Inzaghi commenta la prestazione del Benevento contro il Milan: una sconfitta per 2-0 che ferma la striscia positiva dei sanniti
Dopo due vittorie e un pareggio si ferma il Benevento di Filippo Inzaghi: 2-0 del Milan, con i rossoneri che non si fanno superare nonostante l’inferiorità numerica e i sanniti devono arrendersi soprattutto a un Donnarumma insuperabile. L’estremo difensore strega anche Caprari, che sbaglia dal dischetto. Ai microfoni di ‘SkySport’ è intervenuto il tecnico dei giallorossi per commentare la prestazione: “Dispiace perché certe partite giocate così bene meriterebbero un altro tipo di risultato. Sappiamo da dove arriviamo e sicuramente gli errori che commettiamo ci faranno crescere. Regalare gol al Milan così non va bene, perché loro dovrebbero farci gol in un altro modo, però non posso dire niente alla squadra”.
“Siamo qui a rammaricarci per una sconfitta col Milan quando a inizio anno pensavamo che sarebbe andata diversamente. Stiamo facendo un bel percorso. Noi dobbiamo salvaguardare un gruppo che ci ha portato in Serie A a suon di record e in questa categoria sta dimostrando di andare bene. Ovviamente se la società ci aiuterà e ci verrà incontro noi non ci tireremo indietro. Noi siamo stati ingenui, ma sono tutti aspetti che ci aiuteranno a crescere davvero”.
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Inzaghi parla anche delle sensazioni vissute nell’affrontare i rossoneri: “Con il Milan non sarà mai una partita come contro le altre, così come lo è contro mio fratello, ma quando poi inizia la partita io penso a far bene e a pensare alla mia squadra. Torneremo a tifare l’uno per l’altro quando saremo fuori dal campo, ma per le partite ognuno pensa per sé. Mercoledì sera tiferò per il Milan: ho giocato nella Juventus, vero, ma con i rossoneri ho giocato 15 anni, ho vinto tanto e c’è un rapporto particolare. Noi abbiamo una partita importante mercoledì e poi me la gusterò con calma”.
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Un cenno, in chiusura, anche al modo di giocare dei sanniti: “Qualche costruzione dal basso ci costerà qualche gol, ma ce ne farà anche fare. Mandare la palla in avanti, con i difensori che ci sono in Serie A, rischiamo di mandare i nostri attaccanti allo sbaraglio. Abbiamo provato a giocare molto su Ionita, dato che Calabria sarebbe potuto andare in difficoltà lì: c’è da giocare e provare a farlo, perché quando si può fare bisogna farlo”.
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