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Juventus-Napoli, Lubrano: “Dimostrata buona fede. Ricorso al Tar non modifica la sentenza”

Il legale del collegio del Napoli, Enrico Lubrano, ha commentato la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI

Per fare ancora più chiarezza sulla vittoria del ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, che ha annullato la sentenza riguardante la vittoria a tavolino della Juventus sul Napoli, in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Enrico Lubrano, legale del collegio del Napoli: “Questa non è una mia vittoria, né degli avvocati, ma una vittoria della società e del presidente. L’avvocato vince se ci sono i presupposti e noi abbiamo vinto questa causa perché siamo riusciti a dimostrare che la condotta del Napoli è allineata ai principi della legalità”.

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“Gli errori passano da due aspetti: i giudici hanno negato la presenza di cause di forze maggiori, noi abbiamo dimostrato che i problemi del sabato erano di isolamento domiciliare e comporta di per sé, l’obbligo di permanere presso la dimora con divieto di spostamento. Significa che il gruppo squadra non si può muovere. Il secondo motivo, è che la Giustizia Federale dice che le cause di forza maggiore possono far riferimento solo alla domenica: se fosse stato consentito lo spostamento in bolla avrebbero avuto 7 ore circa per raggiungere lo stadio, infattibile”.

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Juventus-Napoli, Lubrano: “Dimostrata buona fede”

Juventus-Napoli (Getty Images)

“Abbiamo dimostrato anche che il Napoli non aveva alcun movente, visto che quello era il momento ideale per giocare: la Juventus faticava, visto il nuovo allenatore, e non c’era la paura di perdere. Il Napoli ha solo rispettato le regole. La Juventus ora può presentare un ricorso al Tar, ma avrebbe due ostacoli: la legittimazione attiva e le violerebbe l’art. 3, dato che siamo in materia sportiva e potrà chiedere al giudice amministrativo solo il risarcimento dei danni equivalenti”.

“Ora la Procura valuterà la condotta del Napoli, che ha aperto un nuovo provvedimento disciplinare sull’essersi svincolati in maniera sleale dalla partita. Il Napoli però non ha violato il protocollo del 18 giugno 2020 e nemmeno la lealtà sportiva, perché la trasferta è stata negata dalle autorità sanitarie domenica. Partendo verso Torino la squadra non avrebbe magari perso a tavolino, ma avrebbe avuto conseguenze penali e disciplinari. Sicuramente per i tifosi è una grande soddisfazione”.
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