Suning conferma il tecnico, giovedì lungo vertice ad Appiano con la dirigenza dopo il flop Champions. Senza la conquista dello scudetto, potrebbe arrivare l’esonero a fine stagione
L’Inter si lecca le ferite dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, la seconda consecutiva nelle fase a gironi con Antonio Conte in panchina. Tiene banco soprattutto la posizione dell’allenatore leccese, investito dalle critiche di tifosi e addetti ai lavori nelle ore successive al flop europeo. Suning ha confermato la fiducia nell’ex Ct azzurro, con la dirigenza al gran completo ieri presente ad Appiano Gentile per fare il punto della situazione insieme al tecnico. Tutti concordi – riporta il ‘Corriere della Sera’ – che la qualità della rosa va migliorata per gennaio. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
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Inter, serve la svolta scudetto: futuro Conte rimandato a fine stagione
L’Inter è fuori anche dall’Europa League, la Coppa Italia non può essere un obiettivo primario e lo scudetto resta quindi l’unico traguardo per salvare la stagione dei nerazzurri. Ne sono consapevole la società e lo stesso Conte, con Lukaku e compagni che non possono fallire l’assalto al campionato dopo anche le premesse di inizio stagione. Conte – scrive ‘Tuttosport’ – avrà più tempo in settimane per provare nuovi accorgimenti tattici e il piano B potrebbe essere l’utilizzo della difesa a quattro quando le circostanze lo richiederanno. Tutti uniti fino al termine della stagione, quando inevitabilmente si tireranno le somme. Suning si aspetta la svolta e un’Inter protagonista in campionato per spezzare il dominio della Juventus. L’allenatore avrà un solo anno di contratto (guadagna 12 milioni di euro fino al 2022) e dunque un suo esonero eventualmente sarebbe più sostenibile per Zhang rispetto al patto di Villa Bellini della scorsa estate.
Calciomercato Inter, Allegri in pole con l’esonero di Conte. Spunta l’idea Marcelino
L’ombra di Massimiliano Allegri resta comunque minacciosa su Conte, con l’ex allenatore della Juventus che resterebbe il preferito per distacco nella lista dell’Ad Marotta in caso di divorzio con Conte. Da non scartare però altri profili che potrebbero finire al vaglio della dirigenza di Viale della Liberazione. Dalla Spagna spunterebbe la suggestione Marcelino, al momento senza panchina dopo la separazione dal Valencia e accostato anche al Milan in passato.