Stretta del Governo cinese agli investimenti nel calcio, Suning potrebbe mettere in vendita lo Jiangsu; investimenti ridotti per l’Inter
La Cina dà una nuova stretta agli investimenti nel calcio. Dopo aver ridotto, a metà dicembre, il monte ingaggi dei calciatori, fissato a 3 milioni di euro lordi, dopo pochi giorni è entrata in vigore una nuova misura. Per le aziende non sarà più possibile legare il nome della proprietà a quello della squadra, fattore che aveva permesso ai grandi gruppi di pubblicizzare le proprie aziende in tutto il mondo portando grandi stelle in Cina. Così, riporta ‘Tuttosport’, iniziano a circolare indiscrezioni sulla possibile uscita di scena delle multinazionali dal calcio tramite la cessione dei club. La famiglia Zhang, dal canto suo, potrebbe prendere in considerazione eventuali offerte per lo Jangsu Suning, anche se le voci non avrebbero ancora trovato conferme.
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Calciomercato Inter, stretta cinese: saldo zero per gennaio
La notizia non fa piacere nemmeno all’Inter, che nel mercato di gennaio potrebbe essere costretta a operare a saldo zero. Il concetto dovrebbe essere ribadito domani a Conte durante il vertice con la società , al quale non è ancora sicura la presenza virtuale del presidente Zhang. Solo Marotta e Ausilio potrebbero presenziare insieme al tecnico per fare il punto sul club milanese.