Napoli, Osimhen rientra nel 2021: l’obiettivo di Gattuso vuole averlo al massimo per una data precisa, il 20 gennaio. C’è la Supercoppa
Sette partite già saltate, altre tre quasi certamente nelle quali non ci sarà. Arriverà a dieci gare il Napoli senza poter sfruttare Victor Osimhen. L’infortunio patito con la Nigeria il 17 novembre scorso lo terrà fuori dai convocati di Gattuso certamente nelle complesse gare contro Inter e Lazio: obiettivo complesso quello di andare in panchina contro il Torino il prossimo 23 dicembre, quando sarà trascorso un messe e qualche giorno dal ko in nazionale.
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Il problema al braccio destro è serio: ed al Napoli, al netto di qualche sterile polemica, la situazione è stata affrontata utilizzando questo stesso aggettivo.
Partiamo dal quadro clinico: ci sono state complicazioni dopo la lussazione anteriore alla spalla destra. Sono sopraggiunti dei danni a tre nervi. Per Osimhen erano evidenti le difficoltà di tenere forza e fare movimenti con il braccio infortunato.
Per questo motivo si è studiato un percorso di riabilitazione personalizzato. Fino ad oggi, questo iter procede in maniera serena: ma, c’è ancora la necessità di tempo per rivedere Osimhen in campo con la giusta serenità.
Questo è il motivo per il quale si sta puntando a far rientrare in gruppo l’attaccante con cautela: Osimhen lavora parzialmente con il gruppo, con step graduali, fino a gennaio 2021. Come si apprende dai report di allenamento, c’è un rientro parziale nel lavoro con i compagni.
L’obiettivo principale di Gattuso è quello di avere Osimhen al 100% per il 20 gennaio, due mesi dopo il ko: c’è la finale di Super Coppa con la Juventus al Mapei Stadium, il primo trofeo stagionale che il Napoli punta a vincere.