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PAGELLE E TABELLINO DI BOLOGNA-ROMA: Mkhitaryan-Pellegrini poetici, Danilo disarmante

Pagelle e tabellino di Bologna-Roma, match valido per l’undicesima giornata del campionato di Serie A TIM 2020/21

Tutto estremamente facile per la Roma, che fa un sol boccone del Bologna già nel primo tempo con il 5-1 all’intervallo. Da subito la sensazione è quella che i giallorossi siano tremendamente in palla e la squadra di Mihajlovic altrettando in difficoltà. Pellegrini, Mkhitaryan, Veretout, Spinazzola e Dzeko sono imprendibili e i rossoblù non sanno da che parte mettere le mani. Il secondo tempo è pura gestione.

BOLOGNA

Ravaglia 5: esordio in Serie A da incubo, viene impallinato cinque volte di cui una da Poli, anche se in alcune occasioni sembrava poter fare qualcosa di più. Si fa male, ma resta in campo, giornataccia anche per lui.

De Silvestri 5: spinge poco, sempre preso in mezzo da Mkhitaryan e Spinazzola non riesce a rispondere. Colpe particolari e specifiche non ne ha, ma aiutato da zero dai compagni non può nulla.

Danilo 3,5: forse il peggiore di una squadra che prende cinque gol. Si fa saltare puntualmente con una facilità disarmante. Il primo tempo è imbarazzante.

Tomiyasu 4: non legge mai, ma proprio mai, un solo pallone alle sue spalle. Coppia horror con Danilo, sbagliano tutti i tempi di uscita sugli attaccanti e i trequartisti.

Mbaye 4,5: Karsdorp sembra Roberto Carlos anche grazie alla sua capacità bassissima di contrastarlo. L’olandese ara la fascia e lui non fa in tempo mai a intervenire, poi viene bruciato sul quinto gol, in cui si fa male buttandosi a terra e spalancando la porta. Dal 45′ Paz 5: nei tempi di uscite le cose non cambiano granché per il Bologna, facilitato solo perché la Roma si riposa nella ripresa.

Poli 4: sperduto in mezzo al campo, spaurito. Interviene alla disperata sul pallone indirizzato a Dzeko e se lo butta in porta aprendo il festival giallorosso. Dal 45′ Medel 5,5: gioca in difesa, subisce come gli altri ma vigila sulle solite incursiosi giallorosse, decisamente trattenute nella ripresa.

Svanberg 4,5: con lui Mihajlovic spera di avere un po’ di palleggio e di qualità, magari cercando qualche imbucata per Palacio. Di palloni ne tocca pochissimi e perde anche quasi tutti i contrasti.  Dal 45′ Dominguez 5,5: buon impatto con la partita, il Var gli cancella il gol del 2-5 e poi anche il rosso. L’intervento era comunque assurdo.

Vignato 5,5: nel primo tempo affonda con i compagni, anche se qualche spunto prova a concederlo. Almeno è vivace, propositivo e la sua verve è confermata anche nel secondo tempo. Dal 78′ Pagliuca sv

Soriano 4: serve la sua personalità in mezzo al campo, ma perde una quantità industriale di palloni, anche in zone pericolose. Poca qualità oggi, gli stop gli escono spesso male e questo non permette mai al Bologna anche solo di provare a ribaltare l’azione. Dal 69′ Baldursson 5: si fa vedere solo per l’ammonizione.

Barrow 5: servito poco, in una partita del genere è tra i più penalizzati ma anche lui non è che ci metta granché del suo per cambiare le cose. Qualche spunto lo regala, i migliori del Bologna sono i suoi e quanto meno entra nell’autogol di Cristante. Poi va a fare la punta ma di palloni giocabili non ne arrivano ed è sempre preso in mezzo a due-tre.

Palacio 5: nel primo tempo, mentre i suoi prendono schiaffi, è l’unico forse a provare a smuovere le acque in avanti. Va vicinissimo all’assist decisivo gol in apertura ma Pau Lopez è bravo. Poi si spegne quaasi subito e non si riaccende più, anche in fuorigioco si mangia un gol davanti al portiere.

All.: Sinisa Mihajlovic 5: orfano di tanti giocatori importanti, un primo tempo così è ingiustificabile. Il secondo tempo è decisamente migliore, ma poco significativo dal momento che la Roma ha fatto accademia.

ROMA

Pau Lopez 6: in una partita così facile abbassare la tensione, ma questo non succede a lui. Nel giorno del suo compleanno è pronto e concentrato, salvando nei primi minuti su Palacio: da lì è monologo Roma. C’è anche il suo zampino.

Ibanez 6,5: primo tempo da incorniciare a dir poco, prestazione completa in copertura e qualità col pallone. Nella ripresa abbassa un po’ l’attenzione e si nota in un paio di frangenti. Si prende anche un giallo evitabilissimo, ma resta positiva la prestazione.

Cristante 5,5: dei tre è quello più in difficoltà. L’autogol è goffo a dir poco, per sua fortuna il Bologna non prende troppa fiducia e la differenza resta abissale. Si fa notare poi per un altro erroraccio in uscita, a cui poi rimedia lui stesso, e devia in porta il tiro di Dominguez a cui mette una pezza il Var. Spesso Palacio gli sfugge. Niente di decisivo che possa mettere in pericolo i tre punti.

Kumbulla 6,5: buona prestazione, pochissimi errori. Controlla Barrow senza problemi, non si fa mai saltare. Alza bandiera bianca per un infortunio. Dal 67′ Smalling 6: entra alla grande e dimostra la sua importanza.

Karsdorp 7: oggi un treno, quello che aveva convinto la Roma a prenderlo due anni fa dal Feyenoord. Sta bene fisicamente e si vede, il binario destro della Roma è bollente quanto quello di sinistra e con Dzeko duetta a meraviglia. Poi anche l’assist, facilitato dalla resa di Mbaye. Dal 91′ Calafiori sv

Veretout 7,5: si sente parecchio il suo ritorno. E’ dappertutto, come lui sono davvero in pochi a riuscire ad abbinare qualità e quantità in quel modo e con quella continuità. Corre tanto, si inserisce e segna pure. What else? Dall’80’ Carles Perez sv

Villar 7: prestazione da veteranno assoluto. Gestisce il pallone con calma olimpica, non lo perde mai e fa sempre la cosa più intelligente e soprattutto utile. Dal 91′ Diawara sv

Spinazzola 7,5: l’ennesima conferma, un assist e tante tante sgroppate su quella fascia che dalla sua parte è completamente arata. Scatta sempre coi tempi giusti, scherza con gli avversari e ne dispone a suo piacimento. Firma anche un super assist per Pellegrini, gli manca solo il gol.

Pellegrini 7,5: primo tempo poetico. Sembra pattinare sul campo, regala un assist visionario a Dzeko, che poi non lo sfrutta. Giocate d’alta scuola sul velluto, poi è freddo davanti al portiere e per poco non firma la doppietta con un pallonetto. Tra le sue migliori prestazioni romaniste.

Mkhitaryan 8: un folletto che sguscia tra i colli (e le maglie) bolognesi. Fa l’elastico sulla fascia sinistra e apre la corsia per le scorribande di Spinazzola, poi fa sparire il pallone e i difensori rossoblù non possono far altro che prendergli la targa. Segna il quinto gol e serve due assist (compreso quello per l’autogol di Poli, che aveva messo Dzeko dentro la porta). Superiore.

Dzeko 7: la prestazione lontano dalla porta è ottimale e provvidenziale. Fa girare a meraviglia l’attacco facendo perdere sempre i riferimenti ai difensori, distribuisce con lucidità e tempi. Davanti alla porta qualcosa ha da rimproverarsi, visto che fa un gol ma se ne mangia almeno tre clamorosi. Dall’80’ Borja Mayoral 6: entra subito bene e centra un palo clamoroso, poi ci pensa Ravaglia.

All.
: Nuno Campos (Paulo Fonseca è squalificato) 7: preparano la partita con le loro armi fondamentali, le solite. Che contro il Bologna sono subito più che sufficienti. Vittoria schiacciante, tutti promossi.

Arbitro: Calvarese 6: la partita e il risultato favoriscono, ma ci sono comunque diverse decisioni da prendere soprattutto sugli offside. Serve quattro volte l’intervento del Var, su situazioni comunque quasi impossibili da vedere a occhio nudo. Per il resto tutto corretto, anche se il fallo di Dominguez sembrava subito da giallo e non da rosso.

 

TABELLINO

Bologna-Roma 1-5
Marcatori:
5′ Poli (aut.), 10′ Dzeko, 15′ Pellegrini, 24′ Cristante (aut.), 35′ Veretout, 44′ Mkhitaryan

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Mbaye (45′ Paz); Poli (45′ Medel), Svanberg (45′ Dominguez); Vignato (78′ Pagliuca), Soriano (69′ Baldursson), Barrow; Palacio.
A disp.: Da Costa, Breza, Calabresi, Khailoti, Kingsley, Rabbi, Vergani
All.: Sinisa Mihajlovic

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Cristante, Kumbulla (67′ Smalling); Karsdorp (91′ Calafiori), Veretout (81′ Carles Perez), Villar (91′ Calafiori), Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (81′ Mayoral).
A disp.: Mirante, Farelli, Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus.
All.
: Paulo Fonseca (squalificato, in panchina Nuno Campos)

Arbitro: Calvarese
Guardalinee: Paganessi e Imperiale
IV Uomo: Di Martino
VAR: Chiffi
AVAR: Tolfo

NOTE Ammoniti: 43′ Veretout, 49′ Ibanez, 52′ Soriano, 62′ Vignato, 64′ Mihajlovic, 77′ Baldursson, 89′ Dominguez

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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