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PAGELLE E TABELLINO DI ROMA-TORINO: Mkhitaryan non si ferma, Giampaolo sfortunato

Pagelle e tabellino di Roma-Torino, match valido per la  12esima giornata del campionato di Serie A 2020/21

La Roma vince 3-1 contro il Torino e balza al terzo posto insieme alla Juve. Partita condizionata dal rosso a Singo dopo 14 minuti, poi i giallorossi vanno in vantaggio e l’errore di Belotti ammazza la partita. Granata sfortunati, Mkhitaryan non perdona e continua il magic moment. Pellegrini dà continuità mentre Bruno Peres lascia parecchio a desiderare. Nel toro Bremer fa e disfa, Singo è ingenuo.

ROMA

Pau Lopez 5,5: nel primo tempo poco sollecitato se non per un paio di conclusioni non impegnative. Sul gol di Belotti non respinge bene il primo tiro.

Mancini 5,5: va in apprensione in alcune situazioni all’inizio sul pressing del Torino, si prende un giallo per un intervento duro che poteva evitarsi. Poi però è bravissimo nella conclusione che porta al gol di Mkhitaryan. Non brillantissimo, Fonseca lo toglie nell’intervallo per non rischiare. Dal 45′ Kumbulla 6: controlla la situazione, anche se poi è costretto ad arretrare quanto il Toro torna all’arrembaggio.

Smalling 6,5: quando il Toro parte col piede sull’acceleratore non perde la calma anche in area e toglie tutte le castagne dal fuoco non facendo mai arrivare il pallone a Pau Lopez. Bravo a correre indietro sui tagli dei centrocampisti e poi contrastare il tiro.

Ibanez 6,5: gioca ordinato e senza sbavature. Sale e chiude con i tempi giusti, non rischia dal momento che non ce n’è bisogno. La sua crescita passa anche (e soprattutto) per questo fattore.

Bruno Peres 5: nei primi 15 minuti il Torino attacca praticamente solo dalla sua parte, Vojvoda lo caccia costantemente indietro e lui gioca più spalle alla porta che in attacco. Si fa notare soprattutto per il giallo che convince Fonseca a tirarlo fuori nell’intervallo. Dal 45′ Karsdorp 6: fa il suo senza sbavature. Anzi è molto pronto a chiudere, è in condizione e si vede.

Veretout 6,5: non c’è bisogno del solito Veretout straripante. La sua presenza in campo è preziosa, anche se non particolarmente appariscente stasera. L’inferiorità numerica del Toro lo fa giocare sul velluto, poi trasforma in maniera perfetta il rigore del raddoppio. Poi si siede un po’ e si abbassa troppo, ma niente di grave.

Villar 7: la conferma più interessante di questa Roma è senza dubbio lui. Personalità in una partita dai torni agonistici bassi, lui emerge con tecnica e lucidità, ci mette pure la grinta. Non butta mai via un pallone. Giocatore. Anche lui esce ammonito. E quando esce la Roma si abbassa e soffre, non un caso. Dal 59′ Pedro 5,5: non incide più di tanto, non ce c’è bisogno.

Spinazzola 6,5: primo tempo non indimenticabile, non è molto incisivo neanche dopo il rosso a Singo, con il secondo giallo causato proprio da un fallo ai suoi danni. Nella ripresa crea continuamente superiorità bruciando il povero Edera. Dal 71′ Calafiori: controlla la situazione.

Pellegrini 6,5: molto meno lucido e in partita rispetto a Bologna, dove era in stato di grazia. Un po’ compassato, incide poco nel gioco romanista negli ultimi metri soprattutto nei primi 45 minuti. Un po’ lento su una conclusione potenzialmente interessante dal limite nella ripresa, ma poi si riscatta incastrando il pallone sotto al sette dai 14 metri. Nella ripresa molto meglio.

Mkhitaryan 7,5: nel primo tempo è l’unico a giocare al top prima e dopo l’espulsione. Propositivo, partecipa a tutte le azioni pericolose e non si perde neanche un’offensiva giallorossa. Sblocca la partita coordinandosi in maniera velocissima. Magic moment.

Dzeko 6: si sacrifica tanto, si allarga molto sulla destra e in area gioca molto poco. Si guadagna il rigore, bravo e reattivo sul retropassaggio di Belotti. Prestazione normale. Dal 59′ Borja Mayoral 6: bravo nell’assist a Pellegrini, poi è lentissimo e si mangia il poker nel finale.

All.
: Paulo Fonseca 6,5: nei primi minuti la Roma soffre parecchio il pressing alto del Torino e i continui tagli dei centrocampisti con gli uno-due in area. Una partita non particolarmente complicata, una superiorità numerica che lui conserva gelosamente come il più grande dei tesori togliendo dal campo uno ad uno i giocatori ammoniti proprio per non buttare la posizione di dominio sui granata. Risparmia anche qualche minuto a Dzeko e Spinazzola. Lucido e fortunato, ma intanto è terzo.

TORINO

Milinkovic-Savic 5,5: chiamato subito in causa è bravo su Mancini, poi si fa trovare pronto su un altro paio di occasioni. Sui gol può veramente poco o nulla.

Buongiorno 5,5: partita complicata, gli arrivano da tutte le parti. Dalla sua parte Bruno Peres non gli mette molta ansia, non si scompone più di tanto ma va in sofferenza come è normale che sia. Dal 77′ Bonazzoli 6: sfiora il gol con una grande giocata.

Lyanco 5,5: parte bene, con calma e personalità. Poi dal rosso, ma soprattutto dal rinvio sbagliato sul gol di Mkhitaryan si spegne e perde lucidità.

Bremer 5: in fase di chiusura non va neanche malissimo, ma è sfortunato in due situazioni decisive: il rigore su Dzeko, con il contatto avvenuto giusto giusto sulla linea e difficile comunque da evitare. Poi manca l’intervento in area e lascia il pallone apparecchiato per Pellegrini.

Singo 5: la sua partita dura meno di 15 minuti, prima un fallo su Mkhitaryan che stava ripartendo in maniera pericolosissima e poi per una gamba tesa su Spinazzola. Rubare palla gli avrebbe spalancato la porta, si prende un rischio già ammonito: un po’ avventato, ma il giallo sembra un po’ troppo. Però commette comunque un’ingenuità: due gialli in 7 minuti non sono il massimo della vita.

Gojak 6: esce dopo 23 minuti, di cui 9 in inferiorità numerica: difficilmente giudicabile ma era stato abbastanza intraprendente. Dal 23′ Ansaldi 6: continua la sfortuna granata e si fa male dopo un’altra ventina di minuti. Dal 45′ Edera 6: il testa a testa con Spinazzola è ingeneroso, ma il Toro ha poca scelta. Va a un passo dal gol con un tiro fantastico che prende l’incrocio. Sfortunato anche lui.

Meite 6: dopo il rosso a Singo prende la squadra per mano, lotta in mezzo al campo. Non sstava giocando male, Giampaolo lo sacrifica nell’intervallo. Dal 45′ Rincon 5,5: partita complicata, anche lui sgomita e prova a dare sostanza, non ci riesce granché in realtà.

Linetty 6,5: parte alla grandissima, scappa ai difensori sia in fase di rifinitura che di conclusione. E’ tra i più pericolosi, si posiziona sempre bene tra le linee giallorosse. Poi ha poche chance di incidere, ma riprende fiducia negli ultimi 20 minuti.

Vojvoda 6: parte a sinistra e poi si trasferisce a destra al posto di Singo. Pressa bene, è continuo, poi non soffre più di tanto Karsdorp anche se non è molto protagonista nelle azioni granata.

Lukic 6: è uno dei migliori nel primo tempo, ci mette qualità e quantità. Dal 45′ Segre 6: entra con spirito battagliero, mette lo zampino sul gol di Belotti in mischia.

Belotti 5: il gol è un contentino che non serve a niente. Nella ripresa lotta tanto, suona la carica e il Torino si rialza anche grazie a lui. Però il retropassaggio che porta al rigore del raddoppio ammazza la partita.

All.: Marco Giampaolo 6: sfortunato, c’è poco da dire. Singo si fa espellere dopo 14 minuti, poi protesta per un fallo su Belotti sul gol di Mkhitaryan, nato anche da un rinvio sbagliato. Il 2-0 nasce da un errore di Belotti e il fallo su Dzeko arriva sulla linea. Poi diverse occasioni, tra cui un incrocio. Il suo Torino ci crede e lotta fino all’ultimo. Punta sui giovani e lascia i ‘vecchi’ in panchina, poi Ansaldi entra e si fa male dopo 20 minuti. Fino al rosso i granata giocano bene. Toro ultimo, ma Cairo e vagnati possono anche sospendere il giudizio per stasera.

Arbitro: Abisso 5: il secondo giallo a Singo sembra effettivamente esagerato. Il 2000 granata non è furbo, ma è un’occasione in cui tanti avrebbero usato un po’ di buon senso in più ammonendo solo verbalmente il giocatore visto che si era al 14′. Cambia la partita, poi Giampaolo recrimina per un fallo su Belotti sul vantaggio di Mkhitaryan: anche i replay non chiariscono se sia fallo. Resta la decisione del campo, ma resta anche qualche dubbio. Poi non sembra proprio totalmente coerente.

IL TABELLINO

Roma-Torino 3-1
Marcatori:
27′ Mkhitaryan, 44′ Veretout (rig.), 68′ Pellegrini, 73′ Belotti

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini (45′ Kumbulla), Smalling, Ibanez; Bruno Peres (45′ Karsdorp), Veretout, Villar (60′ Pedro), Spinazzola (70′ Calafiori); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (59′ Mayoral) .
A disp.: Mirante, Farelli, Jesus, Fazio, Diawara, Darboe, Perez
All.
: Paulo Fonseca

TORINO (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Buongiorno (77′ Bonazzoli), Lyanco, Bremer; Singo, Gojak (23′ Ansaldi 45′ Edera), Meite (45′ Rincon), Linetty, Vojvoda; Lukic (45′ Segre); Belotti.
A disp.: Rosati, Sirigu, Rodriguez, Izzo, Nkoulou, Vianni.
All.: Marco Giampaolo

Arbitro: Abisso
Guardalinee: Bresmes – De Meo
IV Uomo: Sacchi
VAR: Di Bello
AVAR: Passeri

NOTE Ammoniti: 7′ Singo, 21′ Peres, 23′ Mancini, 56′ Villar, 78′ Lyanco, 92′ Calafiori Espulsi: 14′ Singo (doppia ammonizione)

 

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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