltà con un colosso come Lukaku. Ricorre al fallo tattico, anche un po’ troppo cattivo, e riceve un giusto giallo. Poi esce per infortunio. Dal 36′ Khocholava 6 –
Matvienko 6 – Onesto il suo contributo. Arroccato nelle retrovie.
Kovalenko 5,5 – Corre molto, ma i duelli coi dirimpettai nerazzurri si concludono raramente a suo vantaggio.
Stepanenko 5,5 – Soffre i portatori di palla interisti e ad inizio gara ne perde anche qualchuo potenzialmente pericoloso.
Maycon 6 – Il più lucido in fase di ripartenza fra i suoi.
Teté 6 – Accorto più che scatenato. L’ultimo guizzo della sua gara il tiro ottimamente respinto da Handanovic. Dal 64′ Solomon 6 –
Marlos 6 – Più pimpante ad inizio ripresa rispetto ai primi 45′ spenti. Poi però Castro lo sostituisce. Dal 64′ Patrick 6 – Contribuisce a tenere su i compagni a metà ripresa, prima del tutto per tutto interista.
Taison 6 – Più propositivo nella ripresa, svaria molto su tutto il fronte offensivo. Provando ad impensierire Handanovic ma con scarso successo.
Arbitro: Vincic 6,5 – Corretta la sua direzione di gara, così come i cartellini gialli estratti. Nessun episodio dubbio.
TABELLINO
Inter-Shakthar Donetsk 0-0
Inter (3-5-2): Handanovic; de Vrij, Bastoni (dall’85’ D’Ambrosio), Skriniar; Hakimi (dall’85’ Darmian), Gagliardini (dal 75′ Sanchez), Brozovic, Barella, Young (dal 68′ Perisic); Lukaku, Lautaro (dall’85’ Eriksen). A disp.: Kolarov, Ranocchia, Sensi, Radu, Stankovic. All. Conte.
Shakhtar Donetsk (4-3-3): Trubin; Dodò, Bondar, Vitao (dal 36′ Khocholava), Matvienko; Kovalenko, Stepanenko, Maycon; Teté (dal 64′ Solomon), Marlos (dal 64′ Patrick), Taison (dall’86’ Dentinho). A disp.: Marcos Antonio, Cirpiano, Bolbat, Sudakov, V’Yunnik, Pyatov, Shevchenko. All. Castro.
Marcatori:Â
Arbitro: Slavko Vincic (SLV)
Ammoniti:Â 29′ Gagliardini (I), 36′ Vitao (S), 39′ Hakimi (I), 61′ Brozovic (I), 92′ Conte (I), 92′ Castro (S)
Espulsi: