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PAGELLE E TABELLINO DI INTER-NAPOLI: Handa-muro. Insigne: che ingenuità!

Le pagelle e il tabellino di Inter-Napoli, sfida valida per la 12ma giornata di Serie A: l’Inter agguanta tre punti che valgono tanto oro quanto pesano

Romelu Lukaku (Getty Images)

Partita strana al Meazza, condizionata inizialmente dall’infortunio di Mertens poi in costante equilibrio. Nel momento migliore del Napoli Insigne sfiora l’eurogol di tacco poi dall’altra parte Ospina travolge Darmian e proprio Insigne si fa cacciare fuori per una (presunta, a suo dire) parola di troppo all’arbitro Massa. Nell’Inter convince Darmian ma soprattutto un insuperabile Handanovic, Napoli un po’ meglio a centrocampo.

INTER

Handanovic 7,5 – Nel suo tabellino una parata fantascientifica su un colpo di tacco di Insigne da metri zero. Istinto puro, non era angolatissima ma era difficile da prendere. Accade due minuti prima del rigore, e vale un gol. L’altro gol lo “segna” a 10 dal termine, con una paratissima su tiro a botta sicura su Politano. Dopo tante critiche stasera una “doppietta” che vale oro colato.

Skriniar 6 – Una cappellata nel finale che gli poteva costare molto caro, spende il cartellino dopo aver praticamente regalato il pallone all’avversario. Poi un’altra pochi minuti dopo in cui rischia anche il rosso. Per il resto però tiene botta senza grossi patemi. Pian piano sta ritrovando continuità, ora deve riuscire a restare concentrato per tutto il match.

De Vrij 6,5 – La solita sicurezza lì in mezzo, di lotta e di governo come gli chiede Conte. Petagna fa molto “peso” ma di fatto non punge mai, ed è anche merito suo.

Bastoni 6,5 – Non è facile perché da quella parte il Napoli macina parecchio gioco. Eppure lui, pur con qualche sbavatura, riesce sempre a restare sicuro di sé e difficilmente superabile. Ormai è una garanzia.

Darmian 7 – Si procura il rigore che sblocca la partita, ma non è solo quello: presenza costante sia in fase offensiva che nelle diagonali, si fa trovare pronto in qualsiasi occasione lo coinvolga. Ancora una volta sopra le righe, e grazie a lui l’assenza temporanea di Hakimi non si è fatta sentire per nulla.

Barella 6,5 – Dei tre centrocampisti di Conte è quello più propositivo, quello che si fa vedere di più a ridosso delle punte. Lotta come un leone, resiste a una lieve distorsione, prende anche un colpo che gli fa un occhio nero ma è sempre lì, lì nel mezzo, a dare tutto quello che può.

Brozovic 5,5 – Sempre in debito su Zielinski nel primo tempo e nel quarto d’ora di ripresa che davvero lo vede coinvolto. Poi si fa male anche lui alla caviglia e zoppica per 5-6 minuti prima di essere costretto al cambio. Non una gran partita per lui. Dal 67′ Sensi6,5 – Sicuramente meglio del compagno, una sua sortita dà origine al rigore che vale la partita.

Gagliardini 5,5 – Anche lui come Brozovic sembra un po’ avulso dalla manovra e in balia dei centrocampisti avversari. Alla fine ne viene fuori abbastanza a testa alta, ma per larghi tratti del match se l’è vista bruttina.

Young 6 – Un’occasione dopo pochi minuti di gioco, poi spunti pochini. Fa comunque valere il suo prezioso apporto anche in fase difensiva, aiutando Bastoni su un Lozano decisamente temibile. Dall’86’ D’Ambrosio sv

Lukaku 6 – Il rigore lo trasforma con la consueta freddezza, per il resto era stato anche lui parecchio arginato dai difensori avversari. Poco male: la pagnotta la porta a casa col penalty dell’1-0.

Lautaro 5 – Per lui un errore clamoroso nel primo tempo, quando Koulibaly gli aveva praticamente regalato la palla-gol, per il resto del match gravita sempre molto lontano dal vivo del gioco e non trova mai il guizzo. Da rivedere. Dal 77′ Hakimi sv

All. Conte 6 – Arriva un risultato di platino, sia per l’avversaria diretta per lo scudetto sia anche perché la prestazione dei suoi non è per niente all’altezza. Poco male: per il momento fare 3 punti in sfide del genere vale tantissimo.

Massa espelle Insigne (@Getty Images)

NAPOLI

Ospina 6 – Spiazzato da Lukaku sul rigore, che lui stesso aveva procurato entrando in ritardo e in maniera goffa su Darmian. Non gli si può gettare la croce addosso ma un segno rosso sulla sua prestazione ci deve stare.

Di Lorenzo 6 – Se negli ultimi mesi è sembrato sicuramente il meno brillante dei titolarissimi azzurri, stasera sfodera invece un match di grande attenzione difensiva. La spinta non è delle migliori, ma bisognava soprattutto fare attenzione alle scorribande di Young.

Manolas 7 – Attento e concentrato per tutta la gara, tanti gli interventi importanti e asfissiante la marcatura sui diretti avversari. Stasera fra i due centrali azzurri sicuramente meglio lui.

Koulibaly 6,5 – Uno svarione clamoroso nel primo tempo regala il pallone a Lautaro e poteva costare carissimo al Napoli, poi però torna ai suoi livelli abituali e giganteggia sugli avversari.

Mario Rui 5,5 – Lui come Di Lorenzo è molto attento a non scoprirsi troppo, ma in più di un’occasione Darmian lo prende di infilata e lo fa soffrire. Nel confronto diretto con l’esterno interista può dirsi sconfitto. Dall’85’ Ghoulam sv

Bakayoko 6,5 – Insieme a Demme rappresenta una cerniera spesso invalicabile per i centrocampisti nerazzurri, che in più di un’occasione sembrano in netta difficoltà. Un giallo per fallo tattico, poi l’uscita dal campo quando i suoi vanno in svantaggio. Dal 74′ Politano 6,5 – Impatto devastante negli ultimi 20 minuti, va vicino al gol in almeno un paio di occasioni e solo un grande Handanovic gli dice no.

Demme 6,5 – Anche per lui un’ottima gara nell’interdizione ma anche nella gestione del pallone. Dai suoi piedi passano parecchie azioni azzurre e sempre con grande compostezza. Dall’85’ Elmas sv

Lozano 6,5 – Non ha la verve solita sulla destra, complici anche le attenzioni “speciali” di Bastoni. Qualche sporadica sortita, ma niente che sia davvero all’altezza delle sue prestazioni recenti.

Zielinski 6,5 – Dei tre centrocampisti del Napoli è sicuramente quello più avanzato, molto più avanzato. Annulla Brozovic che si preoccupa soprattutto di arginarlo, dà un apporto importante anche alla manovra offensiva. Una buona gara per lui. Dal 74′ Fabian sv

Insigne 4,5 – Anche lui mette male la caviglia e per tutto il primo tempo zoppica vistosamente, ma stringe i denti e resta in campo. E fa bene: dispensa gioco come sa, anche se un po’ a sprazzi, poi trova un colpo di tacco meraviglioso che un’intuizione di Handanovic salva miracolosamente. Poi quell’ingenuità clamorosa, rosso per proteste da capitano per una parola di troppo a Massa. In partite così importanti è davvero uno scivolone evitabile.

Mertens s.v. – Un quarto d’ora e poi quella caviglia che si pianta a terra e lo fa urlare. Esce dal campo in lacrime per una brutta distorsione: ora speriamo non ci sia interessamento dei legamenti. Dal 16′ Petagna 6,5 – Entra con grande determinazione e inizia a guidare l’attacco con movimenti sempre azzeccati che fanno saltare un po’ le misure che l’Inter aveva tarato su Mertens. Un’ottima gara, a prescindere dalle occasioni da gol, che però purtroppo scarseggiano.

All. Gattuso 6 – Gara sicuramente sfortunata, dall’infortunio di Mertens al rigore (con annessa ingenuità di Insigne che prende il rosso) proprio nel momento migliore dei suoi. Stava per vincerla e finisce per perderla per un solo episodio: ora deve cercare di non perdere terreno dalle prime.

 

Arbitro Massa 5,5 – Rigore solare ma gli sfuggono parecchi episodi chiave in tutto l’arco del match, poi bisogna capire cosa sia accaduto con Insigne che sostiene di non avergli detto nulla. Poteva esserci anche il secondo giallo su Skriniar nel finale. Nel complesso una gara non sufficiente, poco ma sicuro.

 

Tabellino Inter Napoli 1-0

Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic (66’′ Sensi), Gagliardini, Young (86’′ D’Ambrosio); Lukaku, Lautaro (77’′ Hakimi). All. Conte

Napoli: (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (84’′ Ghoulam); Bakayoko (74’′ Fabian), Demme (84’′ Elmas); Lozano, Zielinski (74’′ Politano), Insigne; Mertens (15′’ Petagna). All. Gattuso

Ammoniti: Brozovic (I), Bakayoko (N), Ospina (N), Lozano (N), Lukaku (I), Skriniar (I), D’Ambrosio (I), Handanovic (I)

Espulsi: Insigne (N) per proteste

Marcatori: 73′ rig. Lukaku (I)

RedazioneCM

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