Pagelle e tabellino di Juventus-Parma, match valevole per la 13° giornata del campionato di Serie A. Poker bianconero con Kulusevski, Morata e la doppietta di Cristiano Ronaldo
Brilla e si diverte la Juventus al ‘Tardini’. Tutto facile per la squadra di Pirlo, che travolge con un rotondo 4-0 il Parma nell’anticipo della 13° giornata di Serie A. L’ex Kulusevski dà segnali di risveglio e mette subito in discesa la gara, il Moraldo riscatta la serataccia contro l’Atalanta. Doppietta da urlo per Cristiano Ronaldo, mentre Morata (sempre prezioso e migliore in campo) chiude i conti con il poker finale. McKennie si conferma indispensabile per i meccanismi di Pirlo, convince anche Bentancur in mediana. Buffon si fa trovare pronto nella sua Parma, Gervinho non incide e va fuori all’intervallo. La formazione di Liverani è poca roba questa sera, si salva il solo Kurtic nell’undici di casa.
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PARMA
Sepe 5,5 – Fa quel che può, beffato prima da Kulusevski e poi dalla doppietta di Ronaldo. Inerme anche sul poker conclusivo di Morata.
Iacoponi 5 – Alex Sandro ha troppa libertà, lascia tanti spazi. Molle su Ronaldo nel tris juventino (60′ Busi 5,5 – Anche lui in difficoltà nell’ultima porzione di gara).
Osorio 5 – Morata fa quello che vuole, sempre in ritardo. Serataccia.
Bruno Alves 4,5 – Nulla può contro l’amico CR7. Nel raddoppio bianconero guarda impietrito lo stacco imperioso del cinque volte Pallone d’Oro.
Gagliolo 5 – Kulusevski e McKennie gli fanno girare la testa. Non ha le armi per controbattere.
Sohm 5 – Troppo timido: non si ricordano giocate degne di nota.
Hernani 5 – Soffocato dal pressing avversario, si fa travolgere da Bentancur nella ripartenza del 3-0 ospite.
Kurtic 6,5 – L’unico a metterci qualità, a dare qualche idea al Parma. Mette due volte Kucka davanti a Buffon (85′ Brugman sv).
Kucka 5 – Non proprio a suo agio partendo da destra. Ha la palla giusta per portare i suoi in vantaggio, ma è poco cattivo. Ad inizio ripresa ci riprova, trovando ancora i riflessi pronti di ‘nonno’ Buffon (60′ Cyprien 5,5 – Non può fare molto a partita ampiamente chiusa).
Cornelius 5 – Non gli arrivano palle giocabili e con de Ligt è durissima spuntarla. Ma anche lui fa poco per mettersi in mostra (61′ Inglese 5,5 – Lotta senza trovare lo spiraglio giusto).
Gervinho 4,5 – Evanescente, non riesce mai a cambiare marcia. Va fuori all’intervallo (46′ Karamoh 5 – Anche lui non riesce ad incidere).
All. Liverani 5 – Il Parma fa da sparring partner, troppo evidente la differenza tra le due squadre. Ducali distratti dietro, senza mordente e che non hanno le armi per impensierire questa Juve.
JUVENTUS
Buffon 7 – Risponde da campione a Kucka sullo 0-0. Nella ripresa si ripete sempre sullo slovacco: 42 anni e non sentirli, in uno stadio sempre speciale per lui.
Danilo 6 – Si fa sorprende da Kucka agli albori del match. Poi sale in attenzione e non concede nulla.
De Ligt 7 – Personalità da vendere, padrone della difesa bianconera. Solita sicurezza: dalle sue parti non si passa.
Bonucci 6,5 – Gli avanti del Parma gli rendono la vita facile. Ne approfitta per legare il gioco dal basso. Precise un paio di aperture a far respirare la manovra. Esce affaticato (75′ Cuadrado 6 – Qualche sgroppata per non perdere l’abitudine).
Alex Sandro 6,5 – Propositivo, partecipa all’azione del gol di Kulusevski: il suo cross radente viene corretto da Morata, prima del sinistro vincente dello svedese. In crescita, sta acquisendo fiducia dopo il lungo stop per infortunio.
Ramsey 7 – Poco preciso all’inizio, pian piano entra nel vivo della manovra con tocchi intelligenti e preziosi. Al bacio l’assist con il quale serve Ronaldo nel terzo gol della ‘Vecchia Signora’ (68′ Bernardeschi 6 – Entra a giochi fatti, il tempo di servire un bel pallone dalla sinistra per il poker di Morata).
McKennie 7 – Trottolino indomabile: svaria e non dà punti di riferimento. Gran palla subito per Ramsey, ricama e morde le caviglie avversarie. Altra prova di spessore, insostituibile per Pirlo dal punto di vista tattico e non solo (75′ Portanova 6 – Ingresso positivo, impegna Sepe dalla distanza).
Bentancur 7 – Determinato e lineare, strappa dai piedi di Hernani la palla che porta al tris di Ronaldo. Solido in mediana, sta ritrovando la migliore condizione.
Kulusevski 6,5 – L’ex colpisce, sfruttando la libertà lasciatagli dalla difesa ducale. Segnali di risveglio, anche se manca ancora di continuità. Pirlo può essere comunque soddisfatto della sua prova.
Morata 7,5 – Gran movimento, apre spazi preziosi ai compagni con il suo lavoro sporco e di qualità. Prolunga la palla per la rete di Kulusevski, poco dopo serve sulla testa di Ronaldo l’assist del raddoppio. Non sazio, spacca la difesa di casa nell’azione del bis del portoghese. Gli mancava soltanto il gol che trova nel finale con un preciso colpo di testa.
Cristiano Ronaldo 7,5 – Si riscatta subito dalla prova incolore contro l’Atalanta. Doppietta da fuoriclasse: vola in cielo nel 2-0 bianconero, prima del sinistro da biliardo a mettere in ghiaccio la contesa. Nuovo capocannoniere in solitaria con 12 centri, complessivamente 16 in stagione. Eguaglia il mito Sivori con 33 reti nell’anno solare: e non è ancora finita… (82′ Chiesa sv).
All. Pirlo 7 – Juve finalmente bella e feroce. Una delle migliori versioni stagionali della creatura di Pirlo. Di fronte c’è un Parma molle, ma i bianconeri mettono subito in chiaro le cose partendo forte e archiviando già nel primo tempo la pratica. La prestazione che serviva per continuare il percorso di crescita dopo l’amaro pari con l’Atalanta.
Arbitro Calvarese 6 – Gara senza particolari difficoltà. Serata tranquilla.
TABELLINO
PARMA-JUVENTUS 0-4
23′ Kulusevski; 27′ e 48′ Cristiano Ronaldo; 85′ Morata
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi (60′ Busi), Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Sohm, Hernani, Kurtic (5′ Brugman); Kucka (60′ Cyprien), Cornelius (61′ Inglese), Gervinho (46′ Karamoh). A disposizione: Colombi, Ricci, Valenti, Balogh, Camara, Dezi, Brunetta. Allenatore: Fabio Liverani
Juventus (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci (75′ Cuadrado), Alex Sandro; Ramsey (68′ Bernardeschi), McKennie (75′ Portanova), Bentancur, Kulusevski; Morata, Cristiano Ronaldo (82′ Chiesa). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Frabotta, Dragusin, Rabiot, De Graca. Allenatore: Andrea Pirlo
Arbitro: Calvarese (sez. Teramo)
VAR: Di Paolo
Ammoniti: Danilo (J)
Espulsi:
Note: recupero 0′ e 1′
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