De Zerbi ha parlato della vittoria del suo Sassuolo contro il Benevento che ha permesso ai neroverdi di salire a 22 punti
L’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi ha parlato dopo la vittoria ottenuta contro il Benevento di Inzaghi per 1-0. A mettere a segno il gol decisivo è stato Domenico Berardi, su calcio di rigore all’inizio del match. Di seguito, le parole di De Zerbi ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Mentalmente ci siamo e questo è determinante, perché stiamo soffrendo sul piano fisico e dei calciatori a disposizione. Anche se non siamo brillanti, dobbiamo fare le cose fatte bene. Dall’infermeria, comunque, stanno uscendo elementi importanti“.
Su Djuricic e Raspadori – “Per quelle che sono le caratteristiche di Djuricic, ha fatto bene. Lui e Raspadori non sono al massimo. Contro la Fiorentina dovremo giocare meglio, altrimenti la pagheremo. I calciatori lo sanno“.
Sulla classifica – “Non voglio mettere troppa pressione ai ragazzi. Quando dico che siamo una squadra piccola è per mettere ordine, non per togliere ambizione. Il punto contro la Roma viene visto in modo negativo. Non bisogna dimenticare dov’eravamo tre anni fa. I calciatori sono giovani e lo sono anch’io. Non dev’essere tutto dovuto“.
Sul centravanti – “Siamo contenti dei risultati, perché ci manca gente del calibro di Caputo e Defrel nello stesso tempo. Due anni fa quest’ultimo è stato l’acquisto più importante, così come Chiriches. La mancanza dei nostri due attaccanti è un problema“.
Su Paolo Rossi –Â “La sua perdita e quella di Maradona sono pesanti per quelli della mia generazione. Nel 1982 ero piccolo, ma il suo nome dice tutto“.