Il tecnico della Fiorentina Prandelli in conferenza stampa ha parlato della sfida di martedì sera contro la Juventus
Una situazione complessa quella della Fiorentina, che si prepara alla sfida con la Juventus condizionata da una posizione in classifica che non lascia spazio a distrazioni: “Siamo alla terza partita in sei giorni – ha commentato Cesare Prandelli nella conferenza stampa della vigilia – e dobbiamo trovare le forze anche interiori per fare bene contro una grande squadra. Non basta la concentrazione in ogni dettaglio: servirà essere sfacciati e attaccare l’area con tanti giocatori nei momenti in cui concedono qualcosa”.
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Una sfida importante contro un allenatore che sta bruciando le tappe: “Pirlo ha dato una propria fisionomia alla squadra in due mesi, gli faccio i complimenti. Temo la qualità della Juventus, davanti sono molto forti tutti, compreso Chiesa: quando parte fa male, è straripante. La Juventus è abituata a recuperare e mantenere la testa: quest’anno ci sono squadre attrezzate a competere, però”.
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Prandelli: “A Castrovilli serve serenità”
La mentalità che serve alla Fiorentina è quella da provinciale: “Per arrivare a 40 punti serve battagliare, nessuno ci regalerà niente. Non è tempo di calcio spettacolo, non abbiamo una grande filosofia di palleggio, ma di duelli individuali che vanno vinti. Le occasioni arriveranno. Creiamo poco e concediamo poco. Quando da abbonato viola vidi Castrovilli fui sorpreso ed estasiato da come giocava e rischiava in campo: libero da ogni pensiero e pressione. Deve tornare a essere sereno”.
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Poi un pensiero anche sul modulo e sugli altri giocatori: “Sono molto contento di come sta giocando Callejon, tatticamente ha grandi capacità nei tempi di gioco, è un maestro. Con questo sistema stiamo cercando di capire dove inserirlo per farlo rendere al meglio”.